Calcio
Multiproprietà, prorogata al 2028/'29 la scadenza per cedere Bari o Napoli
I De Laurentiis: «Soddisfatti della modifica. Rinunceremo al ricorso al Collegio di garanzia»
Bari - giovedì 28 luglio 2022
13.56
«La modifica approvata dal Consiglio federale della Figc in materia di multiproprietà è un atto di buon senso e una scelta che dà respiro a chi in questi anni ha creduto nel rilancio del calcio investendo ingenti risorse economiche». Lo affermano il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, a margine della riunione del Consiglio federale che ha modificato la norma transitoria dell'articolo 16-bis delle Noif prorogando la scadenza per il divieto delle multiproprietà (anche per società non partecipanti allo stesso campionato) all'inizio della stagione 2028/2029. La precedente scadenza era fissata al 30 giugno 2024. Il che vuol dire che la famiglia De Laurentiis avrà tempo fino al 2028/2029 per cedere una fra Bari e Napoli, a patto che le due società non si trovino a competere nella stessa categoria.
La notizia è stata diffusa dalla SSC Napoli, che sul sito istituzionale riporta le dichiarazioni di Aurelio e Luigi De Laurentiis: «Siamo soddisfatti e contenti di questa modifica – proseguono congiuntamente i presidenti del Napoli e del Bari – e desideriamo ringraziare tutto il Consiglio federale, ed in particolare il presidente della federazione Gabriele Gravina, per l'impegno e la volontà manifestata in questa occasione. Abbiamo già comunicato alla Federazione che rinunceremo al ricorso presentato nei giorni scorsi al Collegio di garanzia dello sport e ad ogni altra azione anche di natura risarcitoria, perché riteniamo sia arrivato il momento di aprire una pagina nuova per il calcio italiano fondata sulla fattività e sullo spirito di collaborazione».
La notizia è stata diffusa dalla SSC Napoli, che sul sito istituzionale riporta le dichiarazioni di Aurelio e Luigi De Laurentiis: «Siamo soddisfatti e contenti di questa modifica – proseguono congiuntamente i presidenti del Napoli e del Bari – e desideriamo ringraziare tutto il Consiglio federale, ed in particolare il presidente della federazione Gabriele Gravina, per l'impegno e la volontà manifestata in questa occasione. Abbiamo già comunicato alla Federazione che rinunceremo al ricorso presentato nei giorni scorsi al Collegio di garanzia dello sport e ad ogni altra azione anche di natura risarcitoria, perché riteniamo sia arrivato il momento di aprire una pagina nuova per il calcio italiano fondata sulla fattività e sullo spirito di collaborazione».