Calcio
Sibilli e Di Cesare tengono il Bari in vita: 2-0 al Brescia. Biancorossi al playout con la Ternana
Una rete per tempo: i galletti ritrovano la vittoria all’ultima curva. Ora si gioca tutto nello spareggio
Bari - venerdì 10 maggio 2024
22.29
Il Bari rompe un digiuno durato dodici giornate e torna a vincere nell'ultima partita della stagione regolare. I galletti battono 2-0 il Brescia al San Nicola, con le reti di Sibilli e capitan Di Cesare, e si garantiscono l'accesso ai playout per la permanenza in serie B. Con questo successo, infatti, il Bari sale a 41 punti, e giocherà lo spareggio con la Ternana, che con 43 punti (dopo il successo 1-0 sulla FeralpiSalò) si garantisce il vantaggio del ritorno in casa e della salvezza anche con una parità nel risultato aggregato. In serie C, insieme a FeralpiSalò e Lecco, va l'Ascoli (nonostante la vittoria 2-1 contro il Pisa), mentre la salvezza diretta se la aggiudica lo Spezia, che batte 2-1 il Venezia e chiude a 44 punti.
Tira un mezzo sospiro di sollievo la squadra allenata da Federico Giampaolo, che centra un risultato vitale davanti a 21.732 spettatori (8.809 abbonati, 251 tifosi ospiti). Da segnalare l'apporto della curva, che incita per 90' i biancorossi e - almeno in parte - sotterra temporaneamente l'ascia di guerra, nonostante l'inquantificabile numero di ordigni esplosi dalla nord. Turbolenta anche la serata dei tifosi ospiti, protagonisti di violenti scontri con la polizia all'esterno dello stadio, che prima del fischio d'inizio sono costati il ricovero in ospedale per quattro agenti.
Per ora, è tutto. Il Bari ritornerà in campo giovedì 16 maggio, al San Nicola, per la sfida playoff d'andata contro la Ternana, da cui passeranno molte delle possibilità di salvezza dei biancorossi, che per ora si prendono l'applauso di incoraggiamento della curva al termine di un vero e proprio "bombardamento".
Mister Giampaolo e lo staff tecnico biancorosso scelgono il 4-2-3-1 per i galletti, al netto delle indisponibilità all'ultimo minuto di Brenno (influenza) e Morachioli (fastidio alla caviglia), e di Maita che recupera solo per la panchina. In porta c'è Pissardo, in difesa Pucino e Ricci agiscono ai lati di capitan Di Cesare e Vicari, in mediana si rivede Maiello con Benali, nel trio di trequartisti spazio ad Achik, Acampora e Sibilli dietro Nasti.
Il Brescia di Maran va in campo con il 4-3-2-1: Lezzerini in porta, Dickmann e Huard sulle corsie, capitan Bisoli e Papetti al centro della retroguardia, Van de Looi in cabina di regia, Bertagnoli e Besaggio le mezze ali, Galazzi e Bjarnason alle spalle di Bianchi.
L'avvio di gara è tutto di marca biancorossa: il Bari attacca con la forza della disperazione e mette all'angolo un Brescia attendista, ma oltre a una conclusione di Ricci (respinta) e un paio di angoli, non riesce a combinare molto. Al 10' Di Cesare vince un duello aereo sulla punizione calciata da Achik, ma non trova la porta in precario equilibrio. Passa un minuto e il Brescia risponde con il colpo di testa alto di Bjarnason, assistito dal cross di Dickmann dalla destra. Al 14' il portiere delle rondinelle Lezzerini si fa protagonista per arginare le offensive del Bari: prima stoppa il tiro di Achick, poi si ripete su Sibilli. Sull'angolo successivo Benali svetta più alto di tutti, ma il suo pallone accarezza solo la faccia superiore della rete. La risposta dei lombardi si palesa al 23', quando Pissardo è costretto a disinnescare in corner un gran destro di Galazzi da fuori area.
La pressione del Bari si concretizza al 26' con il vantaggio meritato, ma anche un po' fortunoso. Sibilli da sinistra si accentra e crossa col destro, l'intervento a vuoto di Nasti toglie il tempo a Lezzerini che si fa ingannare e permette al beffardo pallone calciato dal numero 20 di portare i galletti in vantaggio. I padroni di casa provano a cavalcare l'onda positiva, e al 27' si rifanno vedere con Nasti, che vince il duello di forza contro Huard e Papetti, ma il suo mancino finisce tra le braccia di Lezzerini. Al 37' la partita si accende: prima Achik commette in area un intervento al limite su Bertagnoli che il signor Colombo giudica regolare, poi sul rovesciamento di fronte Nasti prova a fare tutto da solo ma spara alto. Al 43' il Brescia si rende di nuovo minaccioso con la punizione mancina di Galazzi, che aggira la barriera ma si perde di pochissimo larga.
Dopo un avvio di ripresa in sordina, il Bari riprende a mettere pressione sulla difesa del Brescia, e al 57' trova il raddoppio: sugli sviluppi di corner, Maiello apre molto bene a destra su Di Cesare, che controlla di testa, si libera in dribbling di Dickmann e lascia partire un mancino incrociato rasoterra che inchioda Lezzerini. Il capitano ci riprova al 63', ma il suo colpo di testa viene respinto poco prima della linea dalla difesa lombarda. Con il confortante vantaggio di 2-0, il Bari manda in campo Bellomo al posto di Acampora, e poi anche Puscas e Dorval per Nasti e Achik. Con il Brescia che progressiva molla gli ormeggi, il Bari tenta di arrotondare il punteggio provandoci da fuori: al 71' Sibilli scarica un potente destro che impegna Lezzerini. Il portiere ospite si ripete anche per bloccare il colpo di testa di Pucino su azione d'angolo. Le rondinelle si vedono solo con una punizione di Besaggio (alta) al 74', prima di sostituire Galazzi e Bertagnoli con Ferro e Olzer.
Nel finale, con la classifica di entrambi ormai delineata, il Bari raccoglie qualche altra buona occasione: al 78' Puscas fa da pivot per la ripartenza dei galletti, appoggia per Sibilli che da fuori con il destro centra in pieno la base del palo. Al minuto 81' le rondinelle pareggiano almeno il conto dei legni, con la traversa centrata da Olzer di testa su cross dalla destra. Gli ultimi minuti sono buoni per i cambi residui: nel Brescia dentro Cartano, Fogliata e Bjarnason per Papetti, Bianchi e Nuamah, nel Bari spazio a Colangiuli e Lulic per Maiello e Sibilli. Di fatto, sono le ultime emozioni della partita, che dopo 4' di recupero si chiude con il triplice fischio del signor Colombo e, almeno per ora, un po' di sollievo per il Bari e i suoi tifosi. Ma ci sarò ancora da tenere il fiato sospeso per due settimane.
Marcatori: 26'pt Sibilli (B), 13'st Di Cesare (B)
Bari (4-2-3-1): Pissardo, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Benali, Maiello (38'st Luliç), Achik (23'st Dorval), Acampora (17'st Bellomo), Sibilli (38'st Colangiuli), Nasti (23'st Puscas)
A disp.: Pellegrini, Maita, Matino, Zuzek, Zanaboni, Aramu, Kallon
All. F. Giampaolo
Brescia (4-3-2-1): Lezzerini, Dickmann, Bisoli, Papetti, Huard, Van de Looi, Bertagnoli (29'st Olzer), Besaggio, Galazzi (29'st Ferro), Bianchi, Bjarnason
A disp.: Andreacci, Paghera, Cistana, Cartano, Jallow, Nuamah, Fogliata, Olzer, Ferro, Baldini, Ghidini
All. R. Maran
Arbitro: Sig. Andrea Colombo (Como); assistenti: Sig. Edoardo Raspollini (Livorno) e Sig. Claudio Barone (Roma1). Quarto Ufficiale: Sig. Maria Marotta (Sapri). VAR: Francesco Meraviglia (Pistoia), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Dorval (B); (mister Maran per proteste)
Espulsi:
Angoli: 13-1
Rec.: 1'pt; 4'st
Note: osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia (PA).
Stadio San Nicola; cielo sereno, 22°C, terreno in ottime condizioni; 21.732 spettatori (8.809 abbonati; 251 tifosi ospiti)
Tira un mezzo sospiro di sollievo la squadra allenata da Federico Giampaolo, che centra un risultato vitale davanti a 21.732 spettatori (8.809 abbonati, 251 tifosi ospiti). Da segnalare l'apporto della curva, che incita per 90' i biancorossi e - almeno in parte - sotterra temporaneamente l'ascia di guerra, nonostante l'inquantificabile numero di ordigni esplosi dalla nord. Turbolenta anche la serata dei tifosi ospiti, protagonisti di violenti scontri con la polizia all'esterno dello stadio, che prima del fischio d'inizio sono costati il ricovero in ospedale per quattro agenti.
Per ora, è tutto. Il Bari ritornerà in campo giovedì 16 maggio, al San Nicola, per la sfida playoff d'andata contro la Ternana, da cui passeranno molte delle possibilità di salvezza dei biancorossi, che per ora si prendono l'applauso di incoraggiamento della curva al termine di un vero e proprio "bombardamento".
Le scelte
Mister Giampaolo e lo staff tecnico biancorosso scelgono il 4-2-3-1 per i galletti, al netto delle indisponibilità all'ultimo minuto di Brenno (influenza) e Morachioli (fastidio alla caviglia), e di Maita che recupera solo per la panchina. In porta c'è Pissardo, in difesa Pucino e Ricci agiscono ai lati di capitan Di Cesare e Vicari, in mediana si rivede Maiello con Benali, nel trio di trequartisti spazio ad Achik, Acampora e Sibilli dietro Nasti.
Il Brescia di Maran va in campo con il 4-3-2-1: Lezzerini in porta, Dickmann e Huard sulle corsie, capitan Bisoli e Papetti al centro della retroguardia, Van de Looi in cabina di regia, Bertagnoli e Besaggio le mezze ali, Galazzi e Bjarnason alle spalle di Bianchi.
Assalto Bari
L'avvio di gara è tutto di marca biancorossa: il Bari attacca con la forza della disperazione e mette all'angolo un Brescia attendista, ma oltre a una conclusione di Ricci (respinta) e un paio di angoli, non riesce a combinare molto. Al 10' Di Cesare vince un duello aereo sulla punizione calciata da Achik, ma non trova la porta in precario equilibrio. Passa un minuto e il Brescia risponde con il colpo di testa alto di Bjarnason, assistito dal cross di Dickmann dalla destra. Al 14' il portiere delle rondinelle Lezzerini si fa protagonista per arginare le offensive del Bari: prima stoppa il tiro di Achick, poi si ripete su Sibilli. Sull'angolo successivo Benali svetta più alto di tutti, ma il suo pallone accarezza solo la faccia superiore della rete. La risposta dei lombardi si palesa al 23', quando Pissardo è costretto a disinnescare in corner un gran destro di Galazzi da fuori area.
Pallone in rete
La pressione del Bari si concretizza al 26' con il vantaggio meritato, ma anche un po' fortunoso. Sibilli da sinistra si accentra e crossa col destro, l'intervento a vuoto di Nasti toglie il tempo a Lezzerini che si fa ingannare e permette al beffardo pallone calciato dal numero 20 di portare i galletti in vantaggio. I padroni di casa provano a cavalcare l'onda positiva, e al 27' si rifanno vedere con Nasti, che vince il duello di forza contro Huard e Papetti, ma il suo mancino finisce tra le braccia di Lezzerini. Al 37' la partita si accende: prima Achik commette in area un intervento al limite su Bertagnoli che il signor Colombo giudica regolare, poi sul rovesciamento di fronte Nasti prova a fare tutto da solo ma spara alto. Al 43' il Brescia si rende di nuovo minaccioso con la punizione mancina di Galazzi, che aggira la barriera ma si perde di pochissimo larga.
Sempre Di Cesare
Dopo un avvio di ripresa in sordina, il Bari riprende a mettere pressione sulla difesa del Brescia, e al 57' trova il raddoppio: sugli sviluppi di corner, Maiello apre molto bene a destra su Di Cesare, che controlla di testa, si libera in dribbling di Dickmann e lascia partire un mancino incrociato rasoterra che inchioda Lezzerini. Il capitano ci riprova al 63', ma il suo colpo di testa viene respinto poco prima della linea dalla difesa lombarda. Con il confortante vantaggio di 2-0, il Bari manda in campo Bellomo al posto di Acampora, e poi anche Puscas e Dorval per Nasti e Achik. Con il Brescia che progressiva molla gli ormeggi, il Bari tenta di arrotondare il punteggio provandoci da fuori: al 71' Sibilli scarica un potente destro che impegna Lezzerini. Il portiere ospite si ripete anche per bloccare il colpo di testa di Pucino su azione d'angolo. Le rondinelle si vedono solo con una punizione di Besaggio (alta) al 74', prima di sostituire Galazzi e Bertagnoli con Ferro e Olzer.
Palo
Nel finale, con la classifica di entrambi ormai delineata, il Bari raccoglie qualche altra buona occasione: al 78' Puscas fa da pivot per la ripartenza dei galletti, appoggia per Sibilli che da fuori con il destro centra in pieno la base del palo. Al minuto 81' le rondinelle pareggiano almeno il conto dei legni, con la traversa centrata da Olzer di testa su cross dalla destra. Gli ultimi minuti sono buoni per i cambi residui: nel Brescia dentro Cartano, Fogliata e Bjarnason per Papetti, Bianchi e Nuamah, nel Bari spazio a Colangiuli e Lulic per Maiello e Sibilli. Di fatto, sono le ultime emozioni della partita, che dopo 4' di recupero si chiude con il triplice fischio del signor Colombo e, almeno per ora, un po' di sollievo per il Bari e i suoi tifosi. Ma ci sarò ancora da tenere il fiato sospeso per due settimane.
38a g. Serie BKT: Bari-Brescia 2-0
Marcatori: 26'pt Sibilli (B), 13'st Di Cesare (B)
Bari (4-2-3-1): Pissardo, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Benali, Maiello (38'st Luliç), Achik (23'st Dorval), Acampora (17'st Bellomo), Sibilli (38'st Colangiuli), Nasti (23'st Puscas)
A disp.: Pellegrini, Maita, Matino, Zuzek, Zanaboni, Aramu, Kallon
All. F. Giampaolo
Brescia (4-3-2-1): Lezzerini, Dickmann, Bisoli, Papetti, Huard, Van de Looi, Bertagnoli (29'st Olzer), Besaggio, Galazzi (29'st Ferro), Bianchi, Bjarnason
A disp.: Andreacci, Paghera, Cistana, Cartano, Jallow, Nuamah, Fogliata, Olzer, Ferro, Baldini, Ghidini
All. R. Maran
Arbitro: Sig. Andrea Colombo (Como); assistenti: Sig. Edoardo Raspollini (Livorno) e Sig. Claudio Barone (Roma1). Quarto Ufficiale: Sig. Maria Marotta (Sapri). VAR: Francesco Meraviglia (Pistoia), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Dorval (B); (mister Maran per proteste)
Espulsi:
Angoli: 13-1
Rec.: 1'pt; 4'st
Note: osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia (PA).
Stadio San Nicola; cielo sereno, 22°C, terreno in ottime condizioni; 21.732 spettatori (8.809 abbonati; 251 tifosi ospiti)