Calcio
Rende-Bari 0-3, Vivarini: «Bravi a chiudere la partita». Simeri: «Il goal mi mancava»
Il tecnico biancorosso: «Vincere era importante, lavoriamo per farlo anche domenica prossima». Tricarico: «Prima palla goal è stata nostra»
Bari - domenica 1 dicembre 2019
17.41
Torna alla vittoria il Bari, che si conferma implacabile fuori dalle mura amiche. Simeri e la doppietta di Antenucci (che fa 13 in campionato con un gran goal su azione e uno su rigore) stendono il Rende, battuto 0-3 dai biancorossi pugliesi, oggi di giallo vestiti. «Bisogna sempre vincere - il mantra di mister Vincenzo Vivarini alla radio ufficiale della SSC Bari. C'erano da sistemare delle cose, la squadra ha curato i minimi particolari e ha affrontato la partita nel modo giusto. A parte qualcosa concessa nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. Abbiamo fatto due goal in ripartenza, ci abbiamo lavorato tanto in settimana».
Attacco sugli scudi e mentalità giusta per andare a chiudere la partita: «sappiamo quanto è bravo Antenucci, sta sfruttando bene il lavoro di squadra - continua Vivarini. Bene anche Simeri, è stato tenace a buttarla dentro sul lancio di Bianco. Mi interessava chiuderla, anche in funzione di quello che era successo domenica scorsa (il pareggio al 91' del Teramo, Ndr). Nel finale l'abbiamo gestita bene col possesso palla».
Un minimo di frustrazione c'è, perché se il Bari vince lo fanno anche le altre che al momento sono davanti: «Dobbiamo pensare a noi e non possiamo lavorare sulle altre squadre - la convinzione di Vivarini. Era importante vincere, cercheremo di farlo anche domenica prossima nello scontro diretto con il Potenza. Se poi quelli che ci sono davanti le vinceranno tutte gli faremo i complimenti. Dobbiamo fare una serie di vittorie, questo è il nostro obiettivo e perciò è importante risolvere i problemi che ancora abbiamo. Non bastano i risultati che stiamo facendo, cerchiamo di essere competitivi per il girone di ritorno. Già da stasera inizieremo a lavorare per la partita di domenica».
Soddisfatto per il ritorno al goal Simone Simeri, che alla radio ufficiale commenta così: «Mi mancava il goal, sono contento di aver sbloccato la partita. L'ho controllata per poi calciare di sinistro, poi mi è rimbalzata sul ginocchio ed è entrata, sono stato un po' fortunato. Anche dopo Avellino poteva essere un'occasione per sbloccarmi, ma così non è stato; per ora mi prendo questo goal. Non era una partita facile, siamo riusciti a sbloccarla e poi a chiuderla. Hanno vinto tutte, questo è un campionato difficile: dobbiamo pensare a noi e non guardare le alte. Io non vorrei uscire mai, vorrei giocare sempre. Ovviamente non si può, bisogna pensare anche a chi gioca meno. Quando giochiamo al San Nicola cerchiamo sempre di dare il massimo per sfruttare il nostro punto di forza. I risultati non dicono questo ma noi non soffriamo questi numeri».
Delusione per mister Andrea Tricarico, allenatore di un Rende che langue in fondo alla classifica: «Non era semplice affrontare il Bari, ma i ragazzi si sono ben comportati - dice a Radio Bari. Siamo stati puniti troppo severamente nel primo tempo, il Rende ha avuto la prima palla goal. Abbiamo subito la rete dello svantaggio dopo un fallo dubbio su Scimia. Dopo rigore ed espulsione non c'è stato più nulla da commentare. Bari e Reggina sono due grandi squadre, i 10 punti non sono pochi ma il Bari ha potenzialità per recuperare, anche se sarà difficile».
Attacco sugli scudi e mentalità giusta per andare a chiudere la partita: «sappiamo quanto è bravo Antenucci, sta sfruttando bene il lavoro di squadra - continua Vivarini. Bene anche Simeri, è stato tenace a buttarla dentro sul lancio di Bianco. Mi interessava chiuderla, anche in funzione di quello che era successo domenica scorsa (il pareggio al 91' del Teramo, Ndr). Nel finale l'abbiamo gestita bene col possesso palla».
Un minimo di frustrazione c'è, perché se il Bari vince lo fanno anche le altre che al momento sono davanti: «Dobbiamo pensare a noi e non possiamo lavorare sulle altre squadre - la convinzione di Vivarini. Era importante vincere, cercheremo di farlo anche domenica prossima nello scontro diretto con il Potenza. Se poi quelli che ci sono davanti le vinceranno tutte gli faremo i complimenti. Dobbiamo fare una serie di vittorie, questo è il nostro obiettivo e perciò è importante risolvere i problemi che ancora abbiamo. Non bastano i risultati che stiamo facendo, cerchiamo di essere competitivi per il girone di ritorno. Già da stasera inizieremo a lavorare per la partita di domenica».
Soddisfatto per il ritorno al goal Simone Simeri, che alla radio ufficiale commenta così: «Mi mancava il goal, sono contento di aver sbloccato la partita. L'ho controllata per poi calciare di sinistro, poi mi è rimbalzata sul ginocchio ed è entrata, sono stato un po' fortunato. Anche dopo Avellino poteva essere un'occasione per sbloccarmi, ma così non è stato; per ora mi prendo questo goal. Non era una partita facile, siamo riusciti a sbloccarla e poi a chiuderla. Hanno vinto tutte, questo è un campionato difficile: dobbiamo pensare a noi e non guardare le alte. Io non vorrei uscire mai, vorrei giocare sempre. Ovviamente non si può, bisogna pensare anche a chi gioca meno. Quando giochiamo al San Nicola cerchiamo sempre di dare il massimo per sfruttare il nostro punto di forza. I risultati non dicono questo ma noi non soffriamo questi numeri».
Delusione per mister Andrea Tricarico, allenatore di un Rende che langue in fondo alla classifica: «Non era semplice affrontare il Bari, ma i ragazzi si sono ben comportati - dice a Radio Bari. Siamo stati puniti troppo severamente nel primo tempo, il Rende ha avuto la prima palla goal. Abbiamo subito la rete dello svantaggio dopo un fallo dubbio su Scimia. Dopo rigore ed espulsione non c'è stato più nulla da commentare. Bari e Reggina sono due grandi squadre, i 10 punti non sono pochi ma il Bari ha potenzialità per recuperare, anche se sarà difficile».