Tennis, dal 4 all'11 settembre a Bari si gioca l'Open delle Puglie. Sono 11 le top 100 in gara
La cinese Zheng, l’italiana Paolini, e la spagnola Parrizaz-Diaz le più attese. In tabellone anche Errani, Cocciaretto e la barese Paganetti
L'organizzazione, infatti, ha attribuito una wild card alla giovanissima atleta pugliese, quale rappresentante della terra che ospita la manifestazione. Le altre wild card sono state svelate nella conferenza stampa svoltasi ieri pomeriggio. A beneficiare degli inviti di partecipazione sono le italiane Lucrezia Stefanini, Matilde Paoletti e Lisa Pigato.
«Sarà un torneo di grandissimo livello – ha commentato il direttore tecnico, Vincenzo Ormas -. Ci sono giocatrici abituate a stazionare nei primi 30 posti al mondo, così come c'è tutta la squadra azzurra della Fed Cup. Stiamo seguendo l'evoluzione dell'Us Open, perché in base alle eliminazioni di alcune giocatrici, potremmo avere altre sorprese per il nostro torneo».
Il Circolo Tennis di Bari si veste a festa per l'occasione. È stato anche allestito un campo centrale da mille posti, che andrà ad ospitare le partite più importanti giorno per giorno. Si parte domenica 4 settembre con le qualificazioni. Da lunedì, invece, partono le sfide del tabellone principale, che dureranno fino a domenica 11 settembre, quando sono previste le finali del singolo e del doppio. L'ingresso al circolo è gratuito fino ai quarti, mentre le semifinali e le finali sono a pagamento (ingresso 10 euro).
«L'ultimo evento importante in questa struttura risale al 2010 – dice la presidente Nicoletta Virgintino – ecco che c'era la voglia da parte dell'intero circolo di un torneo di grandissimo livello, dopo un periodo di ristrutturazione. La macchina organizzativa è partita da diversi mesi e finalmente ci siamo, anche grazie al supporto di altre istituzioni importanti che, insieme a partner privati, hanno deciso di supportare l'appuntamento».
La Federazione Italiana Tennis sarà come sempre al fianco del torneo barese. «Trovare una data nella fascia di primo livello non era facile e il Ct Bari c'è riuscito – ha commentato il vice presidente nazionale Fit, Isidoro Alvisi. Questo è un investimento che porterà vantaggio al tennis italiano, ma anche e soprattutto al tennis pugliese».
«La Puglia si distingue a livello nazionale per i tanti tornei internazionali che organizza nel corso dell'anno – dicono Donato Calabrese (consigliere nazionale Fit) e Francesco Mantegazza (Fit Puglia) -. Con queste manifestazioni, si avantaggia l'attività dei singoli circoli che riescono più facilmente a trattenere i giovani nella nostra terra».
«Basta a piangerci addosso – ha aggiunto Angelo Giliberto del Coni Puglia – da questa regione arriva un'ulteriore conferma sulle capacità organizzative di eventi che ci invidiano in tutta Italia e in tutta Europa. L'Open delle Puglie diventa un altro fiore all'occhiello dello sport pugliese».
«Era stata lanciata una sfida, e direi che l'obiettivo è stato raggiunto – ha detto l'assessore allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli -. Con questo torneo internazionale, inizia un percorso che, con l'aiuto delle istituzioni, porterà a far crescere questa terra attraverso lo sport».
L'acqua pugliese per dissetare le tenniste - Aqp, acqua di qualità ed un servizio vincente
L'acqua di rubinetto è buona da bere, sicura e con proprietà salutari per l'organismo. Quella fornita da Acquedotto pugliese (Aqp) è così buona e salutare da essere stata scelta dalle campionesse provenienti da tutto il mondo, per dissetarsi in occasione dell'Open delle Puglie, WTA 125k, in programma a Bari dal 4 all'11 settembre.
«La tappa del torneo femminile sulla terra rossa pugliese è l'occasione – spiega il consigliere di amministrazione di Aqp, Francesco Crudele – per lanciare due nuove campagne sulla qualità. Quelle organolettiche dell'acqua sono al centro della campagna "Buona, sana, nutriente. L'acqua di rubinetto a prova di campione", mentre le buone pratiche ed attività sono al centro di "Un servizio vincente. Il grande tennis beve Aqp". Durante la manifestazione sportiva le atlete berranno l'acqua di Acquedotto pugliese da borracce personalizzate. Un modo per ridurre l'utilizzo di plastica, confermando l'impegno di Aqp per la sostenibilità e la tutela dell'ambiente. Il consumo di acqua di rubinetto riduce, infatti, il consumo di bottiglie di plastica e contribuisce alla tutela dell'ambiente».La salubrità dell'acqua di rubinetto Aqp è verificata grazie alle analisi dei campioni di acqua prelevati periodicamente. A garantire la qualità dell'acqua distribuita su tutto il territorio gli innumerevoli i controlli, oltre un milione nell'anno, anche in tempo reale, effettuati negli impianti di potabilizzazione e nei 10 laboratori dislocati sul territorio da una squadra esperta di biologi, chimici, periti e tecnici.
Tramite circa 11mila sensori è controllata da remoto tutta la rete di Aqp. Il telecontrollo consente la supervisione del flusso degli schemi idrici, il monitoraggio energetico e dei principali indicatori di potabilità, con possibilità di interventi immediati in caso di anomalie ed una più efficace gestione della risorsa indirizzandola lì dove serve e nelle giuste quantità. Un'acqua, sotto tutti i punti, a prova di campione.
Il torneo come vetrina internazionale per il brand Puglia
«Lo sport, ed in particolare il grande tennis, sono un'altra ghiotta occasione per Bari che è sempre di più meta di turismo sia italiano che internazionale – dice Luca Scandale, direttore di Pugliapromozione. La strategia vincente che stiamo portando avanti con l'assessorato regionale al Turismo, ed il dipartimento Turismo e Cultura, è quella di proporre ai turisti un calendario di eventi in tutti i segmenti. Il nostro obiettivo è ampliare sempre di più la cosiddetta stagione spalla, ovvero il turismo che prosegue oltre i classici mesi di luglio ed agosto. L'Open delle Puglie al Circolo Tennis di Bari sarà per il brand Puglia una vetrina internazionale, grazie alla partecipazione delle tenniste professioniste provenienti da tutto il mondo».