Calcio
Sernicola risponde a Lasagna, è 1-1 tra Cremonese e Bari
Biancorossi avanti allo Zini, ma ripresi da un tiro deviato in porta da Vicari
Bari - domenica 6 ottobre 2024
17.01
Sesto risultato utile di fila per il Bari, che fa 1-1 in casa della Cremonese e racimola il secondo pareggio consecutivo. Allo Zini biancorossi avanti nel primo tempo con Lasagna (su bell'assist di Sibilli con il tacco), prima del pareggio grigiorosso con Sernicola, "aiutato" dalla sfortunata deviazione di Vicari alle spalle di Radunovic.
Un'altra buona prestazione per la squadra di Longo, che - davanti a 1.534 tifosi ospiti - con più di un rimpianto guadagna un punto sul campo della Cremonese, corazzata in crisi del campionato, appesantita dalla panchina di mister Stroppa in bilico. Bari che, peraltro, recrimina nel finale per un potenziale fallo da rigore su Favilli, non ravvisato dall'arbitro Manganiello.
Con questo punto, il Bari sale a quota 10 in classifica, che vale il 12mo posto, ma con solo una lunghezza di distacco dalla zona playoff.
Il Bari di mister Moreno Longo si ripresenta in campo con il 3-5-2 ormai collaudato, e con un unico cambio: tocca a Sibilli sostituire lo squalificato Lella, per completare il centrocampo con Maita e Benali. In difesa, davanti a Radunovic, ci sono Pucino e Mantovani alle spalle di capitan Vicari. Oliveri e Dorval sulle fasce, con Falletti a sostegno di Lasagna in avanti.
Anche mister Giovanni Stroppa opta per il 3-5-2 speculare. La Cremonese schiera: Fulignati tra i pali, Antov-Ceccherini-Bianchetti (c) in difesa, a centrocampo Zanimacchia-Collocolo-Pickel-Vandeputte-Barbieri, di punta De Luca e Buonaiuto.
La prima occasione del match è per i grigiorossi, che al 4' va alla conclusione da fuori con Buonaiuto, ma Radunovic si accartoccia e la fa sua. Al 10' ancora Cremo, con il cross di Zanimacchia da sinistra che pesca in area De Luca tutto solo, ma il suo colpo di testa è impreciso e fuori misura. I grigiorossi provano a sfruttare l'inerzia favorevole, e al 14' ci provano di nuovo con Buonaiuto, ma il suo destro su punizione si perde largo. Il Bari risponde al 18', con la punizione radiocomandata da Falletti sul secondo palo, dove Mantovani interviene in estirada con il sinistro e chiama Fulignati a una complessa parata di puro istinto. Sempre Bari al 26', quando Benali tenta il destro da fuori ma spedisce di poco alto.
Il buon momento del Bari si concretizza al 27', con una giocata di grande qualità: Oliveri va da Sibilli, che con un pregevole tacco manda fuori giri Ceccherini e lancia nello spazio Lasagna, che di prima scarica un potente mancino alle spalle di Fulignati. Il Bari, dopo il vantaggio, riesce a controllare il rientro della Cremonese (bravo Vicari in anticipo su De Luca, ben servito da Zanimacchia), e a rendersi pericoloso in ripartenza; al 41' Oliveri va in dribbling su Zanimacchia e rientra con il mancino all'ingresso dell'area, ma invece di calciare in porta cerca un assist arretrato per un compagno che non c'è, e l'azione sfuma. La risposta dei grigiorossi arriva al 43', con il mancino in diagonale stretto di Vandeputte da posizione defilata; pallone che sfila a poca distanza dal palo della porta difesa da Radunovic. Al 45' ancora Cremo, in una partita ricca di rovesciamenti di fronte: punizione dai 22 metri calciata benissimo da Buonaiuto, ma il suo destro a giro si spegne a centimetri dalla porta del Bari.
A inizio ripresa mister Stroppa decide di giocare le prime carte dalla panchina, mandando dentro il freschissimo ex Nasti e Sernicola al posto di Zanimacchia e Barbieri. Nonostante i nuovi ingressi e lo svantaggio, però, i lombardi non partono con le marce alte innestate. La grande occasione arriva al 52', su un grosso svarione del Bari: cross da sinistra di Sernicola su cui Dorval interviene male lasciandola lì per De Luca, che calcia ma trova il muro miracoloso di Radunovic da portiere di hockey. Il Bari risponde al 53' con Lasagna, che da sinistra incrocia con il mancino ma trova la risposta attenta di Fulignati.
In cerca di più dinamismo per equilibrare la sfida a centrocampo, mister Longo richiama Sibilli (positivo al rientro da titolare) per mandare in campo Saco. Il Bari, nel complesso, riesce a ribattere colpo su colpo alla Cremonese, e anche a farsi pericoloso con azioni avvolgenti: al 56' Maita ci prova dal limite senza trovare il bersaglio grosso, al 57' la Cremonese va vicina al pareggio con il break di Buonaiuto e la sua conclusione mancina, deviata quanto basta da Radunovic, che si ripete anche su Nasti in occasione del corner successivo. La Cremonese, con il cronometro che scorre e con Buonaiuto a sostegno delle due punte, alza progressivamente il giro del motore; al 59' Pickel prova il destro forte da fuori, ma il suo pallone sorvola di poco la trasversale. Al 63' ancora i lombardi: lancio lungo di Pickel per De Luca, che vince il duello con Mantovani grazie alle maniere forti (regolare l'azione secondo il signor Manganiello), ma Radunovic gli chiude ancora la porta in faccia.
Stroppa gioca il tutto per tutto inserendo Vazquez al posto di Vandeputte, mentre Longo risponde con gli ingressi dell'artiglieria pesante: dentro Favilli e Novakovich, al posto di Lasagna e Falletti, per dare centimetri e forza fisica nei riferimenti offensivi. Al 69' il Bari risponde alle precedenti occasioni dei lombardi: Benali si avventa su un pallone vagante messo fuori dalla difesa di casa e prova il destro dal limite, ma il rasoterra finisce di poco fuori. Al 70', però, la Cremonese trova il pareggio, dopo aver gradatamente aumentato il forcing offensivo, e con non poca fortuna: Sernicola si accentra sul destro e calcia, Vicari interviene sulla traiettoria ma la sua deviazione manda fuori giri Radunovic, e il pallone si infila in porta.
Per il finale di gara, mister Stroppa sbilancia ancora di più la sua Cremonese, con l'ingresso di Bonazzoli al posto di Buonaiuto. La prima chance del finale di gara è del Bari: al minuto 80' Novakovich vince il duello di forza a destra e mette in mezzo per Favilli, ma la sua girata finisce alta di poco. Passa 1' e la Cremo risponde con un'occasione colossale: De Luca punta Vicari e scarica un violento mancino che spacca la traversa a Radunovic battuto. La sfida diventa sempre più tambureggiante con l'approssimarsi del triplice fischio: al minuto 83' il Bari va vicino al nuovo vantaggio con l'imbucata di Dorval per Saco, che incrocia con il sinistro ma non trova la porta di pochissimo. Nei minuti finali gli schemi saltano completamente, e le occasioni fioccano da entrambe le parti: prima ancora Vicari fa muro su De Luca, poi in area grigiorossa Favilli va giù dopo un contatto sospetto con Ceccherini, ma per il signor Manganiello non c'è nulla. Ancora Bari nel finale: al minuto 89' Oliveri calcia una punizione a rientrare dal vertice sinistro dell'area di rigore, ma il suo destro si spegne di poco alto. Nel finale c'è spazio solo per l'ultimo cambio: nella Cremonese esce Ceccherini ed entra Lochoshvili. Al triplice fischio del signor Manganiello, le due squadre si dividono la posta in palio: il Bari continua la sua striscia utile, la Cremonese forse salva la panchina di Stroppa.
Marcatori: 27'pt Lasagna (B), 26'st Sernicola (C)
Cremonese (3-5-2): Fulignati, Antov, Bianchetti (c), Ceccherini (48'st Lochoshvili), Zanimacchia (1'st Nasti), Collocolo, Pickel, Vandeputte (21'st Vazquez), Barbieri (1'st Sernicola), De Luca, Buonaiuto (32'st Bonazzoli)
A disp.: Saro, Jungdal, Quagliata, Ravanelli, Majer, Moretti, Milanese
All. G. Stroppa
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri, Maita, Benali, Sibilli (10'st Saco), Dorval, Falletti (22'st Novakovich), Lasagna (22'st Favilli)
A disp.: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Maiello, Manzari, Favasuli, Simic, Obaretin
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Gianluca Manganiello (Pinerolo); assistenti: Sig. Fabrizio Lombardo (Cinisello Balsamo) e Sig. Gaetano Massara (Reggio Calabria). Quarto Ufficiale: Sig. Dario Madonia (Palermo). VAR: Matteo Gariglio (Pinerolo), AVAR: Manuel Volpi (Arezzo)
Ammoniti: Zanimacchia (C), Benali (B), Nasti (C), Radunovic (B), Saco (B), Ceccherini (C)
Espulsi:
Angoli: 2-4
Rec.: 1'pt; 4'st
Note: prima del via verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, recentemente scomparso
Stadio 'Giovanni Zini', Cremona; cielo parzialmente nuvoloso, 20°C, terreno in discrete condizioni; 9.942 spettatori (1.534 tifosi ospiti)
Un'altra buona prestazione per la squadra di Longo, che - davanti a 1.534 tifosi ospiti - con più di un rimpianto guadagna un punto sul campo della Cremonese, corazzata in crisi del campionato, appesantita dalla panchina di mister Stroppa in bilico. Bari che, peraltro, recrimina nel finale per un potenziale fallo da rigore su Favilli, non ravvisato dall'arbitro Manganiello.
Con questo punto, il Bari sale a quota 10 in classifica, che vale il 12mo posto, ma con solo una lunghezza di distacco dalla zona playoff.
Dentro Sibilli
Il Bari di mister Moreno Longo si ripresenta in campo con il 3-5-2 ormai collaudato, e con un unico cambio: tocca a Sibilli sostituire lo squalificato Lella, per completare il centrocampo con Maita e Benali. In difesa, davanti a Radunovic, ci sono Pucino e Mantovani alle spalle di capitan Vicari. Oliveri e Dorval sulle fasce, con Falletti a sostegno di Lasagna in avanti.
Anche mister Giovanni Stroppa opta per il 3-5-2 speculare. La Cremonese schiera: Fulignati tra i pali, Antov-Ceccherini-Bianchetti (c) in difesa, a centrocampo Zanimacchia-Collocolo-Pickel-Vandeputte-Barbieri, di punta De Luca e Buonaiuto.
Equilibrio iniziale
La prima occasione del match è per i grigiorossi, che al 4' va alla conclusione da fuori con Buonaiuto, ma Radunovic si accartoccia e la fa sua. Al 10' ancora Cremo, con il cross di Zanimacchia da sinistra che pesca in area De Luca tutto solo, ma il suo colpo di testa è impreciso e fuori misura. I grigiorossi provano a sfruttare l'inerzia favorevole, e al 14' ci provano di nuovo con Buonaiuto, ma il suo destro su punizione si perde largo. Il Bari risponde al 18', con la punizione radiocomandata da Falletti sul secondo palo, dove Mantovani interviene in estirada con il sinistro e chiama Fulignati a una complessa parata di puro istinto. Sempre Bari al 26', quando Benali tenta il destro da fuori ma spedisce di poco alto.
Sibilli inventa, Lasagna realizza
Il buon momento del Bari si concretizza al 27', con una giocata di grande qualità: Oliveri va da Sibilli, che con un pregevole tacco manda fuori giri Ceccherini e lancia nello spazio Lasagna, che di prima scarica un potente mancino alle spalle di Fulignati. Il Bari, dopo il vantaggio, riesce a controllare il rientro della Cremonese (bravo Vicari in anticipo su De Luca, ben servito da Zanimacchia), e a rendersi pericoloso in ripartenza; al 41' Oliveri va in dribbling su Zanimacchia e rientra con il mancino all'ingresso dell'area, ma invece di calciare in porta cerca un assist arretrato per un compagno che non c'è, e l'azione sfuma. La risposta dei grigiorossi arriva al 43', con il mancino in diagonale stretto di Vandeputte da posizione defilata; pallone che sfila a poca distanza dal palo della porta difesa da Radunovic. Al 45' ancora Cremo, in una partita ricca di rovesciamenti di fronte: punizione dai 22 metri calciata benissimo da Buonaiuto, ma il suo destro a giro si spegne a centimetri dalla porta del Bari.
La carta Nasti
A inizio ripresa mister Stroppa decide di giocare le prime carte dalla panchina, mandando dentro il freschissimo ex Nasti e Sernicola al posto di Zanimacchia e Barbieri. Nonostante i nuovi ingressi e lo svantaggio, però, i lombardi non partono con le marce alte innestate. La grande occasione arriva al 52', su un grosso svarione del Bari: cross da sinistra di Sernicola su cui Dorval interviene male lasciandola lì per De Luca, che calcia ma trova il muro miracoloso di Radunovic da portiere di hockey. Il Bari risponde al 53' con Lasagna, che da sinistra incrocia con il mancino ma trova la risposta attenta di Fulignati.
Tocca a Saco
In cerca di più dinamismo per equilibrare la sfida a centrocampo, mister Longo richiama Sibilli (positivo al rientro da titolare) per mandare in campo Saco. Il Bari, nel complesso, riesce a ribattere colpo su colpo alla Cremonese, e anche a farsi pericoloso con azioni avvolgenti: al 56' Maita ci prova dal limite senza trovare il bersaglio grosso, al 57' la Cremonese va vicina al pareggio con il break di Buonaiuto e la sua conclusione mancina, deviata quanto basta da Radunovic, che si ripete anche su Nasti in occasione del corner successivo. La Cremonese, con il cronometro che scorre e con Buonaiuto a sostegno delle due punte, alza progressivamente il giro del motore; al 59' Pickel prova il destro forte da fuori, ma il suo pallone sorvola di poco la trasversale. Al 63' ancora i lombardi: lancio lungo di Pickel per De Luca, che vince il duello con Mantovani grazie alle maniere forti (regolare l'azione secondo il signor Manganiello), ma Radunovic gli chiude ancora la porta in faccia.
Vicari devia in porta
Stroppa gioca il tutto per tutto inserendo Vazquez al posto di Vandeputte, mentre Longo risponde con gli ingressi dell'artiglieria pesante: dentro Favilli e Novakovich, al posto di Lasagna e Falletti, per dare centimetri e forza fisica nei riferimenti offensivi. Al 69' il Bari risponde alle precedenti occasioni dei lombardi: Benali si avventa su un pallone vagante messo fuori dalla difesa di casa e prova il destro dal limite, ma il rasoterra finisce di poco fuori. Al 70', però, la Cremonese trova il pareggio, dopo aver gradatamente aumentato il forcing offensivo, e con non poca fortuna: Sernicola si accentra sul destro e calcia, Vicari interviene sulla traiettoria ma la sua deviazione manda fuori giri Radunovic, e il pallone si infila in porta.
Ultimi assalti
Per il finale di gara, mister Stroppa sbilancia ancora di più la sua Cremonese, con l'ingresso di Bonazzoli al posto di Buonaiuto. La prima chance del finale di gara è del Bari: al minuto 80' Novakovich vince il duello di forza a destra e mette in mezzo per Favilli, ma la sua girata finisce alta di poco. Passa 1' e la Cremo risponde con un'occasione colossale: De Luca punta Vicari e scarica un violento mancino che spacca la traversa a Radunovic battuto. La sfida diventa sempre più tambureggiante con l'approssimarsi del triplice fischio: al minuto 83' il Bari va vicino al nuovo vantaggio con l'imbucata di Dorval per Saco, che incrocia con il sinistro ma non trova la porta di pochissimo. Nei minuti finali gli schemi saltano completamente, e le occasioni fioccano da entrambe le parti: prima ancora Vicari fa muro su De Luca, poi in area grigiorossa Favilli va giù dopo un contatto sospetto con Ceccherini, ma per il signor Manganiello non c'è nulla. Ancora Bari nel finale: al minuto 89' Oliveri calcia una punizione a rientrare dal vertice sinistro dell'area di rigore, ma il suo destro si spegne di poco alto. Nel finale c'è spazio solo per l'ultimo cambio: nella Cremonese esce Ceccherini ed entra Lochoshvili. Al triplice fischio del signor Manganiello, le due squadre si dividono la posta in palio: il Bari continua la sua striscia utile, la Cremonese forse salva la panchina di Stroppa.
8a g. Serie BKT: Cremonese-Bari 1-1
Marcatori: 27'pt Lasagna (B), 26'st Sernicola (C)
Cremonese (3-5-2): Fulignati, Antov, Bianchetti (c), Ceccherini (48'st Lochoshvili), Zanimacchia (1'st Nasti), Collocolo, Pickel, Vandeputte (21'st Vazquez), Barbieri (1'st Sernicola), De Luca, Buonaiuto (32'st Bonazzoli)
A disp.: Saro, Jungdal, Quagliata, Ravanelli, Majer, Moretti, Milanese
All. G. Stroppa
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri, Maita, Benali, Sibilli (10'st Saco), Dorval, Falletti (22'st Novakovich), Lasagna (22'st Favilli)
A disp.: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Maiello, Manzari, Favasuli, Simic, Obaretin
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Gianluca Manganiello (Pinerolo); assistenti: Sig. Fabrizio Lombardo (Cinisello Balsamo) e Sig. Gaetano Massara (Reggio Calabria). Quarto Ufficiale: Sig. Dario Madonia (Palermo). VAR: Matteo Gariglio (Pinerolo), AVAR: Manuel Volpi (Arezzo)
Ammoniti: Zanimacchia (C), Benali (B), Nasti (C), Radunovic (B), Saco (B), Ceccherini (C)
Espulsi:
Angoli: 2-4
Rec.: 1'pt; 4'st
Note: prima del via verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, recentemente scomparso
Stadio 'Giovanni Zini', Cremona; cielo parzialmente nuvoloso, 20°C, terreno in discrete condizioni; 9.942 spettatori (1.534 tifosi ospiti)