Calcio
SSC Bari, Candellone: «Goal? Spero arrivi presto. Adesso niente calcoli»
L'attaccante biancorosso: «Il mister ci chiede sempre di partecipare a tutte le fasi di gioco»
Bari - sabato 12 dicembre 2020
2.45
«Il gol per un attaccante è sempre molto importante e spero arrivi presto, ma la priorità in questo momento è l'obiettivo finale, il lavorare per la squadra, affrontare tutte le partite con l'obiettivo di vincere». Così Leonardo Candellone, attaccante della SSC Bari, ai microfoni dell'emittente ufficiale del club biancorosso.
«Adesso niente calcoli, bisogna pensare solo a cercare di vincere ogni domenica, rimanere attaccati perché il campionato è davvero lungo, non siamo neanche al giro di boa», ha proseguito Candellone.
Sulla guida tecnica di Auteri, l'attaccante biancorosso ha aggiunto: «Il mister è sempre presente, prodigo di consigli. In campo chiede di essere sempre partecipi in tutte le fasi, aiutare la squadra anche in fase di non possesso ed attaccare la profondità per andare a concludere».
Una chiosa finale sui calciatori a cui si ispira: «A livello personale guardo molto a calciatori offensivi abituati ad attaccare la profondità, come Suarez, gente che rappresenta il top assoluto. Mi piace studiare come leggono le situazioni, come rendono semplici anche le cose più complicate», ha concluso Candellone.
«Adesso niente calcoli, bisogna pensare solo a cercare di vincere ogni domenica, rimanere attaccati perché il campionato è davvero lungo, non siamo neanche al giro di boa», ha proseguito Candellone.
Sulla guida tecnica di Auteri, l'attaccante biancorosso ha aggiunto: «Il mister è sempre presente, prodigo di consigli. In campo chiede di essere sempre partecipi in tutte le fasi, aiutare la squadra anche in fase di non possesso ed attaccare la profondità per andare a concludere».
Una chiosa finale sui calciatori a cui si ispira: «A livello personale guardo molto a calciatori offensivi abituati ad attaccare la profondità, come Suarez, gente che rappresenta il top assoluto. Mi piace studiare come leggono le situazioni, come rendono semplici anche le cose più complicate», ha concluso Candellone.