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Rugby, Bari sorride all’Italia Under 20. Scozia battuta 45-31
Una partita dominata dagli azzurrini contro i pari età britannici nella giornata conclusiva del 6 Nazioni
Bari - venerdì 16 marzo 2018
16.47
Un evento storico per Bari e una vittoria che sa di leggenda per l'Italia del rugby: gli azzurrini dell'Under 20 battono 45-31 i pari età della Scozia allo stadio Della Vittoria nell'ultima giornata del Sei Nazioni giovanile. Un traguardo importantissimo per il movimento rugbistico azzurro, perché l'Italia mette in riga anche gli scozzesi dopo aver battuto il Galles in trasferta, chiudendo a 11 punti con la possibilità di scavalcare proprio i Dragoni al quarto posto qualora non vincessero stasera in Francia.
Un momento di gloria anche per Bari e per la Puglia, che per la prima volta in assoluto hanno ospitato un match di grande rugby internazionale, uscendone con il ricordo di una scintillante vittoria e con il record di presenze per il Sei Nazioni Under 20: 5.237 spettatori sugli spalti dell'impianto barese.
LA PARTITA
Dopo l'esecuzione degli inni nazionali da parte della fanfara della Brigata Pinerolo, è l'Italia a dare il calcio d'inizio al match. Gli azzurrini partono subito con le marce alte innestate, chiudendo all'angolo i pari età scozzesi. Dopo appena tre giri d'orologio l'Italia guadagna una mischia in attacco ai 5 metri: il gioco si sviluppa sulla sinistra favorendo il n. 11 Batista che va in meta. Non raggiunge i pali, invece, il successivo calcio piazzato di Biondelli e il primo cambio di punteggio fa registrare il 5-0 per l'Italia.
La pressione esercitata dalla squadra padrona di casa si concretizza ancora al 12', quando Il tallonatore Luccardi sfrutta un ottimo drive da touche e realizza la seconda meta per gli azzurrini. Stavolta Biondelli centra i pali in trasformazione: 12-0 per l'Italia.
La Scozia prova a reagire verso la metà della frazione, approfittando di un momentaneo calo degli azzurri. Al 21' il XV britannico accorcia con la meta messa a segno sulla destra dall'estremo Dewhirst. Thompson trasforma il piazzato per il 12-7.
Sembra, però, solo un sussulto da parte degli scozzesi, prontamente ricacciati indietro dall'Italia che appena 2' dopo aver subito la meta avversaria si riporta a distanza di sicurezza con la meta dell'ala Forcucci, cui non segue la trasformazione del piazzato da parte di Ricci: 17-7. Alla mezz'ora l'Italia tenta un'altra fuga ancora grazie alla meta di Forcucci, la quarta per l'Italia che vale il bonus in attacco. Ricci stavolta trasforma il piazzato per il parziale di 24-7.
Ancora un calo di concentrazione dell'Italia, però, permette alla Scozia di rifarsi sotto, grazie alla meta di McDowall, che deposita in mezzo ai pali sfruttando una distrazione centrale della difesa azzurra. Ancora Thompson realizza il piazzato per il 24-14 con cui si va al riposo.
Nella ripresa la Scozia entra sul campo del Della Vittoria con un altro piglio, e già al 44' si riporta all'interno del break con la meta messa a segno da Trotter sulla sinistra e trasformata dal cecchino infallibile Ross Thompson per il 24-21.
È una bella sveglia per gli azzurri, che immediatamente dimostrano di aver incassato il colpo e reagiscono: al 48' il capitano Lamaro sfonda sulla destra mettendo al tappeto la non irreprensibile difesa scozzese. Ricci stavolta non sbaglia e fissa il parziale sul 31-21.
Quando sembra avere il punteggio saldamente in mano, però, l'Italia Under 20 si concede un'altra leggerezza, regalando alla Scozia un piazzato per un placcaggio non rilasciato. Ancora ghiaccio-nelle-vene Thompson, mediano d'apertura scozzese, realizza al 55' per il 31-24.
Rosati corre immediatamente ai ripari mandando in campo il 20 Ghigo per il 6 Ruggieri. La mossa si rivela vincente perché l'Italia riesce immediatamente a rimettere in naso avanti: contrattacco condotto in meta da Fischetti al centro dei pali. Ricci trasforma la meta con il piazzato che vale il 38-24. L'Italia cavalca l'onda e al 70' prova ad allungare ancora, ma il drop di Rizzi non centra i pali.
Nel finale, dopo la girandola di cambi e un accenno di rissa subito sedato dall'arbitro gallese, l'Italia mette il suggello con il neo entrato Fusco, che schiaccia in meta una fulminante ripartenza sull'out di destra. Romano trasforma il piazzato per il 45-24. Inutile la meta finale del 15 scozzese Dewhrist che fissa il finale sul 45-31. Man of the match il numero 8 azzurro Antoine Kouassi Koffi.
Un momento di gloria anche per Bari e per la Puglia, che per la prima volta in assoluto hanno ospitato un match di grande rugby internazionale, uscendone con il ricordo di una scintillante vittoria e con il record di presenze per il Sei Nazioni Under 20: 5.237 spettatori sugli spalti dell'impianto barese.
LA PARTITA
Dopo l'esecuzione degli inni nazionali da parte della fanfara della Brigata Pinerolo, è l'Italia a dare il calcio d'inizio al match. Gli azzurrini partono subito con le marce alte innestate, chiudendo all'angolo i pari età scozzesi. Dopo appena tre giri d'orologio l'Italia guadagna una mischia in attacco ai 5 metri: il gioco si sviluppa sulla sinistra favorendo il n. 11 Batista che va in meta. Non raggiunge i pali, invece, il successivo calcio piazzato di Biondelli e il primo cambio di punteggio fa registrare il 5-0 per l'Italia.
La pressione esercitata dalla squadra padrona di casa si concretizza ancora al 12', quando Il tallonatore Luccardi sfrutta un ottimo drive da touche e realizza la seconda meta per gli azzurrini. Stavolta Biondelli centra i pali in trasformazione: 12-0 per l'Italia.
La Scozia prova a reagire verso la metà della frazione, approfittando di un momentaneo calo degli azzurri. Al 21' il XV britannico accorcia con la meta messa a segno sulla destra dall'estremo Dewhirst. Thompson trasforma il piazzato per il 12-7.
Sembra, però, solo un sussulto da parte degli scozzesi, prontamente ricacciati indietro dall'Italia che appena 2' dopo aver subito la meta avversaria si riporta a distanza di sicurezza con la meta dell'ala Forcucci, cui non segue la trasformazione del piazzato da parte di Ricci: 17-7. Alla mezz'ora l'Italia tenta un'altra fuga ancora grazie alla meta di Forcucci, la quarta per l'Italia che vale il bonus in attacco. Ricci stavolta trasforma il piazzato per il parziale di 24-7.
Ancora un calo di concentrazione dell'Italia, però, permette alla Scozia di rifarsi sotto, grazie alla meta di McDowall, che deposita in mezzo ai pali sfruttando una distrazione centrale della difesa azzurra. Ancora Thompson realizza il piazzato per il 24-14 con cui si va al riposo.
Nella ripresa la Scozia entra sul campo del Della Vittoria con un altro piglio, e già al 44' si riporta all'interno del break con la meta messa a segno da Trotter sulla sinistra e trasformata dal cecchino infallibile Ross Thompson per il 24-21.
È una bella sveglia per gli azzurri, che immediatamente dimostrano di aver incassato il colpo e reagiscono: al 48' il capitano Lamaro sfonda sulla destra mettendo al tappeto la non irreprensibile difesa scozzese. Ricci stavolta non sbaglia e fissa il parziale sul 31-21.
Quando sembra avere il punteggio saldamente in mano, però, l'Italia Under 20 si concede un'altra leggerezza, regalando alla Scozia un piazzato per un placcaggio non rilasciato. Ancora ghiaccio-nelle-vene Thompson, mediano d'apertura scozzese, realizza al 55' per il 31-24.
Rosati corre immediatamente ai ripari mandando in campo il 20 Ghigo per il 6 Ruggieri. La mossa si rivela vincente perché l'Italia riesce immediatamente a rimettere in naso avanti: contrattacco condotto in meta da Fischetti al centro dei pali. Ricci trasforma la meta con il piazzato che vale il 38-24. L'Italia cavalca l'onda e al 70' prova ad allungare ancora, ma il drop di Rizzi non centra i pali.
Nel finale, dopo la girandola di cambi e un accenno di rissa subito sedato dall'arbitro gallese, l'Italia mette il suggello con il neo entrato Fusco, che schiaccia in meta una fulminante ripartenza sull'out di destra. Romano trasforma il piazzato per il 45-24. Inutile la meta finale del 15 scozzese Dewhrist che fissa il finale sul 45-31. Man of the match il numero 8 azzurro Antoine Kouassi Koffi.