Calcio
Nasce la pasta biancorossa, Granoro lancia il pacco ufficiale della SSC Bari
Accordo biennale fra le due società. De Laurentiis: «Per noi è importante continuare a investire nelle eccellenze del territorio»
Bari - venerdì 22 novembre 2019
13.22
Un pacco di pasta a tinte biancorosse: Granoro, top sponsor della SSC Bari, lancia l'iniziativa frutto dell'accordo di sponsorizzazione fra le due società con un packaging interamente dedicato ai colori del Bari calcio. Si tratta di una special edition della pasta di filiera cento percento pugliese, prodotta dal pastificio Granoro, eccellenza agroalimentare del territorio.
L'iniziativa commerciale è stata presentata questa mattina dal presidente della SSC Bari Luigi De Laurentiis e dall'amministratore delegato del pastificio coratino Marina Mastromauro. Si tratta di un accordo di sponsorship su base biennale: i pacchi di pasta Granoro brandizzati col logo della SSC Bari saranno disponibili nei punti vendita della grande distribuzione pugliese, e anche in Italia. Il pacco di pasta ufficiale del Bari sarà, inoltre, distribuito in tutti canali Granoro, anche al dettaglio, e negli store della SSC Bari.
«È importante continuare a costruire operazioni che raccontino il percorso del Bari - spiega De Laurentiis. Lo facciamo con una pasta che è eccellenza del territorio: il Bari c'è e sarà distribuito in tutti i luoghi commerciali. Continueremo a fare operazioni con marchi di qualità che elevano la percezione del Bari che stiamo costruendo in questi mesi. Granoro è un'azienda a conduzione familiare, ed è importante continuare a trovare aziende al cento percento italiane con cui collaborare. Ora sono più di 50 i nostri sponsor».
«Per noi è stato naturale fonderci con questa avventura sportiva che caratterizza il nostro territorio - fa eco Mastromauro. Noi abbiamo iniziato un percorso di valorizzazione delle materie prime locali già da anni. L'agricoltura è il vero oro, la vera economia di un paese e la nostra azienda aveva il dovere morale di valorizzarne i prodotti. Vestire un pacco di pasta con i colori del Bari è un passaggio naturale di questo percorso, e la scelta è stata determinata anche dalla presenza della famiglia De Laurentiis che sono certa riporterà il Bari agli onori di un tempo. E questo non solo in termini di vittoria, ma anche di promozione di uno sport sano e aggregante. Nelle aziende non si vive solo di obiettivi, ma alle volte è importante incrociare modi di vivere e di intendere comuni. Vorrei che il pacco biancorosso diventasse un vero simbolo della Puglia. Quando l'azienda ha deciso questa sponsorizzazione a Corato abbiamo sentito risvegliarsi molto entusiasmo. Tanti, anche non tifosi troppo passionali, si sono sentiti coinvolti da questa nostra scelta».
Insomma, cresce il ventaglio di sponsor per la SSC Bari, che anche grazie al sostegno dal di fuori punta a scalare posizioni e prendersi la vetta del campionato di C, nella lotta a distanza con la Reggina. «Questo accordo è nato prima dell'inizio del campionato, il Bari ha investito per la serie C - prosegue De Laurentiis. Il Bari continua a costruire attorno a sé e chi sale a bordo ha davanti una situazione sempre migliore. Siamo preoccupati del risultato sportivo sia della promozione aziendale. I risultati sono importanti, alla partita di domenica ci penso tutte le notti. Abbiamo attraversato tante avventure, sarà un campionato al cardiopalma e spero domenica di vedere tanti tifosi perché sono fondamentali. Con la raccolta degli sponsor andiamo a coprire tante spese, non solo quelle tecniche: l'investimento è stato fatto a priori. Se c'è da mettere mano al portafoglio lo abbiamo sempre fatto».
Altro tassello importante per la crescita del Bari è lo stadio San Nicola: «Avremo in mano la manutenzione ordinaria dello stadio, abbiamo rinnovato i locali e ribrandizzato i portali d'entrata - rivendica De Laurentiis. Abbiamo ricostruito una hospitality di livello, abbiamo bonificato tante aree, creato uno store e uno studio televisivo. Cercherò di sensibilizzare ancora di più l'amministrazione comunale: si è strappato un telone e io e Decaro ci siamo sentiti immediatamente al telefono. C'è il vincolo di Renzo Piano che può rallentare i processi, ma l'amministrazione condivide il mio progetto di riqualificazione delle aree. Stiamo lavorando a un museo della storia del Bari, importante anche per chi visita la città. Mi piacerebbe anche creare una football clinic. Sarà nostra premura valorizzare ogni aspetto dello stadio».
L'iniziativa commerciale è stata presentata questa mattina dal presidente della SSC Bari Luigi De Laurentiis e dall'amministratore delegato del pastificio coratino Marina Mastromauro. Si tratta di un accordo di sponsorship su base biennale: i pacchi di pasta Granoro brandizzati col logo della SSC Bari saranno disponibili nei punti vendita della grande distribuzione pugliese, e anche in Italia. Il pacco di pasta ufficiale del Bari sarà, inoltre, distribuito in tutti canali Granoro, anche al dettaglio, e negli store della SSC Bari.
«È importante continuare a costruire operazioni che raccontino il percorso del Bari - spiega De Laurentiis. Lo facciamo con una pasta che è eccellenza del territorio: il Bari c'è e sarà distribuito in tutti i luoghi commerciali. Continueremo a fare operazioni con marchi di qualità che elevano la percezione del Bari che stiamo costruendo in questi mesi. Granoro è un'azienda a conduzione familiare, ed è importante continuare a trovare aziende al cento percento italiane con cui collaborare. Ora sono più di 50 i nostri sponsor».
«Per noi è stato naturale fonderci con questa avventura sportiva che caratterizza il nostro territorio - fa eco Mastromauro. Noi abbiamo iniziato un percorso di valorizzazione delle materie prime locali già da anni. L'agricoltura è il vero oro, la vera economia di un paese e la nostra azienda aveva il dovere morale di valorizzarne i prodotti. Vestire un pacco di pasta con i colori del Bari è un passaggio naturale di questo percorso, e la scelta è stata determinata anche dalla presenza della famiglia De Laurentiis che sono certa riporterà il Bari agli onori di un tempo. E questo non solo in termini di vittoria, ma anche di promozione di uno sport sano e aggregante. Nelle aziende non si vive solo di obiettivi, ma alle volte è importante incrociare modi di vivere e di intendere comuni. Vorrei che il pacco biancorosso diventasse un vero simbolo della Puglia. Quando l'azienda ha deciso questa sponsorizzazione a Corato abbiamo sentito risvegliarsi molto entusiasmo. Tanti, anche non tifosi troppo passionali, si sono sentiti coinvolti da questa nostra scelta».
Insomma, cresce il ventaglio di sponsor per la SSC Bari, che anche grazie al sostegno dal di fuori punta a scalare posizioni e prendersi la vetta del campionato di C, nella lotta a distanza con la Reggina. «Questo accordo è nato prima dell'inizio del campionato, il Bari ha investito per la serie C - prosegue De Laurentiis. Il Bari continua a costruire attorno a sé e chi sale a bordo ha davanti una situazione sempre migliore. Siamo preoccupati del risultato sportivo sia della promozione aziendale. I risultati sono importanti, alla partita di domenica ci penso tutte le notti. Abbiamo attraversato tante avventure, sarà un campionato al cardiopalma e spero domenica di vedere tanti tifosi perché sono fondamentali. Con la raccolta degli sponsor andiamo a coprire tante spese, non solo quelle tecniche: l'investimento è stato fatto a priori. Se c'è da mettere mano al portafoglio lo abbiamo sempre fatto».
Altro tassello importante per la crescita del Bari è lo stadio San Nicola: «Avremo in mano la manutenzione ordinaria dello stadio, abbiamo rinnovato i locali e ribrandizzato i portali d'entrata - rivendica De Laurentiis. Abbiamo ricostruito una hospitality di livello, abbiamo bonificato tante aree, creato uno store e uno studio televisivo. Cercherò di sensibilizzare ancora di più l'amministrazione comunale: si è strappato un telone e io e Decaro ci siamo sentiti immediatamente al telefono. C'è il vincolo di Renzo Piano che può rallentare i processi, ma l'amministrazione condivide il mio progetto di riqualificazione delle aree. Stiamo lavorando a un museo della storia del Bari, importante anche per chi visita la città. Mi piacerebbe anche creare una football clinic. Sarà nostra premura valorizzare ogni aspetto dello stadio».