Magalini e Di Cesare, tutte le verità sul mercato invernale del Bari

Si è tenuta questa mattina, all'interno della sala stampa "Gianluca Guido" dello stadio San Nicola, la conferenza stampa di Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare, rispettivamente direttore sportivo e vice della SSC Bari.
Sul tavolo del confronto con i giornalisti le tante tematiche scaturite dalla sessione di mercato invernale. Queste le loro dichiarazioni suddivise per argomenti.

GIUSEPPE MAGALINI

VICENDA DORVAL
«Finestra di mercato positiva. Su Dorval dico che è un giocatore importante e per fortuna gioca nel Bari calcio. 15 giorni fa io e Di Cesare ci siamo visti in sede con i suoi agenti per rinnovo contratto con soddisfazione di tutti. Agenti ci dissero che vi erano due squadre estere che non si sono mai palesati. La scorsa settimana ho telefonata dal Napoli. Io e Valerio sapevamo questo. Ci arriva come una bomba in mano all'ultimo giorno la notizia di trattativa in conclusione, ma noi non sapevamo di una chiusura. In sostanza non c'è stata realmente alcuna trattativa, per noi. Interessamento sì. Poi dove possa andare da giugno non lo so. Deciderà il ragazzo, io l'ho messo nelle migliori condizioni per continuare con noi. Ci sono interessamenti di altre società e poi sarà lui a decidere. Non comando nè in casa Bari, nè in casa Bari, faccio il ds».

IL LAVORO SUL MERCATO
«Abbiamo fatto 4 uscite e 3 entrate. Ringrazio i ragazzi andati via cbe hanno dato un contributo importante. Abbiamo portato in rosa tre calciatori che riteniamo buoni, in piena sintonia con l'area tecnica. Siamo stati accontentati tutti, portando giocatori di livello, senza portare scompensi lavorativi».

MAGGIORE
«Maggiore lo abbiamo chiuso alle 3 di notte ed il lunedì ci sentivamo in vacanza, eravamo a Bari alle 10.30 per iniziare a lavorare. Si tratta di una operazione che parte da lontano, era tra due o tre nomi che volevamo. Alle 3 ci siamo scambiati documenti e lui è qui con diritto di riscatto a determinate condizioni».

OBIETTIVI DEL BARI
«Abbiamo alzato asticella ed al momento abbiamo una posizione ibrida, ma obiettivo era migliorare la rosa. Dove vogliamo arrivare? Fare meglio di dove siamo attualmente in classifica. Abbiamo valori importanti per ambire a traguardi ottimi, non mediocri. Bisogna essere attenti con la classifica corta tra playoff e playout».

NODO DIFESA E PRIMAVERA
«Pucino domenica è a disposizione. E abbiamo altri calciatori che possono sopperire. Su settore giovanile è vero su Primavera che va male. Sansonetti ha preso calciatori per evitare tutto ciò che noi non vorremmo mai accadesse, la retrocessione della squadra».

PEREIRO
«Pereiro sta bene, ma non ha ritmo gara. Si è però presentato in ottime condizioni fisiche e starà al mister vedere se schierarlo da subito. Non è però vero, come ho letto, che lui non volesse venire. Abbiamo noi chiesto tempo per sistemare alcuni aspetti dopo infortuni attaccanti, ma con lui non c'è stato nessun problema».

EVENTUALI RISCATTI
«Non ci siamo ancora seduti, ma abbiamo in animo di sederci e di smarcarci da questa situazione e di lavorare per riscatti di alcuni calciatori».

CAMBIO OBIETTIVI MERCATO
«Abbiamo dovuto stravolgere la nostra scheda di lavoro e lo abbiamo preso per caratteristiche di cui dopo Reggio Emilia e così è arrivato Bonfanti».

I GIOVANI E LA LEGA PRO
«Sui giovani facciamo un lavoro costante, noi crediamo che sia importante guardarci attorno e cercheremo di trovare qualche giovane interessante. Angileri del Monopoli è interessante, un 2001, ma non lo danno per meno di un milione. Preciso che Matino non era merce di scambio. Andiamo ogni settimana su almeno 10 campi di Lega Pro da nord a sud».

VALERIO DI CESARE

PLAYOFF
«Ribadiamo dopo qualche nese che questa squadra è forte e può fare i playoff. Non firmo per nessun obiettivo. Se te la giochi con tutti perchè non devi crederci? Siamo tutti ambiziosi e pur essendoci squadre più forti di noi, dobbiamo crederci».

SIBILLI
«È il calcio, Beppe si è sempre allenato bene, ma ci sono stagioni così. A giugno potrebbe tornare da noi, non dimentichiamolo».

LA DIFESA CORTA?
«Si forse non siamo sei, forse ci voleva un altro, ma siamo una delle migliori difese e comunque prima c'era Emmanuele Matino che non ha fatto un minuto. Credo siamo a posto così».

VICARI
«Francesco in questi due anni ha fatto benissimo. È sponsorizzato poco, vero che non stia performando come in passato perchè sta avendo più infortuni e incidono sul rendimento»

LA SFIDA DI CASTELLAMMARE
«Domenica partita fondamentale. Loro hanno valore e su quel campo è dura. Un bel banco di prova per dare continuità. Concordo che sia fondamentale».