
Calcio
Parla Maggiore: «Bari come Salerno, si vive di calcio»
Il centrocampista biancorosso ha tenuto la sua prima conferenza stampa al San Nicola
Bari - mercoledì 19 febbraio 2025
14.25
Giulio Maggiore, nuovo centrocampista del Bari, arrivato nel mercato invernale dalla Salernitana, ha tenuto la sua prima conferenza stampa al San Nicola. Ecco cosa ha risposto ai giornalisti.
LA SITUAZIONE DI SALERNO
«Retrocessione pesante per una serie di motivi. Sono rimasto con mercato aperto e un po' la testa, un po' la situazione, non è andata bene. Ora sono a Bari e mi concentro su questo».
VOGLIA DI TORNARE AD ALTI LIVELLI
«Quando ti trovi in queste situazioni ti fai tante domande, ma ora c'è tanta voglia di lavorare quotidianamente per mettersi a disposizione delle squadra. Questi mesi voglio affrontarli con grande spirito e aspettiamo cosa accadrà dopo».
MEDIANO O MEZZALA?
«Posso giocare in entrambi i ruoli, sia in mediana, sia come mezzala. Credo di poterli fare bene entrambi».
L'ESORDIO DURO A CASTELLAMMARE
«Esordio non facile per il campo e un avversario particolare. Sono tre settimane che mi alleno con la squadra e sto entrando nei meccanismi. L'approccio con i compagni è stato positivo, il mister mi chiede di giocare con la palla. Sono una mezzala di inserimento ma ho fatto tanti ruoli in mezzo al campo. Quindi nessun problema».
IL RIFIUTO AL PISA
«È vero che ho rifiutato Pisa, sono spezzino e non sarei stato in pace con me stesso. Nonostante la grande stima per mister Inzaghi».
BARI E SALERNO
«Bari e Salerno sono due piazze simili, storiche, vivono di calcio, ti danno tanto e ti chiedono tanto. Bari e una piazza affascinante ed io ho esordito qui La trattativa è stata chiara sin da subito ed io avevo voglia di venire. Poi la Salernitana aveva delle operazioni da concludere ed abbiamo un po' tardato, ma ho sempre voluto questa piazza».
LA SITUAZIONE DI SALERNO
«Retrocessione pesante per una serie di motivi. Sono rimasto con mercato aperto e un po' la testa, un po' la situazione, non è andata bene. Ora sono a Bari e mi concentro su questo».
VOGLIA DI TORNARE AD ALTI LIVELLI
«Quando ti trovi in queste situazioni ti fai tante domande, ma ora c'è tanta voglia di lavorare quotidianamente per mettersi a disposizione delle squadra. Questi mesi voglio affrontarli con grande spirito e aspettiamo cosa accadrà dopo».
MEDIANO O MEZZALA?
«Posso giocare in entrambi i ruoli, sia in mediana, sia come mezzala. Credo di poterli fare bene entrambi».
L'ESORDIO DURO A CASTELLAMMARE
«Esordio non facile per il campo e un avversario particolare. Sono tre settimane che mi alleno con la squadra e sto entrando nei meccanismi. L'approccio con i compagni è stato positivo, il mister mi chiede di giocare con la palla. Sono una mezzala di inserimento ma ho fatto tanti ruoli in mezzo al campo. Quindi nessun problema».
IL RIFIUTO AL PISA
«È vero che ho rifiutato Pisa, sono spezzino e non sarei stato in pace con me stesso. Nonostante la grande stima per mister Inzaghi».
BARI E SALERNO
«Bari e Salerno sono due piazze simili, storiche, vivono di calcio, ti danno tanto e ti chiedono tanto. Bari e una piazza affascinante ed io ho esordito qui La trattativa è stata chiara sin da subito ed io avevo voglia di venire. Poi la Salernitana aveva delle operazioni da concludere ed abbiamo un po' tardato, ma ho sempre voluto questa piazza».