Tennis
Torna la Nicolaus cup di tennis, a Bari si sfidano gli under12 di 27 paesi diversi
Sui campi veloci della New country tennis academy protagonisti i futuri campioni della racchetta. Roberta Vinci: «Ai ragazzi consiglio di divertirsi»
Bari - martedì 3 dicembre 2019
14.03
Bari capitale del tennis giovanile nel mese di dicembre. È in corso sui campi veloci della New country tennis academy la seconda edizione della Nicolaus cup, il torneo under 12 che vede sfidarsi giovanissime promesse della racchetta provenienti da ben 27 diversi paesi di tutto il mondo. Un torneo inserito nel circuito Tennis Europe international - junior tour, che nel suo albo d'oro vanta grandissimi nomi come Roger Federer, Andy Murray e Martina Hingis.
Dopo le fasi di qualificazione, nelle giornate di giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 dicembre andranno in scena quarti, semifinali e finali della competizione, che vede impegnati gli atleti nelle quattro categorie: singolare e doppio maschile, singolare e doppio femminile. Madrina dell'evento anche quest'anno è la tarantina Roberta Vinci, gloria del tennis pugliese, vincitrice del grand slam in doppio con Sara Errani e finalista nel 2015 allo Us Open, dove cedette a Flavia Pennetta in un memorabile derby tutto "made in Puglia". «Ho giocato anche io questi tornei, per me è un ritorno al passato - dice Roberta Vinci. È bello vedere i giovani esultare ma anche piangere, sono contenta di essere ancora la madrina. Anche io sto imparando tanto dai maestri di tennis, e quello che consiglio ai giovani è di divertirsi e di dare il massimo. Non importa se si vince il torneo, soprattutto a questa età. La crescita deve essere progressiva. Un ruolo importante è quello dei genitori: i miei che mi hanno sempre aiutata senza mettermi pressione. Per diventare numero 1 del mondo non basta il talento, ma servono passione, sacrificio e regole. Una carriera ha anche dei momenti negativi, ma bisogna sempre impegnarsi e rispettare l'avversario. Mi piacerebbe poter aiutare i giovani, trasmettere le mie esperienze ma anche i miei errori».
Presente alla conferenza stampa anche Karin Knapp, ex tennista italiana: «È bello vedere tanti ragazzi appassionati a questo sport. È una fortuna per loro avere questi tornei in Italia, faccio i complimenti agli organizzatori».
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, intervenendo telefonicamente alla conferenza stampa di presentazione, aggiunge: «Un evento importante per Bari e la Puglia. Ringrazio la Fit per l'attenzione che ci riserva, perché la nostra regione ha un grande desiderio di tennis. Roberta Vinci è una grande icona della Puglia e rappresenta una città a cui sono molto vicino come Taranto, dove stiamo organizzando i Giochi del Mediterraneo».
Domenico De Santis, consigliere del presidente Emiliano, spiega: «Proviamo a pubblicizzare la Puglia oltre il mare, il territorio e la cucina. Proviamo a destagionalizzare il turismo ed eventi come questo ci aiutano molto». Per Dodo Alvisi, consigliere della Fit, «Una manifestazione del genere ci aiuta a raccogliere i frutti del lavoro di tutti i circoli pugliesi», mentre il collega Donato Calabrese ricorda che «La Puglia è una terra fertile, il nostro impegno è far migliorare sempre la situazione».
Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'istituto superiore di formazione "Roberto Lombardi", dice: «Per avere giocatrici come Roberta Vinci ci vogliono genitori talentuosi e lungimiranti, tecnici e maestri di qualità e dirigenti che ci mettano nelle condizioni ideali per lavorare bene». Giovanni Dell'Edera, presidente della New country, prosegue: «Risultati come questo sì ottengono solo col lavoro di squadra. C'è grande qualità a livello umano e non solo sportivo».
La maestra Giusy Zigrino, direttrice del torneo, conclude: «È piacevole avere avere questi ragazzi per più tempo nella nostra struttura. I ragazzi sono meravigliosi, determinati in campo ma ancora bambini fuori».
Dopo le fasi di qualificazione, nelle giornate di giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 dicembre andranno in scena quarti, semifinali e finali della competizione, che vede impegnati gli atleti nelle quattro categorie: singolare e doppio maschile, singolare e doppio femminile. Madrina dell'evento anche quest'anno è la tarantina Roberta Vinci, gloria del tennis pugliese, vincitrice del grand slam in doppio con Sara Errani e finalista nel 2015 allo Us Open, dove cedette a Flavia Pennetta in un memorabile derby tutto "made in Puglia". «Ho giocato anche io questi tornei, per me è un ritorno al passato - dice Roberta Vinci. È bello vedere i giovani esultare ma anche piangere, sono contenta di essere ancora la madrina. Anche io sto imparando tanto dai maestri di tennis, e quello che consiglio ai giovani è di divertirsi e di dare il massimo. Non importa se si vince il torneo, soprattutto a questa età. La crescita deve essere progressiva. Un ruolo importante è quello dei genitori: i miei che mi hanno sempre aiutata senza mettermi pressione. Per diventare numero 1 del mondo non basta il talento, ma servono passione, sacrificio e regole. Una carriera ha anche dei momenti negativi, ma bisogna sempre impegnarsi e rispettare l'avversario. Mi piacerebbe poter aiutare i giovani, trasmettere le mie esperienze ma anche i miei errori».
Presente alla conferenza stampa anche Karin Knapp, ex tennista italiana: «È bello vedere tanti ragazzi appassionati a questo sport. È una fortuna per loro avere questi tornei in Italia, faccio i complimenti agli organizzatori».
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, intervenendo telefonicamente alla conferenza stampa di presentazione, aggiunge: «Un evento importante per Bari e la Puglia. Ringrazio la Fit per l'attenzione che ci riserva, perché la nostra regione ha un grande desiderio di tennis. Roberta Vinci è una grande icona della Puglia e rappresenta una città a cui sono molto vicino come Taranto, dove stiamo organizzando i Giochi del Mediterraneo».
Domenico De Santis, consigliere del presidente Emiliano, spiega: «Proviamo a pubblicizzare la Puglia oltre il mare, il territorio e la cucina. Proviamo a destagionalizzare il turismo ed eventi come questo ci aiutano molto». Per Dodo Alvisi, consigliere della Fit, «Una manifestazione del genere ci aiuta a raccogliere i frutti del lavoro di tutti i circoli pugliesi», mentre il collega Donato Calabrese ricorda che «La Puglia è una terra fertile, il nostro impegno è far migliorare sempre la situazione».
Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'istituto superiore di formazione "Roberto Lombardi", dice: «Per avere giocatrici come Roberta Vinci ci vogliono genitori talentuosi e lungimiranti, tecnici e maestri di qualità e dirigenti che ci mettano nelle condizioni ideali per lavorare bene». Giovanni Dell'Edera, presidente della New country, prosegue: «Risultati come questo sì ottengono solo col lavoro di squadra. C'è grande qualità a livello umano e non solo sportivo».
La maestra Giusy Zigrino, direttrice del torneo, conclude: «È piacevole avere avere questi ragazzi per più tempo nella nostra struttura. I ragazzi sono meravigliosi, determinati in campo ma ancora bambini fuori».