Calcio
Pavan risponde a Nasti, tra Bari e Cittadella è 1-1 al San Nicola
Galletti subito avanti, ma nel finale i veneti acciuffano il pareggio. La curva contesta il mercato
Bari - mercoledì 30 agosto 2023
22.38
Il Bari rimane imbattuto in campionato, ma è costretto a subire una beffa che costa due punti ai biancorossi. Al San Nicola finisce 1-1 tra la squadra di Mignani (in campo con la nuova terza maglia, nero e oro) e il Cittadella: al goal di Nasti al 6' risponde Pavan nelle immediate vicinanze del 90'.
Delusione per i 22.440 spettatori del San Nicola (8.642 abbonati, 21 ospiti), e soprattutto per la curva nord, che a inizio partita mostra uno striscione pesantemente polemico con il mercato "sparagnino" messo in atto dalla società. "Noi vogliamo un presidente che ci porti in serie A", torna a cantare dopo anni il cuore pulsante del tifo biancorosso, proprio per lanciare un messaggio alla proprietà: in 48 ore serve fare un vero e proprio miracolo per portare alla corte di Mignani dei rinforzi di qualità che allarghino la platea delle alternative, proprio quelle che oggi sono mancate e che sono costate due punti ai galletti.
Per ora, dopo tre giornate, il Bari sale a quota cinque, ma qualcosa di più si poteva fare già in avvio di campionato.
Mister Michele Mignani dà continuità al nuovo 4-3-3, e riabbraccia i suoi capitani. Davanti a Brenno spazio a Dorval e Ricci larghi, con il rientrante capitan Di Cesare al fianco di Vicari. A centrocampo si riprende la maglia da titolare Maita, con Maiello e Koutsoupias, all'esordio dal 1', a completare il reparto. Attacco confermato: Nasti centrale, Sibilli e Morachioli larghi ai suoli lati, liberi di cercare la loro posizione sul fronte offensivo.
Mister Edoardo Gorini risponde con il 4-3-1-2: Kastrati tra i pali, Salvi-Pavan-Frare-Giraudo dietro, Vita-Branca (c)-Kornvig in mezzo, Cassano alle spalle di Maistrello e Magrassi di punta.
L'avvio del Bari è più veemente rispetto agli avversari, e i biancorossi concretizzano subito la superiorità iniziale. Al 6' la giocata vincente, iniziata da Koutsoupias (tra i più attivi) che allarga a destra per Sibilli, bellissimo cross in mezzo per la frustata di Nasti, che sul primo palo ruba il tempo a Frare e di testa la mette lì dove il tuffo di Kastrati è inutile. I biancorossi appaiono in controllo della situazione, tant'è che il Cittadella si vede solo al 13' con una velleitaria girata di Salvi su azione d'angolo che finisce a lato. Più pericolosa è la squadra ospite al 15', con la discesa di Salvi a destra e il cross in mezzo per Magrassi, che di testa manda alto. È comunque il Bari a reggere le redini della sfida: al 17' Nasti prova l'azione personale, ma il suo mancino dal limite si perde alle stelle.
Nella seconda metà di frazione i ritmi si abbassano, con il Bari in controllo e il Cittadella alla ricerca di un varco buono. I veneti costruiscono poco, e allora ci provano da fermo: al 26' il colpo di testa di Pavan su punizione da sinistra trova l'opposizione di Brenno, che corregge in corner. L'occasione buona per il Cittadella arriva un po' all'improvviso, al 32', quando Cassano si concede un assolo, converge da destra al centro e scarica un mancino dal limite che si infrange sul palo, con Brenno ormai battuto. La risposta dei biancorossi non si fa attendere e arriva al 35', quando Maiello trova lo spazio per infilarsi a sinistra e mettere un cross basso per l'inserimento di Sibilli, che col mancino scarica di prima e trova la respinta di Pavan, un po' con la pancia un po' col braccio; per il signor Santoro e i suoi collaboratori al Var è tutto regolare. La pressione del Bari porta i galletti di nuovo al tiro al 42': discesa a destra di uno scatenato Sibilli, palla dentro per Nasti che la difende e prova la girata, la respinta arma il mancino di Morachioli, che sbilanciato spedisce a metri dalla porta. L'ultimo sussulto della prima frazione è sempre di marca biancorossa, ma Maita al 48' dal limite calcia direttamente tra le braccia di Kastrati.
A inizio ripresa mister Gorini ridisegna il suo Cittadella con due cambi: fuori Kornvig e Giraudo, dentro Amatucci e Carissoni. Nonostante le novità, lo schema della partita non subisce sussulti, e anzi lo sviluppo si fa più confusionario. Al 47' Cassano chiama Brenno alla presa bassa, al 51' Sibilli dai 25 metri non centra lo specchio. I galletti, forse anche a causa di una condizione fisica non eccelsa, si abbassano troppo ma non riescono a ripartite per sfruttare il contropiede, e allora il Cittadella prende campo. Al 57' Sibilli sbaglia un appoggio e favorisce la ripartenza degli ospiti, che calciano con Magrassi a botta sicura ma Vicari in scivolata salva tutto e spedisce in corner. Gorini fiuta la possibilità di far male al Bari e prova a dare più imprevedibilità all'attacco: fuori Maistrello, dentro Pandolfi. Proprio il neo entrato al 62' ruba palla a Ricci e si invola a destra, ma è ancora un gigantesco Vicari a fermarlo in corner con una spaccata tempestiva. Pandolfi ci riprova al 66', ma la sua girata al volo da fuori area si perde altissima.
Nel momento di difficoltà, Mignani sceglie di cambiare inserendo qualità a centrocampo e fisicità in attacco per gestire il possesso e tenere alta la squadra: dentro Benali, fuori Koutsoupias, poi anche Edjouma e Scheidler per Sibilli e Morachioli. Cambio anche nei veneti: fuori Cassano, dentro Tessiore. I galletti provano a farsi pericolosi su azione d'angolo e da fuori: prima Vicari (76') di testa sporca i guantoni di Kastrati, poi il destro di Edjouma (77') si perde sull'esterno della rete. Gorini gioca l'ultima carta nel finale con l'ingresso di Pittarello al posto di Magrassi.
Gli ultimi 10' della partita si aprono con il destro di Carissoni da fuori che finisce in curva sud. Mignani prova a difendere il vantaggio con gli ultimi cambi: dentro Pucino e Bellomo, fuori Ricci e Nasti. Sono comunque i granata a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio: Pittarello spedisce alto il suo colpo di testa su cross da destra (87'). La replica del Bari arriva in contropiede al minuto 87', con Edjouma che sfonda mettendo pressione alla difesa ospite, ma da posizione defilata stringe troppo il suo destro incrociato e manda fuori. Scampato il pericolo, la squadra ospite si riversa in avanti a caccia del goal: prima Brenno fa il miracolo sul colpo di testa di Pandolfi, ma al minuto 89' anche il portiere brasiliano è imperfetto sull'incornata di Pavan da azione d'angolo (galletti orfani di Di Cesare, uscito per infortunio), che regala il pareggio ai veneti e gela il San Nicola. I 9' di recupero sono di completamento, con le due squadre che - stanchissime - non riescono a trovare il colpo che decida la contesa. Pari e patta al San Nicola, con la squadra biancorossa che esce dal campo accompagnata dal coro "Noi vogliamo un grande Bari" intonato dalla nord.
Marcatori: 6'pt Nasti (B), 44'st Pavan (C)
Bari (4-3-2-1): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci (37'st Pucino, Maita, Maiello, Koutsoupias (24'st Benali), Sibilli (30'st Scheidler), Nasti (37'st Bellomo), Morachioli (30'st Edjouma)
A disp.: Polverino, Matino, Faggi, Zuzek, Lops, Celiento, Frabotta
All. M. Mignani
Cittadella (4-3-1-2): Kastrati, Salvi, Magrassi (34'st Pittarello), Cassano (22'st Tessiore), Frare, Vita, Kornvig (1'st Amatucci), Branca (c), Pavan, Maistrello (14'st Pandolfi), Giraudo (1'st Carissoni)
A disp.: Maniero, Angeli, Mastrantonio, Saggionetto, Danzi, Rizza
All. E. Gorini
Arbitro: Sig. Alberto Santoro (Messina); assistenti: Sig. Dario Cecconi (Empoli) e Sig. Federico Votta (Moliterno). Quarto Ufficiale: Sig. Enrico Gigliotti (Cosenza). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Rodolfo Di Vuolo (Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Maistrello (C), Di Cesare (B)
Angoli: 2-8
Rec.: 5'pt; 9'st
Note: 27'pt e 26'st cooling break
Stadio San Nicola- Bari; cielo velato, 30°C, terreno in ottime condizioni; 22.440 spettatori (8.642 abbonati, 21 tifosi ospiti)
Delusione per i 22.440 spettatori del San Nicola (8.642 abbonati, 21 ospiti), e soprattutto per la curva nord, che a inizio partita mostra uno striscione pesantemente polemico con il mercato "sparagnino" messo in atto dalla società. "Noi vogliamo un presidente che ci porti in serie A", torna a cantare dopo anni il cuore pulsante del tifo biancorosso, proprio per lanciare un messaggio alla proprietà: in 48 ore serve fare un vero e proprio miracolo per portare alla corte di Mignani dei rinforzi di qualità che allarghino la platea delle alternative, proprio quelle che oggi sono mancate e che sono costate due punti ai galletti.
Per ora, dopo tre giornate, il Bari sale a quota cinque, ma qualcosa di più si poteva fare già in avvio di campionato.
Le scelte
Mister Michele Mignani dà continuità al nuovo 4-3-3, e riabbraccia i suoi capitani. Davanti a Brenno spazio a Dorval e Ricci larghi, con il rientrante capitan Di Cesare al fianco di Vicari. A centrocampo si riprende la maglia da titolare Maita, con Maiello e Koutsoupias, all'esordio dal 1', a completare il reparto. Attacco confermato: Nasti centrale, Sibilli e Morachioli larghi ai suoli lati, liberi di cercare la loro posizione sul fronte offensivo.
Mister Edoardo Gorini risponde con il 4-3-1-2: Kastrati tra i pali, Salvi-Pavan-Frare-Giraudo dietro, Vita-Branca (c)-Kornvig in mezzo, Cassano alle spalle di Maistrello e Magrassi di punta.
Subito Nasti
L'avvio del Bari è più veemente rispetto agli avversari, e i biancorossi concretizzano subito la superiorità iniziale. Al 6' la giocata vincente, iniziata da Koutsoupias (tra i più attivi) che allarga a destra per Sibilli, bellissimo cross in mezzo per la frustata di Nasti, che sul primo palo ruba il tempo a Frare e di testa la mette lì dove il tuffo di Kastrati è inutile. I biancorossi appaiono in controllo della situazione, tant'è che il Cittadella si vede solo al 13' con una velleitaria girata di Salvi su azione d'angolo che finisce a lato. Più pericolosa è la squadra ospite al 15', con la discesa di Salvi a destra e il cross in mezzo per Magrassi, che di testa manda alto. È comunque il Bari a reggere le redini della sfida: al 17' Nasti prova l'azione personale, ma il suo mancino dal limite si perde alle stelle.
Cassano fermo al palo
Nella seconda metà di frazione i ritmi si abbassano, con il Bari in controllo e il Cittadella alla ricerca di un varco buono. I veneti costruiscono poco, e allora ci provano da fermo: al 26' il colpo di testa di Pavan su punizione da sinistra trova l'opposizione di Brenno, che corregge in corner. L'occasione buona per il Cittadella arriva un po' all'improvviso, al 32', quando Cassano si concede un assolo, converge da destra al centro e scarica un mancino dal limite che si infrange sul palo, con Brenno ormai battuto. La risposta dei biancorossi non si fa attendere e arriva al 35', quando Maiello trova lo spazio per infilarsi a sinistra e mettere un cross basso per l'inserimento di Sibilli, che col mancino scarica di prima e trova la respinta di Pavan, un po' con la pancia un po' col braccio; per il signor Santoro e i suoi collaboratori al Var è tutto regolare. La pressione del Bari porta i galletti di nuovo al tiro al 42': discesa a destra di uno scatenato Sibilli, palla dentro per Nasti che la difende e prova la girata, la respinta arma il mancino di Morachioli, che sbilanciato spedisce a metri dalla porta. L'ultimo sussulto della prima frazione è sempre di marca biancorossa, ma Maita al 48' dal limite calcia direttamente tra le braccia di Kastrati.
Cambi Cittadella
A inizio ripresa mister Gorini ridisegna il suo Cittadella con due cambi: fuori Kornvig e Giraudo, dentro Amatucci e Carissoni. Nonostante le novità, lo schema della partita non subisce sussulti, e anzi lo sviluppo si fa più confusionario. Al 47' Cassano chiama Brenno alla presa bassa, al 51' Sibilli dai 25 metri non centra lo specchio. I galletti, forse anche a causa di una condizione fisica non eccelsa, si abbassano troppo ma non riescono a ripartite per sfruttare il contropiede, e allora il Cittadella prende campo. Al 57' Sibilli sbaglia un appoggio e favorisce la ripartenza degli ospiti, che calciano con Magrassi a botta sicura ma Vicari in scivolata salva tutto e spedisce in corner. Gorini fiuta la possibilità di far male al Bari e prova a dare più imprevedibilità all'attacco: fuori Maistrello, dentro Pandolfi. Proprio il neo entrato al 62' ruba palla a Ricci e si invola a destra, ma è ancora un gigantesco Vicari a fermarlo in corner con una spaccata tempestiva. Pandolfi ci riprova al 66', ma la sua girata al volo da fuori area si perde altissima.
Le contromosse di Mignani
Nel momento di difficoltà, Mignani sceglie di cambiare inserendo qualità a centrocampo e fisicità in attacco per gestire il possesso e tenere alta la squadra: dentro Benali, fuori Koutsoupias, poi anche Edjouma e Scheidler per Sibilli e Morachioli. Cambio anche nei veneti: fuori Cassano, dentro Tessiore. I galletti provano a farsi pericolosi su azione d'angolo e da fuori: prima Vicari (76') di testa sporca i guantoni di Kastrati, poi il destro di Edjouma (77') si perde sull'esterno della rete. Gorini gioca l'ultima carta nel finale con l'ingresso di Pittarello al posto di Magrassi.
Pavan gela il San Nicola
Gli ultimi 10' della partita si aprono con il destro di Carissoni da fuori che finisce in curva sud. Mignani prova a difendere il vantaggio con gli ultimi cambi: dentro Pucino e Bellomo, fuori Ricci e Nasti. Sono comunque i granata a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio: Pittarello spedisce alto il suo colpo di testa su cross da destra (87'). La replica del Bari arriva in contropiede al minuto 87', con Edjouma che sfonda mettendo pressione alla difesa ospite, ma da posizione defilata stringe troppo il suo destro incrociato e manda fuori. Scampato il pericolo, la squadra ospite si riversa in avanti a caccia del goal: prima Brenno fa il miracolo sul colpo di testa di Pandolfi, ma al minuto 89' anche il portiere brasiliano è imperfetto sull'incornata di Pavan da azione d'angolo (galletti orfani di Di Cesare, uscito per infortunio), che regala il pareggio ai veneti e gela il San Nicola. I 9' di recupero sono di completamento, con le due squadre che - stanchissime - non riescono a trovare il colpo che decida la contesa. Pari e patta al San Nicola, con la squadra biancorossa che esce dal campo accompagnata dal coro "Noi vogliamo un grande Bari" intonato dalla nord.
3a g. Serie BKT: Bari-Cittadella 1-1
Marcatori: 6'pt Nasti (B), 44'st Pavan (C)
Bari (4-3-2-1): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci (37'st Pucino, Maita, Maiello, Koutsoupias (24'st Benali), Sibilli (30'st Scheidler), Nasti (37'st Bellomo), Morachioli (30'st Edjouma)
A disp.: Polverino, Matino, Faggi, Zuzek, Lops, Celiento, Frabotta
All. M. Mignani
Cittadella (4-3-1-2): Kastrati, Salvi, Magrassi (34'st Pittarello), Cassano (22'st Tessiore), Frare, Vita, Kornvig (1'st Amatucci), Branca (c), Pavan, Maistrello (14'st Pandolfi), Giraudo (1'st Carissoni)
A disp.: Maniero, Angeli, Mastrantonio, Saggionetto, Danzi, Rizza
All. E. Gorini
Arbitro: Sig. Alberto Santoro (Messina); assistenti: Sig. Dario Cecconi (Empoli) e Sig. Federico Votta (Moliterno). Quarto Ufficiale: Sig. Enrico Gigliotti (Cosenza). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Rodolfo Di Vuolo (Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Maistrello (C), Di Cesare (B)
Angoli: 2-8
Rec.: 5'pt; 9'st
Note: 27'pt e 26'st cooling break
Stadio San Nicola- Bari; cielo velato, 30°C, terreno in ottime condizioni; 22.440 spettatori (8.642 abbonati, 21 tifosi ospiti)