sudtirol bari. <span>Foto Ssc Bari</span>
sudtirol bari. Foto Ssc Bari
Calcio

Rover goal, il Sudtirol vince il primo round sul Bari. Al Druso è 1-0 per i bolzanini

Una rete al 92’ spezza l’equilibrio e premia gli altoatesini. Si deciderà tutto nel ritorno del 2 giugno al San Nicola

Una rete di Rover al 92' manda in frantumi l'equilibrio e consegna il primo round della semifinale playoff al Sudtirol, che al Druso la spunta per 1-0 sul Bari. Si decide tutto nel pieno recupero: quando tutto lasciava intendere che la partita sarebbe finita su uno 0-0 prezioso per i biancorossi di Mignani, gli altoatesini piazzano la capocciata vincente su dormita della difesa ospite e si guadagnano un piccolo vantaggio nel computo del doppio confronto. Il Bari paga la tattica attendista, nonostante comunque la squadra ospite avesse ben gestito il pareggio, con ordine e disciplina; fa la differenza l'unico errore commesso dalla retroguardia, commesso quando però non c'era più tempo per risistemare il punteggio.

Nulla, però, è perduto per Mignani e i suoi ragazzi, che si giocheranno tutto il 2 giugno nella semifinale di ritorno, in un San Nicola che si preannuncia rovente (e probabilmente sold out). Ai biancorossi, sostenuti anche al Druso da 700 tifosi e forti del vantaggio acquisito con il terzo posto in classifica al termine della stagione regolare, basterebbe anche una vittoria con un goal di scarto per scollinare l'ostacolo e strappare il biglietto per la finale playoff, quella che assegnerà l'ultimo posto disponibile per la promozione dalla serie B alla serie A.

Le scelte


Mignani ridisegna il suo 4-3-1-2 alla luce delle non perfette condizioni di Folorunsho, che si accomoda inizialmente in panchina. Sulla trequarti, quindi, spazio a Esposito alle spalle della coppia Antenucci-Cheddira. In mediana si rivede dal 1' Maiello a presidiare la cabina di regia, con Maita e Benedetti ai suoi lati; in difesa spazio a Dorval sulla destra e Mazzotta dall'altra parte, con capitan Di Cesare e Vicari al centro, davanti a Caprile.

Mister Bisoli si affida a sorpresa a 3-5-2, che comunque garantisce la consueta solidità alla squadra di casa: Poluzzi in porta, Curto-Zaro-Vinetot in difesa, De Col-Tait (c)-Fiordilino-Belardinelli-Lunetta a centrocampo, Odogwu e Mazzocchi a guidare l'attacco.

Equilibrio


Avvio di gara molto tattico, con le due squadre che si studiano a centrocampo e lasciano spazio solo per qualche conclusione velleitaria da fuori. Prima ci prova Tait (3') ma Vicari ribatte in angolo, poi calcia Antenucci (11') per scaldare un po' i guantoni di Poluzzi. Al 18' il Bari ci prova con un'iniziativa personale di Cheddira, che va via di forza a Zaro sulla destra e mette in mezzo, dove De Col anticipa Benedetti, andato a chiudere l'azione sul secondo palo. Al 21' Vicari risponde al suo collega bolzanino chiudendo in anticipo su Odogw a pochi passi dalla porta di Caprile. I contenuti tecnici lasciano ben presto spazio all'agonismo, sia in campo che in panchina: a metà primo tempo Di Cesare si becca con Bisoli, che poi ha di che lamentarsi prima con Mignani e poi (soprattutto) con Bellomo, chiamando la squadra arbitrale agli straordinari per sedare gli animi. Sul campo, il Bari si organizza bene in difesa e prova ad approfittare degli spazi in contropiede: al 33' Esposito guida la ripartenza e apre a sinistra per Cheddira, ma il suo piattone dal limite è facile preda di Poluzzi. La risposta del Sudtirol si vede al 39' con il cross di De Col da destra, ma Di Cesare ostacola bene Mazzocchi e la fa scorrere sul fondo. Un primo tempo fatto di grande intensità, un sostanziale equilibrio ma pochi spunti si chiude al 45' con l'intervento di capitan Di Cesare per stoppare il cross di Lunetta.

Cambi


In avvio di ripresa il Sudtirol rientra in campo con un piglio più arrembante, ma la difesa del Bari fa schermo e manda il motore dei padroni di casa a girare a vuoto. Al 54' Esposito ci prova con una gran botta su punizione da lontano, ma le deviazioni di Belardinelli prima e Mazzotta poi mandano il pallone a morire sul fondo. Al 57' i tempi sono maturi per dare il via alla girandola dei cambi: dentro Rover, fuori Lunetta nel Sudtirol di Bisoli. Mignani risponde ridisegnando l'attacco biancorosso con l'ingresso di Botta al posto di Antenucci, con l'avanzamento di Esposito sulla linea di Cheddira e l'argentino alle spalle della coppia offensiva. La mossa del tecnico biancorosso produce subito qualche effetto interessante: al 63' Botta si abbassa e libera Maiello per il lancio sulla destra per Dorval, cross in mezzo per Cheddira che non trova però la deviazione vincente.

Occasione all'improvviso


Il Bari appare in controllo della partita, sfruttando l'alleanza con il cronometro che scorre e provando a concretizzare qualche sortita offensiva; al 71' Esposito prova il destro da fuori, ma spedisce alle stelle. I galletti si dedicano principalmente all'attività disegnata sull'avversario e sul vantaggio regalato dalla classifica: la squadra di Mignani gestisce con ordine il palleggio e registra la fase difensiva, chiudendo gli spazi al Sudtirol, che paga un po' di stanchezza e le difficoltà strutturali nel proporre gioco. Al 73' Botta va a sbattere contro Curto e chiede il rigore, ma il signor Dionisi fa (correttamente) proseguire. Al 74', però, quasi all'improvviso il Sudtirol confeziona un'enorme palla goal: cross di Rover da sinistra, Odogwu vince il duello con Vicari e di testa appoggia per Mazzocchi, che solissimo si coordina ma manda la sua girata di destro dalla parte sbagliata del palo.

Ultima girandola


Bisoli nel finale prova a cavalcare l'onda con un paio di cambi più offensivi: dentro Casiraghi e Celli al posto di Mazzocchi e Fiordilino, con Rover che si alza a fare la seconda punta al fianco di Odogwu. Mignani nel finale risponde tirando via Esposito per mandare in campo Scheidler, nel tentativo di utilizzare la fisicità del francese per difendere la palla e far salire la squadra; dentro anche Benali e Molina al posto di Maiello e Maita. Bisoli gioca il tutto per tutto inserendo una punta di peso come "el Bati" Larrivey al posto di De Col, per il passaggio al 4-4-2 consueto.

La stoccata


Quando sembra tutto finito, come nel match di campionato (ma a parti invertite), il Sudtirol passa in vantaggio in pieno recupero: al 92' Larrivey fa da sponda per Casiraghi, che da sinistra crossa per Rover il quale approfitta della dormita di Mazzotta e di testa mette alle spalle dell'incolpevole Caprile. Nel finale si accendono gli animi sulle due panchine, da cui il signor Dionisi allontana Frattali (secondo portiere del Bari) e il team manager del Sudtirol. È l'ultima emozione della partita, che si chiude con un tiro di Cheddira ben controllato da Poluzzi: dopo 96' di gioco il Sudtirol si porta a casa il primo round, ma tutto si deciderà il 2 giugno al San Nicola per la sfida di ritorno.

#LNPB #SerieBKT // Semifinale andata: Südtirol-Bari 1-0


Marcatori: 47'st Rover (S)

Sudtirol (3-5-2): Poluzzi, Curto, Vinetot, Zaro, De Col (42'st Larrivey), Belardinelli, Fiordilino (30'st Celli), Tait (c), Lunetta (12'st Rover), Mazzocchi (30'st Casiraghi), Odogwu
A disp.: Minelli, Marano, Siega, Carretta, Cisse, Eklu, Pompetti, Giorgini
All. P. Bisoli

Bari (4-3-3): Caprile, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Maita (38'st Molina), Maiello (38'st Benali), Benedetti, Esposito (35'st Scheidler), Antenucci (16'st Botta), Cheddira
A disp.: Frattali, Matino, Morachioli, Zuzek, Ricci, Bellomo, Folorusho, Mallamo
All. M. Mignani

Arbitro: Sig. Federico Dionisi (L'Aquila); assistenti: Sig. Ciro Carbone (Napoli) e Sig. Damiano Di Iorio (VCO). Quarto Ufficiale: Sig. Francesco Meraviglia (Pistoia). VAR: Luca Banti (Livorno), AVAR: Ivano Pezzuto (Lecce)

Ammoniti:
Angoli: 3-1
Rec.: 0'pt; 6'st
Stadio 'Druso', Bolzano; velato e ventilato, 22°C, terreno in ottime condizioni; circa 5.500 spettatori (625 tifosi ospiti, esaurita capienza settore dedicato)
  • ssc bari
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