Calcio
SSC Bari: via Mignani, arriva Marino
Il tecnico ligure verso l'esonero, manca solo l'ufficialità
Bari - lunedì 9 ottobre 2023
15.07
Michele Mignani non è più l'allenatore del Bari. L'ufficialità della società di strada Torrebella dovrebbe arrivare a stretto giro.
Sulla panchina biancorossa appare ormai certo l'arrivo di Pasquale Marino, che nel 2021 aveva allenato per l'ultima volta in serie B, a Crotone, dove fu esonerato dopo 7 partite, in virtù di 6 sconfitte ed una sola vittoria.
Mignani paga l'avvio di stagione a rilento e l'unico successo in nove gare. Si sarebbe giunti a questa decisione dopo la prova opaca di Reggio Emilia, in cui l'undici biancorosso è apparso oltremodo la copia sbiadita della formazione pimpante della scorsa stagione.
Pasquale Marino, siciliano di Marsala, classe 1962, vanta tra le sue panchine anche piazze importanti come Catania, Udine, Parma e Genova, sponda rossoblù, in serie A. Tra serie D, coppe nazionali e campionati professionistici ha totalizzato 816 panchine, vincendo 320 volte, pareggiando 244 partite, perdendone 252.
Il credo tattico di Pasquale Marino è completamente diverso da quello di Michele Mignani, con propensione offensiva maggiore ed un impiego quasi costante del 4-3-3. Si attende ora solo l'ufficialità.
Sulla panchina biancorossa appare ormai certo l'arrivo di Pasquale Marino, che nel 2021 aveva allenato per l'ultima volta in serie B, a Crotone, dove fu esonerato dopo 7 partite, in virtù di 6 sconfitte ed una sola vittoria.
Mignani paga l'avvio di stagione a rilento e l'unico successo in nove gare. Si sarebbe giunti a questa decisione dopo la prova opaca di Reggio Emilia, in cui l'undici biancorosso è apparso oltremodo la copia sbiadita della formazione pimpante della scorsa stagione.
Pasquale Marino, siciliano di Marsala, classe 1962, vanta tra le sue panchine anche piazze importanti come Catania, Udine, Parma e Genova, sponda rossoblù, in serie A. Tra serie D, coppe nazionali e campionati professionistici ha totalizzato 816 panchine, vincendo 320 volte, pareggiando 244 partite, perdendone 252.
Il credo tattico di Pasquale Marino è completamente diverso da quello di Michele Mignani, con propensione offensiva maggiore ed un impiego quasi costante del 4-3-3. Si attende ora solo l'ufficialità.