Calcio
Paganese-Bari 0-1, Auteri: «Vittoria "sporca" su un terreno irregolare. Questa è la C»
Il tecnico nel post gara: «In queste condizioni i valori si annullano». Celiento: «Bravi a dare continuità»
Bari - sabato 5 dicembre 2020
17.49
«Qui ha piovuto tanto nei gironi scorsi, il terreno era irregolare e lo diventava sempre più con il passare dei minuti. Una gara sporca, di fronte avevamo una squadra che rischiava quasi nulla, verticalizzava sui due e giocava sulle seconde palle. Noi l'abbiamo interpretata come dovevamo; la C è questa. Siamo stati solidi, abbiamo "rischiato" solo su qualche traversone. Abbiamo dimostrato compattezza e provato a essere pericolosi fino alla fine». Così Gaetano Auteri, tecnico del Bari, dopo la vittoria 0-1 dei biancorossi sul campo della Paganese, in una partita condizionata da un campo al limite della praticabilità.
Auteri si gode la vittoria e stoppa sul nascere le critiche per una prestazione poco brillante (ma certamente solida e grintosa) della squadra: «Si va a cercare il pelo nell'uovo, senza capacità di valutazione esatta. Queste condizioni del terreno di gioco sono diverse da quelle di domenica scorsa; i contenuti tecnici si annullano - ha precisato il mister. Dobbiamo adattarci a certe partite della serie C: devo sottolineare la prova di temperamento della squadra, questo serve per vincere in certi campi. Negli ultimi 15 minuti abbiamo giocato poco, ma i ragazzi mi hanno detto che la palla saltava male ed era molto pericoloso. Abbiamo fatto di necessità virtù; è una vittoria importante, abbiamo dimostrato di avere la faccia sporca».
Il tecnico dei galletti spiega così la scelta di giocare nel finale con quattro centrocampisti contemporaneamente in campo (Bianco, De Risio, Lollo, Maita): «Abbiamo perso un tempo di cambio con Citro nel primo tempo, loro si sono messi a quattro dietro e tre davanti e dovevo evitare di rischiare qualche break o giocata sugli esterni. Ho preferito bloccare quattro giocatori lì e palleggiare; lo abbiamo fatto per 10', poi non lo abbiamo più fatto perché non si poteva più giocare. Anche per questo motivo è uscito D'Ursi. Citro si è fatto male subito, su una azione importante; lo valuteremo. Stiamo facendo bene, oggi abbiamo indossato l'abito di chi va a lavorare. Di fronte avevamo una squadra che non si fa breakkare, la gioca sempre alta e toccava a noi metterla a terra, su un terreno sempre più rischioso. Non abbiamo concesso nulla, oggi dovevamo vestire questi panni. Fossimo andati tacco-punta non avremmo vinto la partita. Ho scelto Montalto perché poteva servire la conclusione da fuori e la presenza in area. Abbiamo provato a fraseggiare, ma gli errori tecnici su questi terreni si moltiplicano e i valori si annullano. Vittoria legittima, ottenuta come dovevamo».
Soddisfatto anche il difensore Daniele Celiento, che si conferma fra i più positivi: «Una partita sporca, lo sapevamo. Abbiamo portato a casa i 3 punti, dando continuità al nostro percorso. Una buona prestazione difensiva, col passare del tempo il terreno peggiorava sempre più; l'abbiamo sbloccata e siamo stati bravi a portarla a casa. Al di là dell'aspetto difensivo, se si vince e non si prende goal il merito è di tutti gli 11 in campo. I primi difensori sono gli attaccanti, con la coralità abbiamo portato a casa un risultato importante. Miglioreremo sotto molti punti di vista; c'è tempo, la vittoria ci dà morale soprattutto su un campo impraticabile nella ripresa. Non so quante squadre verranno qui e porteranno via i 3 punti; questo ci dà fiducia ed energia positiva. Arriveranno prestazioni migliori, ma oggi c'è poco da dire perché il campo non ha retto. Questo risultato ci dà piena fiducia per lavorare serenamente; abbiamo una squadra con valori che verranno fuori nella stagione. Questa vittoria ci premia per il lavoro della settimana. Noi in settimana studiamo gli schemi in base a quello che vediamo degli avversari e alle nostre caratteristiche. Anche in passato ho detto che chi fa goal è relativo. La Ternana non è passata, quella sconfitta ci brucia e ci stimola a lavorare più duramente».
Auteri si gode la vittoria e stoppa sul nascere le critiche per una prestazione poco brillante (ma certamente solida e grintosa) della squadra: «Si va a cercare il pelo nell'uovo, senza capacità di valutazione esatta. Queste condizioni del terreno di gioco sono diverse da quelle di domenica scorsa; i contenuti tecnici si annullano - ha precisato il mister. Dobbiamo adattarci a certe partite della serie C: devo sottolineare la prova di temperamento della squadra, questo serve per vincere in certi campi. Negli ultimi 15 minuti abbiamo giocato poco, ma i ragazzi mi hanno detto che la palla saltava male ed era molto pericoloso. Abbiamo fatto di necessità virtù; è una vittoria importante, abbiamo dimostrato di avere la faccia sporca».
Il tecnico dei galletti spiega così la scelta di giocare nel finale con quattro centrocampisti contemporaneamente in campo (Bianco, De Risio, Lollo, Maita): «Abbiamo perso un tempo di cambio con Citro nel primo tempo, loro si sono messi a quattro dietro e tre davanti e dovevo evitare di rischiare qualche break o giocata sugli esterni. Ho preferito bloccare quattro giocatori lì e palleggiare; lo abbiamo fatto per 10', poi non lo abbiamo più fatto perché non si poteva più giocare. Anche per questo motivo è uscito D'Ursi. Citro si è fatto male subito, su una azione importante; lo valuteremo. Stiamo facendo bene, oggi abbiamo indossato l'abito di chi va a lavorare. Di fronte avevamo una squadra che non si fa breakkare, la gioca sempre alta e toccava a noi metterla a terra, su un terreno sempre più rischioso. Non abbiamo concesso nulla, oggi dovevamo vestire questi panni. Fossimo andati tacco-punta non avremmo vinto la partita. Ho scelto Montalto perché poteva servire la conclusione da fuori e la presenza in area. Abbiamo provato a fraseggiare, ma gli errori tecnici su questi terreni si moltiplicano e i valori si annullano. Vittoria legittima, ottenuta come dovevamo».
Soddisfatto anche il difensore Daniele Celiento, che si conferma fra i più positivi: «Una partita sporca, lo sapevamo. Abbiamo portato a casa i 3 punti, dando continuità al nostro percorso. Una buona prestazione difensiva, col passare del tempo il terreno peggiorava sempre più; l'abbiamo sbloccata e siamo stati bravi a portarla a casa. Al di là dell'aspetto difensivo, se si vince e non si prende goal il merito è di tutti gli 11 in campo. I primi difensori sono gli attaccanti, con la coralità abbiamo portato a casa un risultato importante. Miglioreremo sotto molti punti di vista; c'è tempo, la vittoria ci dà morale soprattutto su un campo impraticabile nella ripresa. Non so quante squadre verranno qui e porteranno via i 3 punti; questo ci dà fiducia ed energia positiva. Arriveranno prestazioni migliori, ma oggi c'è poco da dire perché il campo non ha retto. Questo risultato ci dà piena fiducia per lavorare serenamente; abbiamo una squadra con valori che verranno fuori nella stagione. Questa vittoria ci premia per il lavoro della settimana. Noi in settimana studiamo gli schemi in base a quello che vediamo degli avversari e alle nostre caratteristiche. Anche in passato ho detto che chi fa goal è relativo. La Ternana non è passata, quella sconfitta ci brucia e ci stimola a lavorare più duramente».