Calcio
Mignani rassicura prima del Como: «Benali e Maita pronti per sostituire Maiello»
L'allenatore del Bari ha parlato alla vigilia del match contro i lariani
Bari - venerdì 14 aprile 2023
13.30
«Al posto di Maiello, Benali è una soluzione percorribile, ha fatto molto bene a Terni quando è stato chiamato in causa ed è entrato bene anche a Bolzano. Così come è percorribile la pista che porta a Maita. Comunque all'inizio manterremo il centrocampo a tre e non intendo cambiare modulo».
Così Michele Mignani alla vigilia della sfida del San Nicola contro il Como, gara valida per il 33° turno del campionato cadetto, in programma sabato 15 aprile alle 14.00. Non ci sarà Maiello ma il Bari è pronto a non far pesare la sua assenza, anche se senza il centrocampista di Acerra è arrivata l'ultima sconfitta in quel di Terni.
Ed eventualmente ci sia necessità di giocare a quattro in mediana, Mignani è certo che gli stessi due o Molina e Bellomo diano garanzie per poter cambiare modulo eventualmente in corsa.
GLI AVVERSARI
«Abbiamo obiettivo di far punti col Como e poi dobbiamo sperare che quelli davanti non li facciano. Domani partita difficilissima e già riuscire a far punti sarebbe tanto - ha detto il tecnico ligure - Il Como ha iniziato male la stagione, poi con il cambio di allenatore e con l'andare del tempo si è assestata. Per me è una squadra forte, che ha giocatori forti in attacco, gente che ha vinto anche campionati, militando in categorie superiori. Stanno venendo fuori ed hanno la possibilità di agganciarsi al treno playoff. Contro il Genoa hanno fatto una gran partita, meritando ampiamente il pareggio», ha detto Mignani.
LE SQUADRE PIÙ FORTI DEL BARI
«Se si guarda la classifica - ha evidenziato l'allenatore del Bari - viene facile rispondere Frosinone e Genoa. Questo dimostra però che abbiamo fatto un percorso di livello alto. Se si guarda alla rosa ce ne sono diverse sopra di noi, ma se abbiamo fatto quei punti vuol dire che abbiamo dato continuità di prestazioni, che portano continuità di risultati».
MORACHIOLI, SCHEIDLER ED ESPOSITO
Contrariamente al suo solito, stimolato dalle domande, Mignani si è soffermato su tre singoli: «Non penso Morachioli sia uno che ti fa vincere le partite da solo - ha spiegato -, ma ti dà soluzioni che possono essere utili durante la partita. Ci sono tanti giocatori che fremono e quindi devo fare le mie scelte e prendere le giuste decisioni in funzione della partita».
«Scheidler - ha quindi confermato Mignani - non è a disposizione, mentre Esposito mi sta dimostrando di avere tanta voglia di giocare. Apprezzo questo suo comportamento, è un ragazzo che ha valori tecnici superiori alla categoria e so che posso contare sul suo apporto».
SQUADRA EQUILIBRATA
Per Mignani non bisogna mollare di un centimetro e restare concentrati, partita dopo partita. Ma l'importante è che dalle prestazioni accorte, arrivino punti: «In questo momento della stagione - ha evidenziato - devi pensare in sincronia a due cose: fare gol, certamente, ma anche non prenderli. Col Sudtirol, se avessimo preso gol, sarebbe stata dura. Si vedono certamente meno partite con tanti gol rispetto ad inizio campionato, credo sia normale. Abbiamo raggiunto durante la stagione una maturità che magari ci permette di essere meno esuberanti, ma abbiamo trovato più equilibrio».
RITORNO MEGLIO DELL'ANDATA
Cinque punti in più rispetto all'andata sono un bottino di tutto rispetto, soprattutto per una neopromossa: «La squadra ha preso fiducia ed andando avanti l'entusiasmo si è trasformato in consapevolezza dei mezzi. I conti - lo ripeto sempre - si fanno però alla fine, ma voglio sperare che sino a fine campionato si mantengano questi numeri».
LA POSSIBILE FORMAZIONE
Contro il Como, dunque, data per certa l'assenza di Maiello, il Bari potrebbe schierarsi così: Caprile in porta, Pucino, Di Cesare, Vicari e forse Ricci sulla sinistra, per far rifiatare Mazzotta; Benali dovrebbe essere il play, Maita e Benedetti agirebbero da mezzali e Folorunsho potrebbe conservare il suo ruolo da trequartista libero di muoversi e colpire. In avanti, assente Scheidler e con Ceter in fase di recupero, scalpita per un posto da titolare Esposito. Per il momento dovrebbero essere confermati Cheddira e Antenucci, ma l'attaccante di proprietà dell'Inter potrebbe finalmente avere una nuova chance.
Così Michele Mignani alla vigilia della sfida del San Nicola contro il Como, gara valida per il 33° turno del campionato cadetto, in programma sabato 15 aprile alle 14.00. Non ci sarà Maiello ma il Bari è pronto a non far pesare la sua assenza, anche se senza il centrocampista di Acerra è arrivata l'ultima sconfitta in quel di Terni.
Ed eventualmente ci sia necessità di giocare a quattro in mediana, Mignani è certo che gli stessi due o Molina e Bellomo diano garanzie per poter cambiare modulo eventualmente in corsa.
GLI AVVERSARI
«Abbiamo obiettivo di far punti col Como e poi dobbiamo sperare che quelli davanti non li facciano. Domani partita difficilissima e già riuscire a far punti sarebbe tanto - ha detto il tecnico ligure - Il Como ha iniziato male la stagione, poi con il cambio di allenatore e con l'andare del tempo si è assestata. Per me è una squadra forte, che ha giocatori forti in attacco, gente che ha vinto anche campionati, militando in categorie superiori. Stanno venendo fuori ed hanno la possibilità di agganciarsi al treno playoff. Contro il Genoa hanno fatto una gran partita, meritando ampiamente il pareggio», ha detto Mignani.
LE SQUADRE PIÙ FORTI DEL BARI
«Se si guarda la classifica - ha evidenziato l'allenatore del Bari - viene facile rispondere Frosinone e Genoa. Questo dimostra però che abbiamo fatto un percorso di livello alto. Se si guarda alla rosa ce ne sono diverse sopra di noi, ma se abbiamo fatto quei punti vuol dire che abbiamo dato continuità di prestazioni, che portano continuità di risultati».
MORACHIOLI, SCHEIDLER ED ESPOSITO
Contrariamente al suo solito, stimolato dalle domande, Mignani si è soffermato su tre singoli: «Non penso Morachioli sia uno che ti fa vincere le partite da solo - ha spiegato -, ma ti dà soluzioni che possono essere utili durante la partita. Ci sono tanti giocatori che fremono e quindi devo fare le mie scelte e prendere le giuste decisioni in funzione della partita».
«Scheidler - ha quindi confermato Mignani - non è a disposizione, mentre Esposito mi sta dimostrando di avere tanta voglia di giocare. Apprezzo questo suo comportamento, è un ragazzo che ha valori tecnici superiori alla categoria e so che posso contare sul suo apporto».
SQUADRA EQUILIBRATA
Per Mignani non bisogna mollare di un centimetro e restare concentrati, partita dopo partita. Ma l'importante è che dalle prestazioni accorte, arrivino punti: «In questo momento della stagione - ha evidenziato - devi pensare in sincronia a due cose: fare gol, certamente, ma anche non prenderli. Col Sudtirol, se avessimo preso gol, sarebbe stata dura. Si vedono certamente meno partite con tanti gol rispetto ad inizio campionato, credo sia normale. Abbiamo raggiunto durante la stagione una maturità che magari ci permette di essere meno esuberanti, ma abbiamo trovato più equilibrio».
RITORNO MEGLIO DELL'ANDATA
Cinque punti in più rispetto all'andata sono un bottino di tutto rispetto, soprattutto per una neopromossa: «La squadra ha preso fiducia ed andando avanti l'entusiasmo si è trasformato in consapevolezza dei mezzi. I conti - lo ripeto sempre - si fanno però alla fine, ma voglio sperare che sino a fine campionato si mantengano questi numeri».
LA POSSIBILE FORMAZIONE
Contro il Como, dunque, data per certa l'assenza di Maiello, il Bari potrebbe schierarsi così: Caprile in porta, Pucino, Di Cesare, Vicari e forse Ricci sulla sinistra, per far rifiatare Mazzotta; Benali dovrebbe essere il play, Maita e Benedetti agirebbero da mezzali e Folorunsho potrebbe conservare il suo ruolo da trequartista libero di muoversi e colpire. In avanti, assente Scheidler e con Ceter in fase di recupero, scalpita per un posto da titolare Esposito. Per il momento dovrebbero essere confermati Cheddira e Antenucci, ma l'attaccante di proprietà dell'Inter potrebbe finalmente avere una nuova chance.