Calcio
Vero Bari-Juve Stabia, Auteri: «Scivolone di Foggia appartiene al passato. C'è unità d'intenti»
Il mister alla vigilia della partita al San Nicola: «Covid? Ci siamo distanziati e abbiamo lavorato. Nostro stadio deve essere un fortino»
Bari - sabato 7 novembre 2020
18.42
Il Bari domani torna in campo, dopo una settimana non semplice a causa della sconfitta di domenica scorsa nel derby a Foggia e della scoperta di due casi Covid nella giornata di giovedì. Da qui riparte mister Gaetano Auteri, presentando la partita contro la Juve Stabia, in programma alle 17:30 di domani al San Nicola: «Tutto è circoscritto. Ci sono stati dei problemi negli ultimi due allenamenti ma ci siamo distanziati e abbiamo rispettato il protocollo; abbiamo lavorato».
Poi Auteri ritorna sulla partita di Foggia, provando a gettare acqua sul fuoco: «Lo scivolone di Foggia è avvenuto ed è inutile tornare a sottolineare come o perché. Lo abbiamo fatto nello spogliatoio e non serve tornarci. Si riparte, con gli stesso criteri di prima, attraverso allenamenti e lavoro quotidiano. Nei tre giorni precedenti ci siamo allenati bene, con compattezza. In certi momenti bisogna prendere coscienza, e questo è meglio che avvenga prima. Stiamo bene, abbiamo voglia di confrontarci con un'ottima squadra, ben allenata. Sono tutti snodi importanti, tra poco il campionato entrerà nel vivo. Gli obiettivi si costruiscono un po' alla volta, è impensabile avere tutto e subito perché ci sono tante partite da giocare. Noi stiamo bene, c'è unità di intenti: siamo forti e qualificati, quell'incidente di percorso appartiene già al passato». Auteri continua: «Dobbiamo ripartire, non servono tante parole ma dobbiamo concentrarci sul campo. Abbiamo analizzato alcuni errori commessi nella gara di Foggia, evitando di ripeterlo. Ogni squadra ha le sue peculiarità, e dobbiamo fare sì che il nostro stadio diventi un fortino, anche se finora ci abbiamo giocato poco e se non ci sono i tifosi. Questo è l'obiettivo».
La partita di domani apre un trittico ravvicinato di tre sfide in una settimana. Auteri, però, non sembra fare calcoli: «La Juve Stabia si è rinnovata dopo la retrocessione e ha un allenatore che stimo tanto. In queste partite ha dimostrato di avere valori importanti. La Juve Stabia è una squadra dai valori alti. Di fronte avremo una squadra, quindi dovremo giocare da squadra; i singoli si potranno esaltare a patto che ci siano i concetti di gruppo. La Juve Stabia ama giocare, è aggressiva e accetta il confronto; il Bari è una compagine consistente anche sotto l'aspetto agonistico. Giocheremo tre partite in sette giorni, ne terremo conto dopo: ci sarà spazio per tutti, abbiamo un organico numericamente importante».
In conclusione, il tecnico fa una rassegna dei recuperi da situazioni di infortunio: «De Risio è tornato, sta bene e fa parte del gruppo. Anche Simeri è recuperato, sta molto meglio e ha già fatto una settimana di lavoro con noi; il tempo gioca a suo favore. Andreoni dovrebbe tornare disponibile fra una decina di giorni», conclude il tecnico siciliano dei biancorossi.
Poi Auteri ritorna sulla partita di Foggia, provando a gettare acqua sul fuoco: «Lo scivolone di Foggia è avvenuto ed è inutile tornare a sottolineare come o perché. Lo abbiamo fatto nello spogliatoio e non serve tornarci. Si riparte, con gli stesso criteri di prima, attraverso allenamenti e lavoro quotidiano. Nei tre giorni precedenti ci siamo allenati bene, con compattezza. In certi momenti bisogna prendere coscienza, e questo è meglio che avvenga prima. Stiamo bene, abbiamo voglia di confrontarci con un'ottima squadra, ben allenata. Sono tutti snodi importanti, tra poco il campionato entrerà nel vivo. Gli obiettivi si costruiscono un po' alla volta, è impensabile avere tutto e subito perché ci sono tante partite da giocare. Noi stiamo bene, c'è unità di intenti: siamo forti e qualificati, quell'incidente di percorso appartiene già al passato». Auteri continua: «Dobbiamo ripartire, non servono tante parole ma dobbiamo concentrarci sul campo. Abbiamo analizzato alcuni errori commessi nella gara di Foggia, evitando di ripeterlo. Ogni squadra ha le sue peculiarità, e dobbiamo fare sì che il nostro stadio diventi un fortino, anche se finora ci abbiamo giocato poco e se non ci sono i tifosi. Questo è l'obiettivo».
La partita di domani apre un trittico ravvicinato di tre sfide in una settimana. Auteri, però, non sembra fare calcoli: «La Juve Stabia si è rinnovata dopo la retrocessione e ha un allenatore che stimo tanto. In queste partite ha dimostrato di avere valori importanti. La Juve Stabia è una squadra dai valori alti. Di fronte avremo una squadra, quindi dovremo giocare da squadra; i singoli si potranno esaltare a patto che ci siano i concetti di gruppo. La Juve Stabia ama giocare, è aggressiva e accetta il confronto; il Bari è una compagine consistente anche sotto l'aspetto agonistico. Giocheremo tre partite in sette giorni, ne terremo conto dopo: ci sarà spazio per tutti, abbiamo un organico numericamente importante».
In conclusione, il tecnico fa una rassegna dei recuperi da situazioni di infortunio: «De Risio è tornato, sta bene e fa parte del gruppo. Anche Simeri è recuperato, sta molto meglio e ha già fatto una settimana di lavoro con noi; il tempo gioca a suo favore. Andreoni dovrebbe tornare disponibile fra una decina di giorni», conclude il tecnico siciliano dei biancorossi.