Calcio
Marino vuole un Bari col giusto atteggiamento per 90 minuti
Questa mattina la conferenza stampa del tecnico biancorosso
Bari - venerdì 3 novembre 2023
13.05
L'allenatore del Bari, Pasquale Marino, ha parlato alla vigilia della sfida che opporrà i biancorossi all'Ascoli, match in programma domani, 4 novembre, alle 14.00 al San Nicola.
Questa la sintesi del suo pensiero a 24 ore dalla sfida al "Picchio".
COME STA VICARI?
«Vicari si è allenato regolarmente ed è tra i convocati. In ogni caso credo che nel Bari ci siano giocatori all'altezza. Domani vedremo, parlerò col ragazzo e se sta bene potrebbe giocare dall'inizio».
UN ALTRO STEP IN AVANTI
«Intanto cercheremo di fare 90 minuti intensi, la scorsa settimana abbiamo fatto solo un tempo. Mi aspetto sempre passi avanti per come stiamo lavorando e per quanto si stanno impegnando i ragazzi. Obiettivo è farli migliorare tutti, sia individualmente, sia come squadra. A Brescia nel secondo tempo siamo entrati con un altro spirito. Dopo il pareggio ho visto una squadra che saliva con più giocatori nell'area avversaria. Questo dev'essere l'atteggiamento giusto ed il fatto di giocare con due punte aveva questa motivazione. Il nostro obiettivo è sempre di migliorarsi, sebbene io non parli di cosa possa o non possa fare una squadra. A me piace vivere alla giornata e mi auguro si possa iniziare a verticalizzare il più possibile. Bisogna palleggiare quando si deve e poi accelerare nei momenti opportuni ed è ciò che tentiamo di fare in allenamento, tirando anche le partitine. Ciò che fai al massimo dell'intensità in allenamento, poi torna in partita».
NESSUN ASSILLO PER LA PRIMA VITTORIA IN CASA
«La prima vittoria in casa non ci deve assillare, l'importante era tornare a vincere e con l'Ascoli sarà difficile. Chiaramente se giochiamo bene, è più semplice fare punti, ma non possiamo pensare che con una vittoria abbiamo risolto i nostri problemi».
SOLUZIONI A CENTROCAMPO
«A centrocampo abbiamo la possibilità di variare tanto. Ci sono diverse soluzioni, c'è Maita che può fare il mediano basso con caratteristiche diverse rispetto ad Acampora. Ma ciò che conta è l'atteggiamento. I vecchi già lo sanno, chi è arrivato lo sta imparando, ma a Bari bisogna cercare di vincere tutte le partite».
L'AVVERSARIO
«Sappiamo di avere davanti un avversario che attacca con tantissimi uomini per farci male, ma dobbiamo imporci come gioco. Giocano spesso con tre attaccanti più uomini come Falzerano che supporta l'azione offensiva. Dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco».
Questa la sintesi del suo pensiero a 24 ore dalla sfida al "Picchio".
COME STA VICARI?
«Vicari si è allenato regolarmente ed è tra i convocati. In ogni caso credo che nel Bari ci siano giocatori all'altezza. Domani vedremo, parlerò col ragazzo e se sta bene potrebbe giocare dall'inizio».
UN ALTRO STEP IN AVANTI
«Intanto cercheremo di fare 90 minuti intensi, la scorsa settimana abbiamo fatto solo un tempo. Mi aspetto sempre passi avanti per come stiamo lavorando e per quanto si stanno impegnando i ragazzi. Obiettivo è farli migliorare tutti, sia individualmente, sia come squadra. A Brescia nel secondo tempo siamo entrati con un altro spirito. Dopo il pareggio ho visto una squadra che saliva con più giocatori nell'area avversaria. Questo dev'essere l'atteggiamento giusto ed il fatto di giocare con due punte aveva questa motivazione. Il nostro obiettivo è sempre di migliorarsi, sebbene io non parli di cosa possa o non possa fare una squadra. A me piace vivere alla giornata e mi auguro si possa iniziare a verticalizzare il più possibile. Bisogna palleggiare quando si deve e poi accelerare nei momenti opportuni ed è ciò che tentiamo di fare in allenamento, tirando anche le partitine. Ciò che fai al massimo dell'intensità in allenamento, poi torna in partita».
NESSUN ASSILLO PER LA PRIMA VITTORIA IN CASA
«La prima vittoria in casa non ci deve assillare, l'importante era tornare a vincere e con l'Ascoli sarà difficile. Chiaramente se giochiamo bene, è più semplice fare punti, ma non possiamo pensare che con una vittoria abbiamo risolto i nostri problemi».
SOLUZIONI A CENTROCAMPO
«A centrocampo abbiamo la possibilità di variare tanto. Ci sono diverse soluzioni, c'è Maita che può fare il mediano basso con caratteristiche diverse rispetto ad Acampora. Ma ciò che conta è l'atteggiamento. I vecchi già lo sanno, chi è arrivato lo sta imparando, ma a Bari bisogna cercare di vincere tutte le partite».
L'AVVERSARIO
«Sappiamo di avere davanti un avversario che attacca con tantissimi uomini per farci male, ma dobbiamo imporci come gioco. Giocano spesso con tre attaccanti più uomini come Falzerano che supporta l'azione offensiva. Dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco».