Calcio
SSC Bari, Mirco Antenucci premiato dal Centro sportivo educativo
Il bomber biancorosso parla in vista della Ternana: «Conosco la piazza. Giochiamo in casa, non avremo timore»
Bari - sabato 12 ottobre 2019
1.12
Va all'attaccante della SSC Bari Mirco Antenucci il premio del Centro sportivo educativo nazionale, giunto alla sua XXIII edizione. Ieri sera la premiazione nella sala convegni di un hotel di Bari, come riconoscimento per i valori sportivi e umani del centravanti biancorosso, arrivato nel mercato estivo ma già entrato nel cuore di Bari e dei baresi.
«Sono orgoglioso di questo premio, perché ho fatto ancora poco per questa squadra e spero di fare ancora grandi cose con i miei compagni - commenta Antenucci a margine della premiazione. A Bari mi trovo molto bene, la mia famiglia e io ci siamo ambientati subito».
Inevitabile un focus sulla gara di domenica contro la Ternana che Antenucci affronterà da ex in campo. «Conosco bene la piazza, ci ho giocato un anno con la fascia di capitano al braccio - ricorda Antenucci. Ho dei bei ricordi. Ora però sono al Bari e farò di tutto per fare il meglio possibile. Domenica al San Nicola arriva la capolista, ma noi giochiamo in casa e non dobbiamo farci intimorire. La Ternana è una squadra forte; noi dobbiamo fare la nostra partita, siamo in un buon periodo. Siamo oltre il 60% delle nostre possibilità e c'è ancora molto da fare. Con il mister mi trovo bene, le sue idee di gioco mi ricordano quelle di altri allenatori con cui ho giocato: lui lavora molto sulle punte; per noi attaccanti è un punto a favore, ma dobbiamo essere bravi a ripagare la sua fiducia e lavorare sodo».
«Sono orgoglioso di questo premio, perché ho fatto ancora poco per questa squadra e spero di fare ancora grandi cose con i miei compagni - commenta Antenucci a margine della premiazione. A Bari mi trovo molto bene, la mia famiglia e io ci siamo ambientati subito».
Inevitabile un focus sulla gara di domenica contro la Ternana che Antenucci affronterà da ex in campo. «Conosco bene la piazza, ci ho giocato un anno con la fascia di capitano al braccio - ricorda Antenucci. Ho dei bei ricordi. Ora però sono al Bari e farò di tutto per fare il meglio possibile. Domenica al San Nicola arriva la capolista, ma noi giochiamo in casa e non dobbiamo farci intimorire. La Ternana è una squadra forte; noi dobbiamo fare la nostra partita, siamo in un buon periodo. Siamo oltre il 60% delle nostre possibilità e c'è ancora molto da fare. Con il mister mi trovo bene, le sue idee di gioco mi ricordano quelle di altri allenatori con cui ho giocato: lui lavora molto sulle punte; per noi attaccanti è un punto a favore, ma dobbiamo essere bravi a ripagare la sua fiducia e lavorare sodo».