Calcio
Venezia-Bari: i precedenti e le probabili formazioni
I biancorossi potrebbero tornare al 4-3-3. Lagunari con un collaudato 3-5-2
Bari - sabato 3 febbraio 2018
06.00
Si gioca questo pomeriggio la terza giornata di ritorno del campionato di Serie B. Il Bari, alle ore 15.00, sarà impegnato a Venezia contro i padroni di casa allenati da Pippo Inzaghi. Tra lui e Fabio Grosso sarà quindi un incrocio tra campioni del mondo del 2006.
I biancorossi non vincono in laguna dal 7 maggio 2000 (sebbene la gara manchi da 13 anni), quando Duccio Innocenti fece esplodere il settore ospiti nella ripresa. Finì 0-1. In totale, sono state disputate a Venezia 24 partite tra i padroni di casa ed il Bari: per 13 volte hanno vinto gli arancioneroverdi, 7 sono stati i pareggi ed i galletti hanno vinto solo 4 volte.
Il Bari potrebbe schierarsi, ma non ci sono mai certezze con l'allenatore abruzzese, con un 4-3-3, tornando all'usato sicuro. In porta Micai, difesa a quattro con Anderson o Sabelli a destra, D'Elia a sinistra, Diakitè ed uno tra Gyomber e Oikonomou al centro, centrocampo con Basha in cabina di regia, Petriccione e Tello da mezzali. In attacco Improta e Galano sugli esterni, con Kozak e Floro Flores a contendersi un posto da titolare. Più difficile che Grosso ripresenti una difesa a tre. Ma anche in questo caso si tratta di impressioni.
Pippo Inzaghi riproporrà, con ogni probabilità, un collaudatissimo 3-5-2, capace di diventare un 5-3-2 in fase difensiva. Vista la squalifica di Bentivoglio, l'undici iniziale potrebbe prevedere Audero tra i pali, con la diga difensiva formata da tre centrali esperti come Modolo, Andelkovic e Domizzi. I due esterni potrebbero essere Garofalo o Del Grosso da una parte, ma attenzione a Pinato, capace di spaccare in due la partita vinta sabato scorso contro il Cesena, mentre l'ex Chievo Frey appare in vantaggio rispetto a Bruscagin a destra. Mediana completata da Stulac, Falzerano e Suciu. In attacco si va verso la riconferma di Geijo e del neo-acquisto Litteri, arrivato dal Cittadella. Pronti a subentrare Zigoni e Marsura.
I biancorossi non vincono in laguna dal 7 maggio 2000 (sebbene la gara manchi da 13 anni), quando Duccio Innocenti fece esplodere il settore ospiti nella ripresa. Finì 0-1. In totale, sono state disputate a Venezia 24 partite tra i padroni di casa ed il Bari: per 13 volte hanno vinto gli arancioneroverdi, 7 sono stati i pareggi ed i galletti hanno vinto solo 4 volte.
Il Bari potrebbe schierarsi, ma non ci sono mai certezze con l'allenatore abruzzese, con un 4-3-3, tornando all'usato sicuro. In porta Micai, difesa a quattro con Anderson o Sabelli a destra, D'Elia a sinistra, Diakitè ed uno tra Gyomber e Oikonomou al centro, centrocampo con Basha in cabina di regia, Petriccione e Tello da mezzali. In attacco Improta e Galano sugli esterni, con Kozak e Floro Flores a contendersi un posto da titolare. Più difficile che Grosso ripresenti una difesa a tre. Ma anche in questo caso si tratta di impressioni.
Pippo Inzaghi riproporrà, con ogni probabilità, un collaudatissimo 3-5-2, capace di diventare un 5-3-2 in fase difensiva. Vista la squalifica di Bentivoglio, l'undici iniziale potrebbe prevedere Audero tra i pali, con la diga difensiva formata da tre centrali esperti come Modolo, Andelkovic e Domizzi. I due esterni potrebbero essere Garofalo o Del Grosso da una parte, ma attenzione a Pinato, capace di spaccare in due la partita vinta sabato scorso contro il Cesena, mentre l'ex Chievo Frey appare in vantaggio rispetto a Bruscagin a destra. Mediana completata da Stulac, Falzerano e Suciu. In attacco si va verso la riconferma di Geijo e del neo-acquisto Litteri, arrivato dal Cittadella. Pronti a subentrare Zigoni e Marsura.