Calcio
Reggina-Bari 0-0, Mignani: «Partita difficilissima, punto prezioso»
Il mister: «Siamo stati bene in campo e abbiamo concesso poco. Espulsione di Vergassola? Un equivoco»
Bari - sabato 17 dicembre 2022
23.01
Finisce 0-0 tra Reggina e Bari, posticipo della 18ma giornata di serie B disputatosi questa sera allo stadio Granillo. Michele Mignani, tecnico dei biancorossi, commenta così ai microfoni di Sky sport: «Il Bari deve pensare a fare più punti possibili. Siamo una neo promossa, dobbiamo consolidarci in B. Partita difficilissima, punto prezioso contro una squadra forte che ci ha messo in difficoltà ma noi siamo stati bene in campo. il nostro obiettivo è provare a dar fastidio e mettere in difficoltà gli avversari. Non possiamo pensare a nient'altro se non alla prossima partita, questo è un campionato difficilissimo e per far pronostici c'è bisogno di maghi. Noi continuiamo così, la piazza ci spinge ma noi dobbiamo stare con i piedi ben piantati per terra».
Analizzando la partita, il tecnico spiega: «Sapevamo che sarebbe stata una partita di sacrificio, loro portavano tre giocatori sugli esterni e noi dovevamo chiedere sacrifici alla mezzala, al palo e al trequarti per i raddoppi. Noi siamo stati bene in campo, abbiamo rischiato il giusto. Noi dobbaiamo avere agonismo e voglia di pareggiare l'intensità degli avversari, poi abbiamo delle qualità e dobbiamo cercare di sfruttarle».
Ancora Mignani: «Spero che le squadre ci portino rispetto quando ci affrontano, poi ognuno nel girone di ritorno avrà bisogno di far punti. Noi abbiamo sfruttato all'inizio un po' di poca conoscenza nei nostri confronti, poi nell'ultimo periodo tutti ci hanno affrontati consapevoli che anche noi stiamo bene dentro questo campionato».
Sull'episodio dell'espulsione di Simone Vergassola, il suo vice, Mignani chiarisce: «Avevamo sentito due fischi dell'arbitro e pensavamo fosse finito il primo tempo, Vergassola era entrato per togliere i nostri calciatori dal campo e non farli protestare con l'arbitro, ma in realtà il primo tempo non era finito. È stato un equivoco».
Ora, dopo la fine del mondiale per il Marocco, i biancorossi potranno ritrovare Walid Cheddira: «Sono contento di ritrovare Cheddira, ma dobbiamo fare con quel che abbiamo. La sua partecipazione al mondiale è stata una sorpresa, non ce lo aspettavamo. È entrato per qualche spezzone di partita, ora dobbiamo rimetterlo dentro con la testa giusta», conclude Mignani.
Analizzando la partita, il tecnico spiega: «Sapevamo che sarebbe stata una partita di sacrificio, loro portavano tre giocatori sugli esterni e noi dovevamo chiedere sacrifici alla mezzala, al palo e al trequarti per i raddoppi. Noi siamo stati bene in campo, abbiamo rischiato il giusto. Noi dobbaiamo avere agonismo e voglia di pareggiare l'intensità degli avversari, poi abbiamo delle qualità e dobbiamo cercare di sfruttarle».
Ancora Mignani: «Spero che le squadre ci portino rispetto quando ci affrontano, poi ognuno nel girone di ritorno avrà bisogno di far punti. Noi abbiamo sfruttato all'inizio un po' di poca conoscenza nei nostri confronti, poi nell'ultimo periodo tutti ci hanno affrontati consapevoli che anche noi stiamo bene dentro questo campionato».
Sull'episodio dell'espulsione di Simone Vergassola, il suo vice, Mignani chiarisce: «Avevamo sentito due fischi dell'arbitro e pensavamo fosse finito il primo tempo, Vergassola era entrato per togliere i nostri calciatori dal campo e non farli protestare con l'arbitro, ma in realtà il primo tempo non era finito. È stato un equivoco».
Ora, dopo la fine del mondiale per il Marocco, i biancorossi potranno ritrovare Walid Cheddira: «Sono contento di ritrovare Cheddira, ma dobbiamo fare con quel che abbiamo. La sua partecipazione al mondiale è stata una sorpresa, non ce lo aspettavamo. È entrato per qualche spezzone di partita, ora dobbiamo rimetterlo dentro con la testa giusta», conclude Mignani.