Calcio
Mignani: «Nuovi acquisti in buone condizioni. Sono pronti»
Conferenza stampa dell'allenatore del Bari alla vigilia del match contro il Palermo
Bari - giovedì 17 agosto 2023
15.31
«I nuovi acquisti sono arrivati in buone condizioni e tutti nella possibilità di iniziare la partita dall'inizio. Poi la condizione va migliorata. Brenno è pronto per giocare, è chiaro che deve imparare al meglio la lingua e conoscere al meglio i compagni, ma è un ruolo dove si può aspettare meno degli altri. Per costruire ci vuole tempo come dimostra il lavoro di questi anni di staff e società e solo il tempo dirà cosa possiamo fare».
Parola di Michele Mignani, allenatore del Bari, nella prima conferenza stampa pre-campionato della stagione. Domani sera, 18 agosto, il Bari sfiderà il Palermo alle 20.30 al San Nicola nella gara inaugurale.
EDJOUMA E DIAW
«Edjouma può fare sia mezzala sia trequarti - ha spiegato il tecnico ligure - . In Francia, il suo agente ci spiegava che vengono utilizzati come play davanti alla difesa giovani di quella struttura, ma poi ha dimostrato qualità per avanzare ed immagino possa fare mezzala e trequarti e possa essere paragonato, non come caratteristiche fisiche, a Folorunsho. Diaw ha invece caratteristiche che ben si sposano con le nostre idee. Anche se si è allenato da solo nell'ultima parte del ritiro col Monza, è pronto per giocare dal primo minuto».
NESSUNA DEPRESSIONE
«Deprimersi - ha raccontato Mignani incalzato dai giornalisti - dopo una partita di Coppa Italia è illogico, è un non senso. Due anni fa perdemmo la prima con l'Andria, poi arrivammo primi. Ogni volta sembra che dobbiamo dare valutazioni su un campionato che non è iniziato. Si prova a far le cose perbene, quindi dare giudizi su mercato e squadra oggi è pramaturo. Non mi faccio deprimere da nulla. Dobbiamo fare il meglio, senza conoscere avversari è impossibile dire ad oggi cosa si possa fare. Gli obiettivi li stabilisce il campo».
IL PALERMO
«Credo Corini abbia giustamente voglia di venire a far bene e vincere, ma noi proveremo a fare bene. Obiettivi? Dipende da ciò che l'allenatore riesce a tirar fuori dai calciatori. Lo scorso anno sono retrocesse squadra che erano additate come possibili vincitrici: non ha senso ed è controproducente darsi per forza obiettivi o deprimersi per la Coppa Italia. Dobbiamo fare il meglio, senza conoscere avversari è impossibile dire ad oggi cosa si possa fare. Gli obiettivi li stabilisce il campo. Il Palermo è squadra quasi uguale a quello dello scorso anno, ha mantenuto allenatore, formazione forte».
TREQUARTISTA SI O NO?
«Posso fare a meno del trequartista, nel senso tradizionale - ha evidenziato Mignani -. Ne ho utilizzati tanti ed in maniera diversa in quella zona del campo, da Scavone, che non lo era di fatto, in poi. Dipende sempre dalla partita e dal modo in cui pensiamo di essere efficaci contro avversari».
PRESENTI ED ASSENTI
«Scheidler sta bene. Menèz, che si è finalmente allenato regolarmente, penso possa essere disponibile, ma lo sapremo domani. Ci manca qualcosa, ma tutto è stato condiviso con il direttore. Sia Brenno che Edjouma possono essere della partita, così come Maiello ha lavorato tutta la settimana con la squadra. D'Errico lo conosciamo bene, ma deve scontare quattro giornate di squalifica».
NESSUN ESAME DI MATURITÀ
«Esami ci sono in tutte le partite, non solo domani - ha concluso il tecnico ligure -. La società mi chiede, da stipendiato, di fare risultati. Sono questi gli esami che attendono l'allenatore, non prendersi complimenti se vinco o giustificarmi se perdiamo».
Parola di Michele Mignani, allenatore del Bari, nella prima conferenza stampa pre-campionato della stagione. Domani sera, 18 agosto, il Bari sfiderà il Palermo alle 20.30 al San Nicola nella gara inaugurale.
EDJOUMA E DIAW
«Edjouma può fare sia mezzala sia trequarti - ha spiegato il tecnico ligure - . In Francia, il suo agente ci spiegava che vengono utilizzati come play davanti alla difesa giovani di quella struttura, ma poi ha dimostrato qualità per avanzare ed immagino possa fare mezzala e trequarti e possa essere paragonato, non come caratteristiche fisiche, a Folorunsho. Diaw ha invece caratteristiche che ben si sposano con le nostre idee. Anche se si è allenato da solo nell'ultima parte del ritiro col Monza, è pronto per giocare dal primo minuto».
NESSUNA DEPRESSIONE
«Deprimersi - ha raccontato Mignani incalzato dai giornalisti - dopo una partita di Coppa Italia è illogico, è un non senso. Due anni fa perdemmo la prima con l'Andria, poi arrivammo primi. Ogni volta sembra che dobbiamo dare valutazioni su un campionato che non è iniziato. Si prova a far le cose perbene, quindi dare giudizi su mercato e squadra oggi è pramaturo. Non mi faccio deprimere da nulla. Dobbiamo fare il meglio, senza conoscere avversari è impossibile dire ad oggi cosa si possa fare. Gli obiettivi li stabilisce il campo».
IL PALERMO
«Credo Corini abbia giustamente voglia di venire a far bene e vincere, ma noi proveremo a fare bene. Obiettivi? Dipende da ciò che l'allenatore riesce a tirar fuori dai calciatori. Lo scorso anno sono retrocesse squadra che erano additate come possibili vincitrici: non ha senso ed è controproducente darsi per forza obiettivi o deprimersi per la Coppa Italia. Dobbiamo fare il meglio, senza conoscere avversari è impossibile dire ad oggi cosa si possa fare. Gli obiettivi li stabilisce il campo. Il Palermo è squadra quasi uguale a quello dello scorso anno, ha mantenuto allenatore, formazione forte».
TREQUARTISTA SI O NO?
«Posso fare a meno del trequartista, nel senso tradizionale - ha evidenziato Mignani -. Ne ho utilizzati tanti ed in maniera diversa in quella zona del campo, da Scavone, che non lo era di fatto, in poi. Dipende sempre dalla partita e dal modo in cui pensiamo di essere efficaci contro avversari».
PRESENTI ED ASSENTI
«Scheidler sta bene. Menèz, che si è finalmente allenato regolarmente, penso possa essere disponibile, ma lo sapremo domani. Ci manca qualcosa, ma tutto è stato condiviso con il direttore. Sia Brenno che Edjouma possono essere della partita, così come Maiello ha lavorato tutta la settimana con la squadra. D'Errico lo conosciamo bene, ma deve scontare quattro giornate di squalifica».
NESSUN ESAME DI MATURITÀ
«Esami ci sono in tutte le partite, non solo domani - ha concluso il tecnico ligure -. La società mi chiede, da stipendiato, di fare risultati. Sono questi gli esami che attendono l'allenatore, non prendersi complimenti se vinco o giustificarmi se perdiamo».