bari perugia. <span>Foto Ssc Bari </span>
bari perugia. Foto Ssc Bari
Calcio

Secondo ko consecutivo, il Bari cede al Perugia: 0-2 al San Nicola

La doppietta siglata da Di Serio nella ripresa inchioda i biancorossi, in campo spuntati e senza idee

Secondo ko di fila per il Bari, che dopo la sconfitta di Palermo cade anche in casa con il Perugia. La doppietta firmata dal subentrato Di Serio nella ripresa condanna i biancorossi: finisce 0-2 davanti ai 13.717 spettatori (7.651 abbonati, 110 tifosi ospiti) del San Nicola. Un brutto Bari, confusionario, spuntato e privo idee, cede il passo in casa alla penultima in classifica; la squadra di Castori incarta il trappolone perfetto agli uomini di Mignani, incapaci di trovare alternative alle assenze forzate di Cheddira e Maita. Un solo tiro in porta (di Bellomo nel primo tempo) in tutta la partita è decisamente troppo poco per i galletti, che ora attendono rinforzi e soluzioni dagli ultimi giorni di mercato. Per il momento, i biancorossi rimangono fermi a 33 punti, scavalcati dal Sudtirol che batte la Reggina e vola a quota 35, che vale il quarto posto.

Torna Mirco


Tra infortuni, squalifiche e indisponibilità dell'ultimo minuto, Mignani deve mettere mani alla formazione. Nel 4-3-2-1 di partenza c'è il ritorno di Antenucci nel ruolo di prima punta (squalificato Cheddira, infortunato Ceter, non convocato Salcedo), sostenuto da Botta e Folorunsho sulla trequarti. A centrocampo non c'è Maita, fermato da un problema intestinale nel riscaldamento che non lo manda neanche in panchina, quindi tocca a Bellomo completare il reparto con Maiello e Benedetti. In difesa, davanti a Caprile, ci sono Dorval e Mazzotta larghi, capitan Di Cesare e Vicari nel mezzo.

Mister Castori risponde schierando il suo Perugia con il 3-4-1-2: Gori in porta, Dell'Orco (c)-Curado-Rosi in difesa, Casasola-Iannoni-Santoro-Paz a centrocampo, Kouan alle tappe di Olivieri e Di Carmine.

Bari spuntato


L'avvio è intenso ma senza grossi squilli. All'8' ci prova di testa Casasola su azione d'angolo, ma la palla finisce alta. Al 10' il Bari risponde con l'assolo di Botta, che semina il panico nella difesa umbra e riesce a servire Antenucci, chiuso in corner da Dell'Orco. Il Perugia si fa sempre pericoloso sulle palle alte: al 12' l'incornata di Rosi sugli sviluppi di un corner chiama Caprile a una complicata respinta. Il Bari fa fatica a sviluppare manovra, quindi i biancorossi provano a forzare le giocare con le incursioni di Florunsho e Dorval; al 20' è proprio il terzino destro a servire Benedetti, ma il suo colpo di testa finisce alto. Gli strappi improvvisi dei biancorossi creano qualche apprensione alla difesa del Perugia: al 26' break di Folorunsho che lancia Botta, palla a destra per l'inserimento di Bellomo che incrocia ma trova la parata a terra di Gori. Il Perugia la mette sul piano dell'aggressività (ammoniti Dell'Orco e Paz, nel Bari giallo ad Antenucci dopo un diverbio con Casasola) per contenere le offensive dei galletti, che ci provano sì, ma un po' disordinatamente; Antenucci si abbassa per agire da regista offensivo, ma l'assenza di Cheddira priva i biancorossi di un'importante arma d'attacco alla profondità. Un Bari spuntato si affida alle incursioni di sfondamento: al 44' Dorval mette in mezzo per Benedetti, ma il suo destro scoordinato finisce in curva. Lo stesso Benedetti ci prova al 46', ma il suo tiro da fuori è ben controllato da Gori.

Confusione biancorossa


A inizio ripresa mister Castori opera il primo cambio: fuori Paz (ammonito), sostituito da Lisi. È il Perugia a partire meglio nella ripresa, sfruttando la superiorità sulle corsie: Casasola si invola a destra, palla dentro per Olivieri che calcia a colpo sicuro, ma trova l'istinto di Caprile, che con il piede chiude la porta a doppia mandata. Al 7' è Dorval a dover chiudere su Lisi per salvare in angolo. La risposta del Bari arriva al 9': palla lavorata al limite da Folorunsho che apre su Bellomo, palla dentro per il velo di Botta, ma al centro dell'area non c'è nessuno che la possa spingere in rete. È un lampo isolato, però, perché i biancorossi fanno fatica a uscire dalla confusione: all'11' Folorunsho sbaglia la misura del retropassaggio per Maiello e arma il destro di Di Carmine, che però dal limite spara il suo mancino di poco fuori. La giornata storta di Folorunsho si conferma al 14', quando il trequartista viene lanciato in contropiede da Antenucci, ma sbaglia l'apertura a destra per Botta e fa sfumare una situazione potenzialmente pericolosa. Al 15' il Bari si salva ancora: tacco pericolosissimo di Benedetti in area biancorossa, la palla arriva al limite per Santoro che scarica un sinistro che accarezza il palo e si perde sul fondo.

Le contromosse


Il Bari nella ripresa è in sofferenza, allora Mignani prova le contromosse per riaccendere la squadra: fuori Botta e Antenucci, dentro Mallamo e Scheidler per rinforzare l'attacco, senza rinunciare all'equilibrio. Castori risponde con gli ingressi di Luperini, Di Serio e Bartolomei per Kouan, Di Carmine e Iannoni. Il Bari ci prova solo di contropiede, ma al 24' Mallamo prova un improbabile destro invece che attenere l'arrivo di Scheidler in mezzo per il pallone di ritorno. Al 28' Scheidler fa di nuovo da boa per la ripartenza del Bari in contropiede, ma la conclusione di Folorunsho si perde sul fondo.

Perugia avanti


Lo smarrimento del Bari nella ripresa dà sempre più coraggio al Perugia, che alla mezz'ora trova il meritato vantaggio: cross di Casasola da destra, Di Serio svetta tra Vicari e Di Cesare e di testa deposita lì dove neanche Caprile può arrivare. Spalle al muro, Mignani forza i cambi e rinuncia all'equilibrio: dentro Ricci al posto di Maiello, con un passaggio a una sorta di 3-4-2-1 più offensivo. La mossa, però, non paga e, anzi, spiana la strada al raddoppio del Perugia: al 36' Di Serio va via in velocità a Vicari e calcia col destro, Caprile intercetta ma non basta per spingere il pallone fuori dalla rete, che si gonfia per la seconda volta. Nel finale vanno in scena gli ultimi cambi: dentro Pucino (fuori Bellomo) nel Bari, il grifo tira fuori Olivieri per far posto a Matos. Di fatto, non succede già nulla anche nei 4' di recupero: al triplice fischio del signor Zufferli, la squadra esce dal campo tra i fischi del San Nicola. I biancorossi vanno a chiedere scusa alla curva, che nel frattempo canta: «Noi vogliamo un grande Bari». Un messaggio diretto alla proprietà in vista della chiusura del mercato.

22a g. Serie BKT: Bari-Perugia 0-2


Marcatori: 30'st e 36'st Di Serio (P)

Bari (4-3-2-1): Caprile, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Bellomo (41'st Pucino), Maiello (33'st Ricci) Benedetti, Folorunsho, Botta (16'st Mallamo), Antenucci (16'st Scheidler)
A disp.: Frattali, Sarri, Terranova, Zuzek, Lops
All. M. Mignani

Perugia (3-5-2): Gori, Rosi, Iannoni (26'st Bartolomei), Olivieri (41'st Matos), Dell'Orco (c), Paz (1'st Lisi), Di Carmine (19'st Di Serio), Curado, Casasola, Santoro, Kouan (19'st Luperini)
A disp.: Furlan, Abibi, Angella, Vulikic, Sulejmani, Sgarbi
All. F. Castori


Arbitro: Sig. Luca Zufferli (Udine); assistenti: Sig. Alessio Tolfo (Pordenone) e Sig. Michele Lombardi (Brescia). Quarto Ufficiale: Sig. Gianluca Grasso (Ariano Irpino). VAR: Marco Guida (Torre Annunziata), AVAR: Damiano Margani (Latina)

Ammoniti: Dell'Orco (P), Paz (P), Antenucci (B), Curado (P), Di Serio (P), Ricci (B)
Angoli: 3-7
Rec.: 1'pt; 4'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Carlo Tavecchio, ex presidente FIGC
Stadio San Nicola, Bari; nuvoloso, 8°C circa, terreno in buone condizioni; 13.717 spettatori (7.651 abbonati, 110 tifosi ospiti)
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