Calcio
Una città, una squadra, una sola birra: Peroni sponsor della SSC Bari. Decaro: «Brand simbolo»
Firmato l'accordo. Il sindaco: «Stadio? Cerchiamo aziende che investano in pubblicità per recuperare i petali»
Bari - martedì 4 dicembre 2018
13.35
Birra Peroni di nuovo al fianco del Bari calcio. Se, infatti, con la vecchia società le cose non sono andate bene per via del fallimento che ha costretto la squadra a ripartite dalla Serie D, resta vivo il progetto e il legame fra lo storico marchio produttore di birra e l'intera città, che della famosa bionda ha fatto la sua bevanda prediletta. Peroni e SSC Bari ripartono insieme firmando un accordo di sponsorizzazione, presentato questa mattina a Palazzo di Città. Sarà ancora Peroni 3.5, la nuova birra di casa Peroni con minore gradazione alcolica, il distillato di luppolo ufficiale della squadra biancorossa. Il contratto annuale prevede che la birra venga distribuita all'interno dello stadio, ma non mancheranno anche eventi di piazza per portare i colori biancorossi del Bari e della Peroni al di fuori del San Nicola.
«Sia Peroni che la squadra di calcio sono due brand riconosciuti dal punto di vista cittadino - ha detto il sindaco Antonio Decarp. Ho raccontato spesso di quel mese e mezzo in cui da sindaco ho avuto la responsabilità più grande, cioè individuare una società a cui affidare il titolo sportivo: lì ho capito il vincolo strettissimo fra la squadra di calcio e la città. Negli anni anche l'azienda Peroni è diventata un marchio cittadino, la birra più apprezzata dai baresi. L'anno scorso ho visitato lo stabilimento di un'azienda che a Bari lavora da settant'anni».
Per il Comune di Bari è stata un'estate calcisticamente impegnativa: dopo il fallimento è stato il sindaco a entrare in possesso del titolo sportivo, prima di cederlo alla famiglia De Laurentiis e di diventare primo tifoso di questo nuovo progetto. «Siamo contenti delle prestazioni della squadra in questo quattro mesi; andare fuori è più difficile, ma questa è la Serie D - continua Decaro. Forse è questo ciò che la città doveva fare: avevamo bisogno di scendere sui campi pietrosi dopo il calcio scommesse e il fallimento. Abbiamo giocatori che ci fanno sognare». E sul futuro dello stadio San Nicola rivela: «L'assessore Petruzzelli, insieme all'assessore Galasso, si sono impegnati a trovare i soldi per l'appalto della manutenzione straordinaria del San Nicola. Speriamo di avere un'autorizzazione da chi ha progettato lo stadio per tentare di recuperare i petali dello stadio attraverso le sponsorizzazioni. L'idea è di chiedere una sponsorizzazione sul lungo periodo ad aziende disposte a mettere il proprio nome per farsi pubblicità all'interno dello stadio».
Soddisfazione filtra anche dagli ambienti biancorossi. Il club manager di SSC Bari, Matteo Scala: «Crediamo che Birra Peroni sia un brand significativo per la città di Bari. Questa è l'ennesima dimostrazione di come la famiglia De Laurentiis voglia dare valore ai principali brand cittadini per fare un percorso insieme, per la crescita di questa società dalle fondamenta. Giorno per giorno stiamo cercando di inserirci in questo territorio, ed è più facile se lo si fa affiancandosi ai brand più rappresentativi. Questo è un altro tassello che è stato messo in questi mesi; siamo convinti che si possa fare un grande lavoro insieme e che si possa intraprendere una crescita esponenziale per questa società e per questa città». «Sono felice di questo accordo, perché ha un forte valore identitario - ha detto il presidente Luigi De Laurentiis, che non è potuto intervenire alla conferenza. È il primo che lega la nostra società a una realtà storica, come Peroni, e che in questa stagione farà sì che sia al nostro fianco come birra ufficiale della squadra».
«Per noi è un motivo di orgoglio essere ancora qui - dice Michele Tatone, direttore vendite Peroni per il sud Italia. Birra Peroni vuole essere vicina al mondo calcistico e ai consumatori di questa città. Peroni e Bari calcio sono simboli di questo capoluogo, e per quel che possiamo vogliamo contribuire al successo della squadra e di questo nuovo team. Abbiamo messo in pista delle iniziative per supportare la SSC Bari e per stare vicini ai tifosi; vogliamo che il Bari sia una squadra di successo, che migliori insieme a noi. L'obiettivo è uscire dallo stadio, arrivare nelle piazze per stare con i consumatori e rafforzare questo connubio perfetto in campo e sul mercato. Lavoreremo con la società per far questo. Siamo delusi da quanto successo l'anno scorso; ci tenevamo a traguardare un successo insieme alla squadra. Il fatto di essere qui, però, dimostra che andiamo dritti per la nostra strada. Il progetto va avanti con un'altra società». Pierluigi Quattrini, Events & Sponsorship Manager di Peroni spiega: «L'accordo è su base annuale; ci tenevamo a dare continuità a quello che è stato intrapreso l'anno scorso. Il prodotto è la Peroni 3.5, la nuova nata della nostra famiglia. Una birra a basso grado alcolico che si sposa bene con il concetto dello sport. Siamo la birra ufficiale del Bari; ci saranno attività all'interno dello stadio e ne faremo altre all'interno di aree ospitali. Stiamo lavorando per partire in questa stagione. Lo sponsor di maglia c'è già; le opportunità commerciali saranno valutate nel corso della stagione».
Alla presentazione sono intervenuti anche l'attaccante Roberto Floriano e il tecnico Giovanni Cornacchini, che spiega: «In passato ho visto altre società fallite e so che ci sono degli avvoltoi pronti a fare altri danni. La scelta del sindaco è stata giustissima perché ha affidato la squadra a gente seria, che sta nel mondo del calcio. L'affiancamento con Peroni dà ancora più lustro alla società; io sono contento di far parte di questo progetto. Da parte mia ho buoni rapporti con la birra», conclude il mister.
«Sia Peroni che la squadra di calcio sono due brand riconosciuti dal punto di vista cittadino - ha detto il sindaco Antonio Decarp. Ho raccontato spesso di quel mese e mezzo in cui da sindaco ho avuto la responsabilità più grande, cioè individuare una società a cui affidare il titolo sportivo: lì ho capito il vincolo strettissimo fra la squadra di calcio e la città. Negli anni anche l'azienda Peroni è diventata un marchio cittadino, la birra più apprezzata dai baresi. L'anno scorso ho visitato lo stabilimento di un'azienda che a Bari lavora da settant'anni».
Per il Comune di Bari è stata un'estate calcisticamente impegnativa: dopo il fallimento è stato il sindaco a entrare in possesso del titolo sportivo, prima di cederlo alla famiglia De Laurentiis e di diventare primo tifoso di questo nuovo progetto. «Siamo contenti delle prestazioni della squadra in questo quattro mesi; andare fuori è più difficile, ma questa è la Serie D - continua Decaro. Forse è questo ciò che la città doveva fare: avevamo bisogno di scendere sui campi pietrosi dopo il calcio scommesse e il fallimento. Abbiamo giocatori che ci fanno sognare». E sul futuro dello stadio San Nicola rivela: «L'assessore Petruzzelli, insieme all'assessore Galasso, si sono impegnati a trovare i soldi per l'appalto della manutenzione straordinaria del San Nicola. Speriamo di avere un'autorizzazione da chi ha progettato lo stadio per tentare di recuperare i petali dello stadio attraverso le sponsorizzazioni. L'idea è di chiedere una sponsorizzazione sul lungo periodo ad aziende disposte a mettere il proprio nome per farsi pubblicità all'interno dello stadio».
Soddisfazione filtra anche dagli ambienti biancorossi. Il club manager di SSC Bari, Matteo Scala: «Crediamo che Birra Peroni sia un brand significativo per la città di Bari. Questa è l'ennesima dimostrazione di come la famiglia De Laurentiis voglia dare valore ai principali brand cittadini per fare un percorso insieme, per la crescita di questa società dalle fondamenta. Giorno per giorno stiamo cercando di inserirci in questo territorio, ed è più facile se lo si fa affiancandosi ai brand più rappresentativi. Questo è un altro tassello che è stato messo in questi mesi; siamo convinti che si possa fare un grande lavoro insieme e che si possa intraprendere una crescita esponenziale per questa società e per questa città». «Sono felice di questo accordo, perché ha un forte valore identitario - ha detto il presidente Luigi De Laurentiis, che non è potuto intervenire alla conferenza. È il primo che lega la nostra società a una realtà storica, come Peroni, e che in questa stagione farà sì che sia al nostro fianco come birra ufficiale della squadra».
«Per noi è un motivo di orgoglio essere ancora qui - dice Michele Tatone, direttore vendite Peroni per il sud Italia. Birra Peroni vuole essere vicina al mondo calcistico e ai consumatori di questa città. Peroni e Bari calcio sono simboli di questo capoluogo, e per quel che possiamo vogliamo contribuire al successo della squadra e di questo nuovo team. Abbiamo messo in pista delle iniziative per supportare la SSC Bari e per stare vicini ai tifosi; vogliamo che il Bari sia una squadra di successo, che migliori insieme a noi. L'obiettivo è uscire dallo stadio, arrivare nelle piazze per stare con i consumatori e rafforzare questo connubio perfetto in campo e sul mercato. Lavoreremo con la società per far questo. Siamo delusi da quanto successo l'anno scorso; ci tenevamo a traguardare un successo insieme alla squadra. Il fatto di essere qui, però, dimostra che andiamo dritti per la nostra strada. Il progetto va avanti con un'altra società». Pierluigi Quattrini, Events & Sponsorship Manager di Peroni spiega: «L'accordo è su base annuale; ci tenevamo a dare continuità a quello che è stato intrapreso l'anno scorso. Il prodotto è la Peroni 3.5, la nuova nata della nostra famiglia. Una birra a basso grado alcolico che si sposa bene con il concetto dello sport. Siamo la birra ufficiale del Bari; ci saranno attività all'interno dello stadio e ne faremo altre all'interno di aree ospitali. Stiamo lavorando per partire in questa stagione. Lo sponsor di maglia c'è già; le opportunità commerciali saranno valutate nel corso della stagione».
Alla presentazione sono intervenuti anche l'attaccante Roberto Floriano e il tecnico Giovanni Cornacchini, che spiega: «In passato ho visto altre società fallite e so che ci sono degli avvoltoi pronti a fare altri danni. La scelta del sindaco è stata giustissima perché ha affidato la squadra a gente seria, che sta nel mondo del calcio. L'affiancamento con Peroni dà ancora più lustro alla società; io sono contento di far parte di questo progetto. Da parte mia ho buoni rapporti con la birra», conclude il mister.