Calcio
Puscas chiama, Floro risponde. Tra Bari e Novara finisce 1-1
Pari e patta al San Nicola. Piemontesi in vantaggio nel primo tempo, raggiunti nella ripresa dall'ex Sassuolo
Bari - martedì 17 aprile 2018
22.46
Un pari che allontana il Bari dalla corsa al secondo/terzo posto e fa aumentare i rimpianti della squadra biancorossa in questo finale di stagione. Al San Nicola finisce 1-1 tra la squadra di Grosso e il Novara; apre le marcature l'ex Puscas in un primo tempo dominato dai piemontesi, a cui risponde il neo entrato Floro Flores, autore all'ultimo minuto di un fallo di mano in area non sanzionato dall'arbitro Marini con il rigore così come avrebbe meritato. Per i biancorossi terzo pareggio consecutivo; troppo poco per dare l'assalto alle posizioni privilegiate in vista dei playoff.
Le scelte
Grosso non si schioda dal suo 4-3-3 di fiducia, proponendo però diverse novità in formazione. Davanti a Micai il Bari schiera Anderson, Empereur (che sostituisce l'acciaccato Marrone), Gyomber e D'Elia. In mediana Henderson va ad agire da play coadiuvato sa Busellato e Iocolano. A guidare l'attacco c'è il pennellone Kozak, assistito sugli esterni da Cissè e Galano.
Modulo speculare per il Novara di Di Carlo: Montipòin porta, Dickmann, Troest, Del Fabro e l'ex Calderoni in difesa. Sciaudone (altro ex), Moscati e Ronaldo compongono la mediana, con l'attacco guidato dalle vecchie conoscenze biancorosse Sansone e Puscas. Moscati completa il tridente.
La Partita
Il Bari è irriconoscibile nel primo tempo, schiacciato da un Novara voglioso di trovare preziosi punti salvezza. All'8' Micai è già chiamato agli straordinari, bloccando la conclusione centrale di Sansone su assist di Calderoni. Il Bari soffre la pressione dei piemontesi e al 18' va vicino alla capitolazione: solo il palo, infatti, impedisce al tentativo di Puscas di insaccarsi su cross da punizione di Moscati. La risposta del Bari è tutta in una combinazione stretta al 29' tra Galano e Cissè, con il guineano che manca di un soffio la decisiva deviazione nel cuore dell'area di rigore. È, però, solo un lampo nel buio, perché nel finale di frazione il Novara prima trova il meritato vantaggio con il contropiede di Calderoni (innescato da un brutto errore di Galano), che al 45' serve a Puscas il pallone del vantaggio e della rete firmata da due ex.
Nella ripresa Grosso cambia volto al suo Bari, gettando nella mischia prima Brienza (per Iocolano) e poi Floro Flores per l'impalpabile Kozak. La mossa è quella giusta, perché al 17' sono proprio i due nuovi entrati a confezionare l'azione del pari: punizione pennellata da Brienza sulla testa di Floro che da posizione favorevole batte Montipò. È, di fatti, l'ultimo vero sussulto della partita, che nel finale vede il Bari spingere con la pancia per trovare il goal-partita, senza riuscirci. Al 32' D'Elia serve ancora Floro, che in mezza rovesciata spara alto. Il centravanti barese è protagonista nel finale anche di un giallo nella sua area, quando al 94' intercetta di mano un cross di Calderoni da angolo togliendo la palla dalla disponibilità di un altro ex, Maniero. Per l'arbitro Marini non c'è nulla e la sfida si conclude pari e patta. Il Bari sale a quota 56 punti in classifica, scavalcato anche dal Perugia.
Le scelte
Grosso non si schioda dal suo 4-3-3 di fiducia, proponendo però diverse novità in formazione. Davanti a Micai il Bari schiera Anderson, Empereur (che sostituisce l'acciaccato Marrone), Gyomber e D'Elia. In mediana Henderson va ad agire da play coadiuvato sa Busellato e Iocolano. A guidare l'attacco c'è il pennellone Kozak, assistito sugli esterni da Cissè e Galano.
Modulo speculare per il Novara di Di Carlo: Montipòin porta, Dickmann, Troest, Del Fabro e l'ex Calderoni in difesa. Sciaudone (altro ex), Moscati e Ronaldo compongono la mediana, con l'attacco guidato dalle vecchie conoscenze biancorosse Sansone e Puscas. Moscati completa il tridente.
La Partita
Il Bari è irriconoscibile nel primo tempo, schiacciato da un Novara voglioso di trovare preziosi punti salvezza. All'8' Micai è già chiamato agli straordinari, bloccando la conclusione centrale di Sansone su assist di Calderoni. Il Bari soffre la pressione dei piemontesi e al 18' va vicino alla capitolazione: solo il palo, infatti, impedisce al tentativo di Puscas di insaccarsi su cross da punizione di Moscati. La risposta del Bari è tutta in una combinazione stretta al 29' tra Galano e Cissè, con il guineano che manca di un soffio la decisiva deviazione nel cuore dell'area di rigore. È, però, solo un lampo nel buio, perché nel finale di frazione il Novara prima trova il meritato vantaggio con il contropiede di Calderoni (innescato da un brutto errore di Galano), che al 45' serve a Puscas il pallone del vantaggio e della rete firmata da due ex.
Nella ripresa Grosso cambia volto al suo Bari, gettando nella mischia prima Brienza (per Iocolano) e poi Floro Flores per l'impalpabile Kozak. La mossa è quella giusta, perché al 17' sono proprio i due nuovi entrati a confezionare l'azione del pari: punizione pennellata da Brienza sulla testa di Floro che da posizione favorevole batte Montipò. È, di fatti, l'ultimo vero sussulto della partita, che nel finale vede il Bari spingere con la pancia per trovare il goal-partita, senza riuscirci. Al 32' D'Elia serve ancora Floro, che in mezza rovesciata spara alto. Il centravanti barese è protagonista nel finale anche di un giallo nella sua area, quando al 94' intercetta di mano un cross di Calderoni da angolo togliendo la palla dalla disponibilità di un altro ex, Maniero. Per l'arbitro Marini non c'è nulla e la sfida si conclude pari e patta. Il Bari sale a quota 56 punti in classifica, scavalcato anche dal Perugia.