Calcio
Polito a chiusura del calciomercato: «Mai trattato Maistro. Aramu resta fuori»
Le dichiarazioni del direttore sportivo a chiusura della sessione invernale
Bari - giovedì 1 febbraio 2024
20.21
Appena conclusa la sessione di calciomercato invernale per il Bari. A qualche minuto dalla chiusura delle porte dell'Hotel Sheraton San Siro a Milano, ha parlato Ciro Polito. Queste le parole del ds.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
«I voti si danno a scuola. Ciò che si doveva fare, si è fatto. Bisognava pensare a chiudere per ruoli decisivi, attaccante in primis. Era Puscas il mio primo obiettivo. Con Guiebre accordo da venti giorni, ma era in Coppa d'Africa».
ARAMU HA RIFIUTATO COSENZA E TERNI
«Con gli infortuni si è complicato tutto. Purtroppo la regola under ed over non l'ho creata io. A Mattia (Aramu) glielo avevo detto che finiva fuori, almeno che non fossi riuscito a trovare un terzino sinistro, non rientrava. Lui ha rifiutato chiaramente il Cosenza, io avevo proposto lui e Zuzek per Calò e Fontanarosa. Poi si era aperta ipotesi Ternana, ma lui non ha accettato. Abbiamo fatto altre valutazioni e Mattia ad oggi è sacrificato, vuol dire che sta bene così. Ci compattiamo ed andiamo avanti per la nostra strada».
NESSUNA TRATTATIVA PER MAISTRO
«Non ho mai sentito la SPAL per Maistro, ma non l'ho mai trattato a gennaio, solo in estate. Siamo già intervenuti con Lulic, abbiamo ad oggi quattro mezzali e rientrerà anche Maiello. Se non avessi avuto lista piena ci avrei pensato. Abbiamo otto centrocampisti per tre posti e tre attaccanti centrali di ruolo».
PRIMO MOMENTO DI DIFFICOLTÀ DA DUE ANNI
«Dopo due anni questo è il primo momento di difficoltà della mia gestione. Chiedo di starci vicini, hanno contestato civilmente, hanno voluto sentire le mie parole ed è giusto sia io un riferimento. Non è un anno bellissimo, ma cerchiamo di non renderlo peggiore. Se avessimo vinto sabato, saremmo o nei playoff o ad un punto. Cerchiamo di fare il meglio. Forza Bari».
OBIETTIVI RAGGIUNTI
«I voti si danno a scuola. Ciò che si doveva fare, si è fatto. Bisognava pensare a chiudere per ruoli decisivi, attaccante in primis. Era Puscas il mio primo obiettivo. Con Guiebre accordo da venti giorni, ma era in Coppa d'Africa».
ARAMU HA RIFIUTATO COSENZA E TERNI
«Con gli infortuni si è complicato tutto. Purtroppo la regola under ed over non l'ho creata io. A Mattia (Aramu) glielo avevo detto che finiva fuori, almeno che non fossi riuscito a trovare un terzino sinistro, non rientrava. Lui ha rifiutato chiaramente il Cosenza, io avevo proposto lui e Zuzek per Calò e Fontanarosa. Poi si era aperta ipotesi Ternana, ma lui non ha accettato. Abbiamo fatto altre valutazioni e Mattia ad oggi è sacrificato, vuol dire che sta bene così. Ci compattiamo ed andiamo avanti per la nostra strada».
NESSUNA TRATTATIVA PER MAISTRO
«Non ho mai sentito la SPAL per Maistro, ma non l'ho mai trattato a gennaio, solo in estate. Siamo già intervenuti con Lulic, abbiamo ad oggi quattro mezzali e rientrerà anche Maiello. Se non avessi avuto lista piena ci avrei pensato. Abbiamo otto centrocampisti per tre posti e tre attaccanti centrali di ruolo».
PRIMO MOMENTO DI DIFFICOLTÀ DA DUE ANNI
«Dopo due anni questo è il primo momento di difficoltà della mia gestione. Chiedo di starci vicini, hanno contestato civilmente, hanno voluto sentire le mie parole ed è giusto sia io un riferimento. Non è un anno bellissimo, ma cerchiamo di non renderlo peggiore. Se avessimo vinto sabato, saremmo o nei playoff o ad un punto. Cerchiamo di fare il meglio. Forza Bari».