Calcio
Prima sconfitta per il Bari, biancorossi battuti dal Parma: 2-1 al Tardini
Partipilo e Benedyczak rendono inutile il goal del momentaneo pareggio di Nasti
Bari - mercoledì 27 settembre 2023
22.28
Si ferma a quota sei (una vittoria e cinque pareggi) la striscia positiva del Bari in avvio di stagione. I galletti, alla settima giornata, conoscono la prima sconfitta del loro campionato, perdendo 2-1 contro il Parma al Tardini. A decidere sono le reti di Partipilo nel primo tempo e di Benedyczak nel finale, che rendono vano il momentaneo pareggio siglato da Nasti nelle primissime battute della ripresa.
Sconfitta che fa male per gli uomini di Mignani, ancora caratterizzati da una preoccupante assenza d'idee di gioco e da un approccio troppo molle alla gara. Davanti 1.074 tifosi biancorosso del Tardini, il Bari va a intermittenza, senza convincere, e viene punito dalla capolista, dimostratasi squadra più compatta e meglio organizzata. I biancorossi nel finale pagano l'uscita di capitan Di Cesare, venendo beffati da un Parma più concreto. Nel mezzo, soprattutto nella ripresa, dai biancorossi si intravvedono anche degli spunti interessanti, su cui Mignani dovrà lavorare per provare a dare un senso diverso a una stagione iniziata con il freno a mano tirato.
I galletti rimangono a otto punti e scendono al 13mo posto in classifica, ben lontani dalla zona playoff che la proprietà ha indicato come obiettivo stagionale prima del ritiro, e che dopo sette partite appare già come la destinazione finale di una strada parecchio in salita.
Mister Michele Mignani conferma il suo 4-3-2-1, ma con qualche novità rispetto alla sfida di domenica contro il Catanzaro. Fa il suo esordio da titolare Mattia Aramu, che compone la coppia di trequartisti con Sibilli alle spalle dell'unica punta Nasti. A centrocampo Maita ritrova una maglia da titolare al posto di Acampora, per completare il reparto con Maiello e Koutsoupias. In difesa, davanti a Brenno, ci sono capitan Di Cesare e Vicari centrali, con Dorval e Ricci (panchina per Frabotta) esterni.
Mister Pecchia risponde con il 4-2-3-1: Chicizola in porta, Del Prato (c) e Ansaldi i terzini con Balogh e Circati nel mezzo,Estevez-Hernani cerniera di centrocampo alle spalle di Partipilo (ex di turno), Sohm e Mihaila in posizione di suggeritori per Colak.
A partire molto meglio è il Parma, che nei primi secondi va al tiro con Hernani (palla fuori) e poi trova il goal con Colak, ma il signor Sacchi annulla per un fuorigioco di Partipilo in partenza. I ducali si fanno largamente preferire, imponendo il loro ritmo alla partita al cospetto di un Bari frastornato; al 9' il break centrale di Hernani viene fermato fallosamente da Sibilli, ammonito per fallo tattico (stessa sorte al 35' per Di Cesare, dopo un intervento su Mihaila). Al minuto 11' gli emiliani si rivedono con il tiro di Colak dal limite, controllata da Brenno in due tempi. Al 13' ancora Parma: spunto di Mihaila che da sinistra si accentra sul destro, ma la sua conclusione a giro finisce larghissima.
La superiorità dei ducali in avvio si concretizza al 15', con il più beffardo dei goal dell'ex: Partipilo chiude un bel triangolo con Mihaila al limite e fa partire un mancino a giro imparabile per Brenno, per il vantaggio della squadra di casa. Il Bari appare imballato e scosso dallo svantaggio, e la squadra di Mignani solo al 22' prova una timida reazione, con il cross di Ricci da sinistra e il colpo di testa di Nasti sul primo palo, che però si perde largo. Nati ci riprova al 24', sempre di testa ma stavolta su suggerimento di Dorval da destra; palla in curva.
Un po' incoraggiato dalla reazione dopo lo svantaggio, il Bari prende campo e crea un'occasione importante al 27': sponda un po' fortuita di Nasti per Aramu, che passa in mezzo a Del Prato ed Estevez e scarica un mancino che trova l'opposizione di Chichizola con i piedi. La partita si fa improvvisamente più interessante, con il Parma che non alleggerisce la pressione sugli avversari; al 32' Partipilo calcia da fuori, Brenno disinnesca il suo mancino distendendosi a destra. Al 35' Hernani ci prova da fermo, ma il suo destro su punizione è potente ma non sufficientemente preciso.
Al pronti-via della ripresa il Bari trova il pareggio, con la complicità di Chichizola: al 46' il portiere dei crociati rinvia male sui piedi di Aramu, da cui il pallone perviene a Nasti che con un pallonetto chirurgico beffa Chichizola e trova la rete del ristabilito equilibrio. L'inerzia della partita, nelle prime battute del secondo tempo, passa dalla parte del Bari, rinvigorito dal goal. I biancorossi producono una buona pressione sugli avversari, ma senza riuscire ad arrivare pericolosamente al tiro. La risposta dei crociati è in una punizione di Mihaila (56') che si infrange sulla barriera.
Il primo a cambiare è mister Pecchia, per ridare smalto al suo Parma: dentro Bonny, Di Chiara e Man al posto di Colak, Ansaldi e Mihaila. A fare la partita è, però, sempre il Bari, che si fa pericoloso più con iniziative estemporanee che con la manovra, ancora lacunosa e poco organizzata: al 60' Nasti va di testa su angolo di Aramu, ma Chichizola blocca a terra. La reazione del Parma si concretizza al 65' con l'imbucata si Sohm per Bonny, chiuso in angolo da un tempestivo Vicari. Pecchia, davanti alla poca concretezza della sua squadra, decide di cambiare ancora con l'ingresso di un centrocampista tecnico come Bernabé al posto di Hernani. Proprio Bernabé al 70' scambia con Partipilo e calcia a colpo sicuro, ma il riflesso di Brenno gli dice di no.
Mignani conserva le sue contromosse per l'ultimo quarto d'ora di gara, quando il tecnico biancorosso manda dentro Diaw e Acampora per Nasti e Koutsoupias. Pecchia esaurisce le sue sostituzioni richiamando Partipilo per mandare in campo l'artiglieria pesante con Benedyczak. Il nuovo Parma, ridisegnato dal suo mister, si fa subito pericoloso al 76', con il cross preciso di Di Chiara, che da sinistra pesca Sohm, il cui mancino al volo finisce alto ma non di molto. Mignani corre a ripari, inserendo Benali al posto di un esausto Maiello; dentro anche Zuzek per Di Cesare, acciaccato. Il nuovo assetto porta i galletti immediatamente al tiro: minuto 80' spunto di Acampora per liberare il destro di Sibilli, controllato facilmente da Chichizola.
Quando tutto ormai sembra andare nella direzione del pareggio, il Parma trova il goal del vantaggio. La scintilla arriva da Estevez, che da sinistra arriva sul fondo e mette in mezzo per il velo di Bonny e il tocco vincente di Benedyczak, ancora a segno contro i galletti dopo le ultime sfide di coppa Italia. Mignani, con le spalle al muro, gioca il tutto-per-tutto con l'ingresso di Morachioli al posto di Maita. L'occasione più concreta per i biancorossi di pareggiare arriva al 2' di recupero: punizione tesa di Aramu da sinistra, fa irruzione Vicari che di testa non trova il bersaglio grosso per questione di centimetri. È, però, l'ultimo sussulto della partita: al triplice fischio del signor Sacchi di Macerata è festa Parma, mentre al Bari rimangono solo l'amaro in bocca e tanti interrogativi a cui trovar risposta nel minor tempo possibile.
Marcatori: 14'pt Partipilo (P), 1'st Nasti (B), 37'st Benedyczak (P)
Parma (4-2-3-1): Chichizola, Balogh, Estevez, Ansaldi (12'st Di Chiara), Del Prato (c), Colak (12'st Bonny), Sohm, Partipilo (28'st Benedyczak), Hernani (21'st Bernabè), Mihaila (12'st Man), Circati
A disp.: Turk, Corvi, Osorio, Begic, Hainaut, Coulibaly, Zagaritis
All. F. Pecchia
Bari (4-3-2-1): Brenno, Dorval, Di Cesare (c) (33'st Zuzek), Vicari, Ricci, Koutsoupias (28'st Acampora), Maiello (33'st Benali), Maita (38'st Morachioli), Sibilli, Aramu, Nasti (28'st Diaw)
A disp.: Farroni, Matino, Bellomo, Achik, Faggi, Edjouma, Morachioli, Frabotta
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Juan Lucas Sacchi (Macerata); assistenti: Sig. Marco Bresmes (Bergamo) e Sig. Claudio Barone (Roma1). Quarto Ufficiale: Sig. Valerio Crezzini (Siena). VAR: Aleandro Di Paolo (Avezzano), AVAR: Francesco Meraviglia (Pistoia)
Ammoniti: Sibilli (B), Di Cesare (B), Vicari (B), Bonny (P); mister Pecchia (P)
Espulsi:
Angoli: 4-3
Rec.: 3'pt; 6'st
Note: stadio 'Ennio Tardini', Parma; cielo velato, 28°C, terreno in discrete condizioni; 11.781 spettatori (1.074 tifosi ospiti)
Sconfitta che fa male per gli uomini di Mignani, ancora caratterizzati da una preoccupante assenza d'idee di gioco e da un approccio troppo molle alla gara. Davanti 1.074 tifosi biancorosso del Tardini, il Bari va a intermittenza, senza convincere, e viene punito dalla capolista, dimostratasi squadra più compatta e meglio organizzata. I biancorossi nel finale pagano l'uscita di capitan Di Cesare, venendo beffati da un Parma più concreto. Nel mezzo, soprattutto nella ripresa, dai biancorossi si intravvedono anche degli spunti interessanti, su cui Mignani dovrà lavorare per provare a dare un senso diverso a una stagione iniziata con il freno a mano tirato.
I galletti rimangono a otto punti e scendono al 13mo posto in classifica, ben lontani dalla zona playoff che la proprietà ha indicato come obiettivo stagionale prima del ritiro, e che dopo sette partite appare già come la destinazione finale di una strada parecchio in salita.
Dentro Aramu
Mister Michele Mignani conferma il suo 4-3-2-1, ma con qualche novità rispetto alla sfida di domenica contro il Catanzaro. Fa il suo esordio da titolare Mattia Aramu, che compone la coppia di trequartisti con Sibilli alle spalle dell'unica punta Nasti. A centrocampo Maita ritrova una maglia da titolare al posto di Acampora, per completare il reparto con Maiello e Koutsoupias. In difesa, davanti a Brenno, ci sono capitan Di Cesare e Vicari centrali, con Dorval e Ricci (panchina per Frabotta) esterni.
Mister Pecchia risponde con il 4-2-3-1: Chicizola in porta, Del Prato (c) e Ansaldi i terzini con Balogh e Circati nel mezzo,Estevez-Hernani cerniera di centrocampo alle spalle di Partipilo (ex di turno), Sohm e Mihaila in posizione di suggeritori per Colak.
Parma sprint
A partire molto meglio è il Parma, che nei primi secondi va al tiro con Hernani (palla fuori) e poi trova il goal con Colak, ma il signor Sacchi annulla per un fuorigioco di Partipilo in partenza. I ducali si fanno largamente preferire, imponendo il loro ritmo alla partita al cospetto di un Bari frastornato; al 9' il break centrale di Hernani viene fermato fallosamente da Sibilli, ammonito per fallo tattico (stessa sorte al 35' per Di Cesare, dopo un intervento su Mihaila). Al minuto 11' gli emiliani si rivedono con il tiro di Colak dal limite, controllata da Brenno in due tempi. Al 13' ancora Parma: spunto di Mihaila che da sinistra si accentra sul destro, ma la sua conclusione a giro finisce larghissima.
La beffa dell'ex
La superiorità dei ducali in avvio si concretizza al 15', con il più beffardo dei goal dell'ex: Partipilo chiude un bel triangolo con Mihaila al limite e fa partire un mancino a giro imparabile per Brenno, per il vantaggio della squadra di casa. Il Bari appare imballato e scosso dallo svantaggio, e la squadra di Mignani solo al 22' prova una timida reazione, con il cross di Ricci da sinistra e il colpo di testa di Nasti sul primo palo, che però si perde largo. Nati ci riprova al 24', sempre di testa ma stavolta su suggerimento di Dorval da destra; palla in curva.
Scintilla Aramu
Un po' incoraggiato dalla reazione dopo lo svantaggio, il Bari prende campo e crea un'occasione importante al 27': sponda un po' fortuita di Nasti per Aramu, che passa in mezzo a Del Prato ed Estevez e scarica un mancino che trova l'opposizione di Chichizola con i piedi. La partita si fa improvvisamente più interessante, con il Parma che non alleggerisce la pressione sugli avversari; al 32' Partipilo calcia da fuori, Brenno disinnesca il suo mancino distendendosi a destra. Al 35' Hernani ci prova da fermo, ma il suo destro su punizione è potente ma non sufficientemente preciso.
Subito Nasti
Al pronti-via della ripresa il Bari trova il pareggio, con la complicità di Chichizola: al 46' il portiere dei crociati rinvia male sui piedi di Aramu, da cui il pallone perviene a Nasti che con un pallonetto chirurgico beffa Chichizola e trova la rete del ristabilito equilibrio. L'inerzia della partita, nelle prime battute del secondo tempo, passa dalla parte del Bari, rinvigorito dal goal. I biancorossi producono una buona pressione sugli avversari, ma senza riuscire ad arrivare pericolosamente al tiro. La risposta dei crociati è in una punizione di Mihaila (56') che si infrange sulla barriera.
Cambi Parma
Il primo a cambiare è mister Pecchia, per ridare smalto al suo Parma: dentro Bonny, Di Chiara e Man al posto di Colak, Ansaldi e Mihaila. A fare la partita è, però, sempre il Bari, che si fa pericoloso più con iniziative estemporanee che con la manovra, ancora lacunosa e poco organizzata: al 60' Nasti va di testa su angolo di Aramu, ma Chichizola blocca a terra. La reazione del Parma si concretizza al 65' con l'imbucata si Sohm per Bonny, chiuso in angolo da un tempestivo Vicari. Pecchia, davanti alla poca concretezza della sua squadra, decide di cambiare ancora con l'ingresso di un centrocampista tecnico come Bernabé al posto di Hernani. Proprio Bernabé al 70' scambia con Partipilo e calcia a colpo sicuro, ma il riflesso di Brenno gli dice di no.
Contromosse
Mignani conserva le sue contromosse per l'ultimo quarto d'ora di gara, quando il tecnico biancorosso manda dentro Diaw e Acampora per Nasti e Koutsoupias. Pecchia esaurisce le sue sostituzioni richiamando Partipilo per mandare in campo l'artiglieria pesante con Benedyczak. Il nuovo Parma, ridisegnato dal suo mister, si fa subito pericoloso al 76', con il cross preciso di Di Chiara, che da sinistra pesca Sohm, il cui mancino al volo finisce alto ma non di molto. Mignani corre a ripari, inserendo Benali al posto di un esausto Maiello; dentro anche Zuzek per Di Cesare, acciaccato. Il nuovo assetto porta i galletti immediatamente al tiro: minuto 80' spunto di Acampora per liberare il destro di Sibilli, controllato facilmente da Chichizola.
La firma di Benedyczak
Quando tutto ormai sembra andare nella direzione del pareggio, il Parma trova il goal del vantaggio. La scintilla arriva da Estevez, che da sinistra arriva sul fondo e mette in mezzo per il velo di Bonny e il tocco vincente di Benedyczak, ancora a segno contro i galletti dopo le ultime sfide di coppa Italia. Mignani, con le spalle al muro, gioca il tutto-per-tutto con l'ingresso di Morachioli al posto di Maita. L'occasione più concreta per i biancorossi di pareggiare arriva al 2' di recupero: punizione tesa di Aramu da sinistra, fa irruzione Vicari che di testa non trova il bersaglio grosso per questione di centimetri. È, però, l'ultimo sussulto della partita: al triplice fischio del signor Sacchi di Macerata è festa Parma, mentre al Bari rimangono solo l'amaro in bocca e tanti interrogativi a cui trovar risposta nel minor tempo possibile.
7a g. Serie BKT: Parma-Bari 2-1
Marcatori: 14'pt Partipilo (P), 1'st Nasti (B), 37'st Benedyczak (P)
Parma (4-2-3-1): Chichizola, Balogh, Estevez, Ansaldi (12'st Di Chiara), Del Prato (c), Colak (12'st Bonny), Sohm, Partipilo (28'st Benedyczak), Hernani (21'st Bernabè), Mihaila (12'st Man), Circati
A disp.: Turk, Corvi, Osorio, Begic, Hainaut, Coulibaly, Zagaritis
All. F. Pecchia
Bari (4-3-2-1): Brenno, Dorval, Di Cesare (c) (33'st Zuzek), Vicari, Ricci, Koutsoupias (28'st Acampora), Maiello (33'st Benali), Maita (38'st Morachioli), Sibilli, Aramu, Nasti (28'st Diaw)
A disp.: Farroni, Matino, Bellomo, Achik, Faggi, Edjouma, Morachioli, Frabotta
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Juan Lucas Sacchi (Macerata); assistenti: Sig. Marco Bresmes (Bergamo) e Sig. Claudio Barone (Roma1). Quarto Ufficiale: Sig. Valerio Crezzini (Siena). VAR: Aleandro Di Paolo (Avezzano), AVAR: Francesco Meraviglia (Pistoia)
Ammoniti: Sibilli (B), Di Cesare (B), Vicari (B), Bonny (P); mister Pecchia (P)
Espulsi:
Angoli: 4-3
Rec.: 3'pt; 6'st
Note: stadio 'Ennio Tardini', Parma; cielo velato, 28°C, terreno in discrete condizioni; 11.781 spettatori (1.074 tifosi ospiti)