Calcio
Mirco Antenucci ai saluti: «Ora non so cosa accadrà»
L'attaccante molisano ha realizzato 64 gol in 4 stagioni con il Bari
Bari - giovedì 15 giugno 2023
18.56
«Quattro anni fa, quando sono arrivato a Bari, era questo che immaginavo nella mia testa: uno stadio strapieno di tifosi ed una squadra che lotta per la serie A».
Inizia così il post-lettera di addio di Mirco Antenucci. Il lupo di Roccavivara lascerà, con molta probabilità e salvo colpi di scena, Bari. Ha realizzato 64 gol, concorrendo in maniera determinante alla promozione dalla C alla B e poi al mancato sogno promozione nella massima serie.
38 anni, un contratto in scadenza, Mirco Antenucci ha superato l'esame finale da direttore sportivo ma potrebbe finire la sua carriera altrove. Innegabile il legame con Ferrara, dove probabilmente andrà a vivere e farà crescere le sue tre splendide bimbe, ma l'amore per Bari resta intatto, con quell'amaro in bocca per una stagione non culminata con uno straordinario traguardo.
«Ora non so cosa succederà - aggiunge - quale sarà il mio futuro, ma voglio ringraziare tutti voi e tutte le persone che hanno creduto in me. Forza Bari sempre», è stato il suo commiato. Almeno per ora.
Il commiato di un uomo che ha poco a che fare con lo stereotipo del calciatore senza pensieri, dedito solo alle facezie. Antenucci si è appena laureato in psicologia, legge, suona il piano ed è un padre ed un atleta esemplare. Se dovesse essere addio, sarà l'addio ad un professionista di grande spessore, sotto ogni punto di vista.
Ed è la piazza a dover ringraziare lui.
Inizia così il post-lettera di addio di Mirco Antenucci. Il lupo di Roccavivara lascerà, con molta probabilità e salvo colpi di scena, Bari. Ha realizzato 64 gol, concorrendo in maniera determinante alla promozione dalla C alla B e poi al mancato sogno promozione nella massima serie.
38 anni, un contratto in scadenza, Mirco Antenucci ha superato l'esame finale da direttore sportivo ma potrebbe finire la sua carriera altrove. Innegabile il legame con Ferrara, dove probabilmente andrà a vivere e farà crescere le sue tre splendide bimbe, ma l'amore per Bari resta intatto, con quell'amaro in bocca per una stagione non culminata con uno straordinario traguardo.
«Ora non so cosa succederà - aggiunge - quale sarà il mio futuro, ma voglio ringraziare tutti voi e tutte le persone che hanno creduto in me. Forza Bari sempre», è stato il suo commiato. Almeno per ora.
Il commiato di un uomo che ha poco a che fare con lo stereotipo del calciatore senza pensieri, dedito solo alle facezie. Antenucci si è appena laureato in psicologia, legge, suona il piano ed è un padre ed un atleta esemplare. Se dovesse essere addio, sarà l'addio ad un professionista di grande spessore, sotto ogni punto di vista.
Ed è la piazza a dover ringraziare lui.