Calcio
SSC Bari, si presenta Frattali: «Fortunato a essere arrivato in questa squadra»
Il portiere ex Parma: «Spero di ripetere qui la stessa impresa. Mi tatuo le date delle vittorie dei campionati; spero di aggiungerne altre»
Bari - venerdì 26 luglio 2019
16.05
Pierluigi Frattali, portiere classe 1985: una garanzia fra i pali del nuovo Bari che sta prendendo forma nel ritiro di Bedollo. Proprio dal Trentino ha preso la parola il nuovo numero 1 biancorosso, che in conferenza stampa si presenta ai tifosi: «Mi auguro di fare bene, come squadra e come singolo; mi sento fortunato a essere arrivato in questa squadra, in questa piazza, in questa società ambiziosa, per me è un punto d'arrivo - dice Frattali. Questo non toglie che la voglia di migliorare sia sempre forte. Se ho accettato questa sfida è perché credo fermamente nelle qualità di questo gruppo,:dal mister, alla squadra credo ci sia tutto per arrivare il più in alto possibile. Ci sono stati i primi contatti a maggio e subito ho dato il benestare all'operazione. Giocare a Bari equivale a giocare in Serie A, ma è chiaro che dovremo affrontare un campionato difficile, contro realtà che daranno tutto contro di noi. Dovremo essere pronti alle battaglie che ci aspettano in campo, la Serie C è questa, ci stiamo allenando per questo, per lasciare una serie che questa maglia non merita».
Per Frattali un'esperienza a Parma, dove è stato protagonista della risalita dalla Serie D fino alla A: «A Parma ho vissuto qualcosa di straordinario, e spero di ripetibile, col Bari ovviamente. Mi ha chiamato Di Cesare per parlarmi della piazza, lo sapete che tipo è Valerio. Sono sicuro di aver fatto una scelta giusta. La squadra è forte, dobbiamo credere in noi stessi, i valori verranno fuori. Conosco l'ambiente Bari, da avversario non è mai stato facile giocare al San Nicola, ma anche in trasferta i tifosi sono sempre numerosi. Tutti vogliono vincere, ma è spirito vincente che si crea e si alimenta con le vittorie; cerchiamo lo slancio da subito».
La passione per i tatuaggi contraddistingue il nuovo portiere biancorosso: «I tautaggi? Le date delle vittorie dei campionati; il '25' perché, arrivato al Parma la numero 1 non era disponibile e allora la scelta non poteva che essere quella, in ricordo di Piermario Morosini. Era il mio migliore amico, gioco sempre con la sua maglia sotto quella ufficiale, per ricordarlo, sempre, per quello che ha fatto e per quello che era, una persona eccezionale. Spero davvero di avere motivi per tatuarmi altre date».
Per Frattali un'esperienza a Parma, dove è stato protagonista della risalita dalla Serie D fino alla A: «A Parma ho vissuto qualcosa di straordinario, e spero di ripetibile, col Bari ovviamente. Mi ha chiamato Di Cesare per parlarmi della piazza, lo sapete che tipo è Valerio. Sono sicuro di aver fatto una scelta giusta. La squadra è forte, dobbiamo credere in noi stessi, i valori verranno fuori. Conosco l'ambiente Bari, da avversario non è mai stato facile giocare al San Nicola, ma anche in trasferta i tifosi sono sempre numerosi. Tutti vogliono vincere, ma è spirito vincente che si crea e si alimenta con le vittorie; cerchiamo lo slancio da subito».
La passione per i tatuaggi contraddistingue il nuovo portiere biancorosso: «I tautaggi? Le date delle vittorie dei campionati; il '25' perché, arrivato al Parma la numero 1 non era disponibile e allora la scelta non poteva che essere quella, in ricordo di Piermario Morosini. Era il mio migliore amico, gioco sempre con la sua maglia sotto quella ufficiale, per ricordarlo, sempre, per quello che ha fatto e per quello che era, una persona eccezionale. Spero davvero di avere motivi per tatuarmi altre date».