Calcio
SSC Bari, si presenta Ricci: «Ho girato molte squadre, vorrei vincere e fermarmi qui»
Il neo terzino biancorosso: «Qui un grande gruppo. Concorrenza? L’importante è raggiungere l’obiettivo collettivo»
Bari - martedì 14 settembre 2021
14.53
«Non mi aspettavo un esordio così veloce. Ero pronto, anche a Parma mi sono sempre allenato. Sono contento, soprattutto per la vittoria. Ho due anni di contratto, spero di vincere il campionato e rimanere a Bari a lungo».
Si presenta così Giacomo Ricci, nuovo terzino biancorosso fresco di debutto con il Bari nella trasferta vinta 0-1 sul Picerno.
«Ho girato molte squadre, mi piacerebbe fermarmi in una piazza e dare il mio contributo. Conoscendo il direttore, con una telefonata siamo riusciti a chiudere, anche se all'ultimo», spiega Ricci.
Il 25enne difensore esterno arriva a Bari dove ritrova molti calciatori con cui ha diviso esperienze passate: «Mi sono ritrovato con Mallamo, Polverino e Di Gennaro con cui ero alla Juve Stabia, più Scavone, Frattali e Di Cesare che ho avuto a Parma con me - racconta. A Parma ho fatto la serie D, con loro abbiamo raggiunto la promozione tramite i playoff. A Castellammare è andata male, molto è dipeso dalla questione Covid. Oggi penso a Bari e voglio fare bene qui. Ho vinto tre campionati in carriera, spero di ripetermi. Sarà il campo a decidere».
E sul gruppo che si sta formando, Ricci aggiunge: «Di Cesare si fa rispettare, ma nello spogliatoio siamo in 24 e ci sono molti leader. Siamo una squadra forte, con qualità: basta questo per creare il gruppo».
Parlando delle sue caratteristiche tecniche, il difensore biancorosso spiega: «Fin dal settore giovanile ho giocato come attaccante esterno, poi mi hanno spostato dietro e mi sono adattato. Sono un calciatore a cui comunque piace più attaccare che difendere, però non sono uno che segna tanto. Preferisco fare un assist piuttosto che un goal; l'importante è vincere la partita. Prendo tante cose da diversi terzini e cerco di imparare da loro. Il mio ruolo è il terzino sinistro, ma sulla fascia posso fare tutto».
A 25 anni, Ricci cerca consacrazione nel calcio dei pro: «Ho sempre fatto le mie presenze, l'anno scorso ho fatto qualche partita in A poi sono andato per mezza stagione a Venezia. Quest'anno spero di fare più presenze possibili, ma se alla fine vinciamo il campionato e io ho giocato solo metà delle partite sono contento lo stesso. Non ho avuto difficoltà a integrarmi; ogni calciatore ha il suo percorso, c'è chi cresce più in fretta e chi fa una strada più lunga. Io a 25 anni ho fatto qualche campionato, il mio apporto lo posso dare».
Ultima chiosa sulla prossima partita, che vedrà il Bari impegnato ancora fuori casa, stavolta a Catania: «Le trasferte si preparano come tutte le altre. Cerchiamo di portare a casa i tre punti, non andiamo lì per prendere un pareggio», conclude Ricci.
Si presenta così Giacomo Ricci, nuovo terzino biancorosso fresco di debutto con il Bari nella trasferta vinta 0-1 sul Picerno.
«Ho girato molte squadre, mi piacerebbe fermarmi in una piazza e dare il mio contributo. Conoscendo il direttore, con una telefonata siamo riusciti a chiudere, anche se all'ultimo», spiega Ricci.
Il 25enne difensore esterno arriva a Bari dove ritrova molti calciatori con cui ha diviso esperienze passate: «Mi sono ritrovato con Mallamo, Polverino e Di Gennaro con cui ero alla Juve Stabia, più Scavone, Frattali e Di Cesare che ho avuto a Parma con me - racconta. A Parma ho fatto la serie D, con loro abbiamo raggiunto la promozione tramite i playoff. A Castellammare è andata male, molto è dipeso dalla questione Covid. Oggi penso a Bari e voglio fare bene qui. Ho vinto tre campionati in carriera, spero di ripetermi. Sarà il campo a decidere».
E sul gruppo che si sta formando, Ricci aggiunge: «Di Cesare si fa rispettare, ma nello spogliatoio siamo in 24 e ci sono molti leader. Siamo una squadra forte, con qualità: basta questo per creare il gruppo».
Parlando delle sue caratteristiche tecniche, il difensore biancorosso spiega: «Fin dal settore giovanile ho giocato come attaccante esterno, poi mi hanno spostato dietro e mi sono adattato. Sono un calciatore a cui comunque piace più attaccare che difendere, però non sono uno che segna tanto. Preferisco fare un assist piuttosto che un goal; l'importante è vincere la partita. Prendo tante cose da diversi terzini e cerco di imparare da loro. Il mio ruolo è il terzino sinistro, ma sulla fascia posso fare tutto».
A 25 anni, Ricci cerca consacrazione nel calcio dei pro: «Ho sempre fatto le mie presenze, l'anno scorso ho fatto qualche partita in A poi sono andato per mezza stagione a Venezia. Quest'anno spero di fare più presenze possibili, ma se alla fine vinciamo il campionato e io ho giocato solo metà delle partite sono contento lo stesso. Non ho avuto difficoltà a integrarmi; ogni calciatore ha il suo percorso, c'è chi cresce più in fretta e chi fa una strada più lunga. Io a 25 anni ho fatto qualche campionato, il mio apporto lo posso dare».
Ultima chiosa sulla prossima partita, che vedrà il Bari impegnato ancora fuori casa, stavolta a Catania: «Le trasferte si preparano come tutte le altre. Cerchiamo di portare a casa i tre punti, non andiamo lì per prendere un pareggio», conclude Ricci.