Calcio
Marino: «A Palermo per riscattarci e fare una buona prestazione»
Il tecnico del Bari ha parlato alla vigilia della partenza per la Sicilia
Bari - mercoledì 31 gennaio 2024
12.34
Mister Pasquale Marino ha parlato alla vigilia della partenza per Palermo, dove il Bari giocherà l'anticipo della quarta giornata di ritorno di serie B, venerdì sera, 2 febbraio, alle 20.30.
Trasferta complicata in campo ed anche logisticamente, con il gruppo biancorosso che partirà domani per il capoluogo siciliano dove sosterrà l'allenamento di rifinitura. Di seguito le parole del tecnico.
CANCELLARE LA REGGIANA
«Abbiamo lavorato bene cercando di cancellare questa ultima partita. Delle ultime partite questa è stata l'unica che dobbiamo mettere da parte. Non fa testo, non abbiamo fatto niente di tutto ciò che avevamo preparato. Mi aspetto una prestazione d'orgoglio, ma non è un'impresa perché abbiamo calciatori che possono reagire ad una prova negativa, li ho visti allenarsi per fare una buona prestazione».
MERCATO
«Manca un terzino sinistro, dobbiamo completare le "coppie". Dobbiamo pensare alla partita, non possiamo pensare di trovare all'ultimo giorno di mercato giocatori pronti».
SQUADRA SFILACCIATA E SENZA ANIMA
«Con la Reggiana abbiamo corso male, ma non avevamo la testa giusta. Arrivavamo sempre in ritardo sin dal primo tempo e questi sono i risultati».
PUNTI CHE MANCANO
«Se andiamo a guardare il campionato, non è che tutte le squadre giocano all'attacco 90 minuti. Citate Ascoli... Loro hanno giocato bene a Parma, con noi hanno avuto ottima reazione e poi hanno vinto a Como. Quello di Ascoli è un crollo emotivo, con la Ternana abbiamo fatto buona gara, così come a Genova con la Samp. La sconfitta di La Spezia è un mancato pareggio, la vittoria col Cosenza ci stava. Era un periodo che non avevamo fatto cattive prestazioni. Ci sta una partita di sofferenza come ad Ascoli, riaperta per un errore dell'arbitro. Poi se capitano gare come quelle con la Reggiana, emergono tutte le problematiche. I nuovi innesti non sono arrivati nella migliore delle condizioni: più migliorano, migliore sarà il gioco di squadra».
RISCATTARSI
«I numeri non mentono mai: le singole partite vanno analizzate una per una e per me ci manca qualche punto. La squadra, lo ripeto, nell'ultimo periodo non si è espressa in modo negativo. Anche i ragazzi sono esigenti con se stessi e capiscono quando non sono riusciti a fare nulla».
I PROBLEMI DELL'ATTACCO
«Pecchiamo negli ultimi metri, certamente. Nell'ultimo periodo, esclusa Reggiana, anche da questo punto di vista qualcosa è migliorato. Io prima della Reggiana non ho avuto percezione in settimana che quanto accaduto in campo sabato potesse accadere. Nelle due partite con Ternana ed Ascoli avevamo fatto 5 gol creando occasioni limpide».
ACAMPORA, MORACHIOLI, BELLOMO
«Quando uno ha 25 giocatori che deve fare? Ogni settimana mi parlate di chi resta fuori. Come si motiva chi sta fuori? Si motiva perché è un professionista e coglie l'occasione allenandosi bene in settimana. Non riesco a farli giocare tutti e metto in campo chi penso stia meglio, osservandoli ogni giorno. Per loro è importante sfruttare le occasioni e cambiare le gerarchie».
L'AVVERSARIO
«L'organico del Palermo è importantissimo per la categoria, hanno preso giocatori che hanno vinto il campionato ed è ben allenato. Si tratta di una partita che non ha bisogno di particolare preparazione. Non penso alla mia situazione col Palermo di qualche anno fa, penso solo a come fare una buona prestazione. In tutta la settimana ho avuto solo il pensiero alla partita di Palermo, con la società, sia che vinciamo, sia che perdiamo, ci confrontiamo continuamente».
BALLOTTAGGIO A CENTROCAMPO
«A centrocampo ci sono più opzioni per la sostituzione di Benali. Acampora, Maita più dietro, Bellomo, Lulic. Qualcuno giocherà di certo. La formazione mi piace darla prima ai ragazzi».
Trasferta complicata in campo ed anche logisticamente, con il gruppo biancorosso che partirà domani per il capoluogo siciliano dove sosterrà l'allenamento di rifinitura. Di seguito le parole del tecnico.
CANCELLARE LA REGGIANA
«Abbiamo lavorato bene cercando di cancellare questa ultima partita. Delle ultime partite questa è stata l'unica che dobbiamo mettere da parte. Non fa testo, non abbiamo fatto niente di tutto ciò che avevamo preparato. Mi aspetto una prestazione d'orgoglio, ma non è un'impresa perché abbiamo calciatori che possono reagire ad una prova negativa, li ho visti allenarsi per fare una buona prestazione».
MERCATO
«Manca un terzino sinistro, dobbiamo completare le "coppie". Dobbiamo pensare alla partita, non possiamo pensare di trovare all'ultimo giorno di mercato giocatori pronti».
SQUADRA SFILACCIATA E SENZA ANIMA
«Con la Reggiana abbiamo corso male, ma non avevamo la testa giusta. Arrivavamo sempre in ritardo sin dal primo tempo e questi sono i risultati».
PUNTI CHE MANCANO
«Se andiamo a guardare il campionato, non è che tutte le squadre giocano all'attacco 90 minuti. Citate Ascoli... Loro hanno giocato bene a Parma, con noi hanno avuto ottima reazione e poi hanno vinto a Como. Quello di Ascoli è un crollo emotivo, con la Ternana abbiamo fatto buona gara, così come a Genova con la Samp. La sconfitta di La Spezia è un mancato pareggio, la vittoria col Cosenza ci stava. Era un periodo che non avevamo fatto cattive prestazioni. Ci sta una partita di sofferenza come ad Ascoli, riaperta per un errore dell'arbitro. Poi se capitano gare come quelle con la Reggiana, emergono tutte le problematiche. I nuovi innesti non sono arrivati nella migliore delle condizioni: più migliorano, migliore sarà il gioco di squadra».
RISCATTARSI
«I numeri non mentono mai: le singole partite vanno analizzate una per una e per me ci manca qualche punto. La squadra, lo ripeto, nell'ultimo periodo non si è espressa in modo negativo. Anche i ragazzi sono esigenti con se stessi e capiscono quando non sono riusciti a fare nulla».
I PROBLEMI DELL'ATTACCO
«Pecchiamo negli ultimi metri, certamente. Nell'ultimo periodo, esclusa Reggiana, anche da questo punto di vista qualcosa è migliorato. Io prima della Reggiana non ho avuto percezione in settimana che quanto accaduto in campo sabato potesse accadere. Nelle due partite con Ternana ed Ascoli avevamo fatto 5 gol creando occasioni limpide».
ACAMPORA, MORACHIOLI, BELLOMO
«Quando uno ha 25 giocatori che deve fare? Ogni settimana mi parlate di chi resta fuori. Come si motiva chi sta fuori? Si motiva perché è un professionista e coglie l'occasione allenandosi bene in settimana. Non riesco a farli giocare tutti e metto in campo chi penso stia meglio, osservandoli ogni giorno. Per loro è importante sfruttare le occasioni e cambiare le gerarchie».
L'AVVERSARIO
«L'organico del Palermo è importantissimo per la categoria, hanno preso giocatori che hanno vinto il campionato ed è ben allenato. Si tratta di una partita che non ha bisogno di particolare preparazione. Non penso alla mia situazione col Palermo di qualche anno fa, penso solo a come fare una buona prestazione. In tutta la settimana ho avuto solo il pensiero alla partita di Palermo, con la società, sia che vinciamo, sia che perdiamo, ci confrontiamo continuamente».
BALLOTTAGGIO A CENTROCAMPO
«A centrocampo ci sono più opzioni per la sostituzione di Benali. Acampora, Maita più dietro, Bellomo, Lulic. Qualcuno giocherà di certo. La formazione mi piace darla prima ai ragazzi».