Calcio
Verso Bari-Foggia, Carrera: «Derby partita particolare. Vincerà chi lo vorrà di più»
Il mister nel pre gara: «Abbiamo recuperato tre calciatori, valuterò le condizioni. Cianci-Antenucci? Possono coesistere»
Bari - venerdì 26 febbraio 2021
14.25
«Alla squadra dico andiamo a vincere, questo è il segnale più importante. I derby sono sempre partite particolari, non conta né la condizione fisica né psicologica. In campo ci vuole cattiveria agonistica, la vittoria andrà a chi avrà più voglia di soffrire, lottare e fare la partita». Parole e musica di Massimo Carrera, alla vigilia del derby fra il suo Bari e il Foggia, in programma domani alle 15 sul campo del San Nicola.
«Ci aspetterà una battaglia, dobbiamo essere pronti a lottare su ogni pallone – prosegue Carrera nella conferenza pre gara. C'è da stare attenti alle loro ripartenze, che sono molto pericolose. Non mi piace parlare dei singoli, mi concentro sulla squadra del Foggia. Abbiamo la possibilità di accorciare sull'Avellino; dobbiamo pensare a cosa dare in campo. Il nostro obiettivo è fare più punti possibile».
Buone notizie arrivano dall'infermeria, con i recuperi di Antenucci, Rolando e Di Cesare: «Abbiamo recuperato tre giocatori, nella rifinitura vedremo chi utilizzare o meno. Non hanno i 90' nelle gambe, valuterò insieme a loro le condizioni. Ci sono tante idee che mi frullano nella testa, bisogna vedere la prontezza e la disponibilità dei calciatori a fare quello che chiedo. Parlerò con i ragazzi e valuterò se sono in grado di fare quello che voglio fare. A me piace cambiare spesso modo di giocare anche durante la partita, i calciatori devono sapersi adattare a qualsiasi situazione in campo».
A stuzzicare la fantasia dei tifosi è la possibilità di vedere la coppia d'attacco Cianci-Antenucci, in vetta alla classifica marcatori della serie C: «Antenucci e Cianci possono coesistere perfettamente, li ho visti bene in settimana – conferma Carrera. Cianci si è ripreso dal problema al piede, anche Antenucci sta meglio. Vedrò come sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori. Quando alleni una squadra devi allenare tutto: parte tecnica, fisica e mentale. Ogni giorno si deve mettere qualcosa in più, dare motivazioni e benzina alla squadra».
Chi non ci sarà sicuramente è Raffaele Bianco, che dopo l'espulsione nel recupero a Catania ha beccato tre giornate di squalifica per aver rotto un vetro nel tunnel del Massimino. Un episodio che riaccende le domande sull'eventuale arrivo di forze nuove dal mercato degli svincolati: «Con Bianco ci siamo spiegati davanti a tutta la squadra, quello che ci siamo detti rimane fra di noi – rivela Carrera. Avere alternative in più è importante per l'allenatore, ci devono essere però le condizioni giuste. Non è semplice trovare uno svincolato già pronto per giocare. Valuteremo con calma se si potrà intervenire per aumentare la qualità del gruppo».
E sull'ultima partita, pareggiata 1-1 a Catania, mister Carrera aggiunge: «A Catania, con l'uscita di Cianci, non siamo riusciti a tenere palla in avanti e ci siamo schiacciati in fase difensiva. Abbiamo creato poco, però abbiamo anche concesso poco; il Catania ci ha messi in difficoltà sulle palle lunghe e non abbiamo avuto la possibilità di giocare palla in avanti. Potevamo fare meglio in possesso di palla, ma sono cose che migliorano col tempo. I ragazzi hanno lottato fino alla fine, questa è la strada giusta. Oggi ho più certezze che dubbi, perché conosco le qualità dei singoli giocatori».
Sarà un derby in tono minore, senza l'apporto dei tifosi sugli spalti: «I tifosi del Bari sono calorosi, se fosse stato possibile sarebbero venuti allo stadio con le loro coreografie e i loro colori. So quello che può dare la tifoseria a questa squadra, non avrei avuto bisogno di appelli. Dobbiamo credere alla promozione perché ho visto un gruppo unito, che ha voglia di lavorare e che mi ascolta. Bisogna avere ambizione e passione per raggiungere qualcosa di importante. Abbiamo il dovere di provarci fino alla fine. Alla serie B ci credo, altrimenti non avrei accettato l'incarico. Ringrazio dell'affetto che ho ricevuto, ora il mio compito è portare risultati. Solo con questo possiamo tornare a far sorridere i tifosi: vogliamo giocare tutte le partite dando il 200%, sudando la maglia»; conclude Carrera.
«Ci aspetterà una battaglia, dobbiamo essere pronti a lottare su ogni pallone – prosegue Carrera nella conferenza pre gara. C'è da stare attenti alle loro ripartenze, che sono molto pericolose. Non mi piace parlare dei singoli, mi concentro sulla squadra del Foggia. Abbiamo la possibilità di accorciare sull'Avellino; dobbiamo pensare a cosa dare in campo. Il nostro obiettivo è fare più punti possibile».
Buone notizie arrivano dall'infermeria, con i recuperi di Antenucci, Rolando e Di Cesare: «Abbiamo recuperato tre giocatori, nella rifinitura vedremo chi utilizzare o meno. Non hanno i 90' nelle gambe, valuterò insieme a loro le condizioni. Ci sono tante idee che mi frullano nella testa, bisogna vedere la prontezza e la disponibilità dei calciatori a fare quello che chiedo. Parlerò con i ragazzi e valuterò se sono in grado di fare quello che voglio fare. A me piace cambiare spesso modo di giocare anche durante la partita, i calciatori devono sapersi adattare a qualsiasi situazione in campo».
A stuzzicare la fantasia dei tifosi è la possibilità di vedere la coppia d'attacco Cianci-Antenucci, in vetta alla classifica marcatori della serie C: «Antenucci e Cianci possono coesistere perfettamente, li ho visti bene in settimana – conferma Carrera. Cianci si è ripreso dal problema al piede, anche Antenucci sta meglio. Vedrò come sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori. Quando alleni una squadra devi allenare tutto: parte tecnica, fisica e mentale. Ogni giorno si deve mettere qualcosa in più, dare motivazioni e benzina alla squadra».
Chi non ci sarà sicuramente è Raffaele Bianco, che dopo l'espulsione nel recupero a Catania ha beccato tre giornate di squalifica per aver rotto un vetro nel tunnel del Massimino. Un episodio che riaccende le domande sull'eventuale arrivo di forze nuove dal mercato degli svincolati: «Con Bianco ci siamo spiegati davanti a tutta la squadra, quello che ci siamo detti rimane fra di noi – rivela Carrera. Avere alternative in più è importante per l'allenatore, ci devono essere però le condizioni giuste. Non è semplice trovare uno svincolato già pronto per giocare. Valuteremo con calma se si potrà intervenire per aumentare la qualità del gruppo».
E sull'ultima partita, pareggiata 1-1 a Catania, mister Carrera aggiunge: «A Catania, con l'uscita di Cianci, non siamo riusciti a tenere palla in avanti e ci siamo schiacciati in fase difensiva. Abbiamo creato poco, però abbiamo anche concesso poco; il Catania ci ha messi in difficoltà sulle palle lunghe e non abbiamo avuto la possibilità di giocare palla in avanti. Potevamo fare meglio in possesso di palla, ma sono cose che migliorano col tempo. I ragazzi hanno lottato fino alla fine, questa è la strada giusta. Oggi ho più certezze che dubbi, perché conosco le qualità dei singoli giocatori».
Sarà un derby in tono minore, senza l'apporto dei tifosi sugli spalti: «I tifosi del Bari sono calorosi, se fosse stato possibile sarebbero venuti allo stadio con le loro coreografie e i loro colori. So quello che può dare la tifoseria a questa squadra, non avrei avuto bisogno di appelli. Dobbiamo credere alla promozione perché ho visto un gruppo unito, che ha voglia di lavorare e che mi ascolta. Bisogna avere ambizione e passione per raggiungere qualcosa di importante. Abbiamo il dovere di provarci fino alla fine. Alla serie B ci credo, altrimenti non avrei accettato l'incarico. Ringrazio dell'affetto che ho ricevuto, ora il mio compito è portare risultati. Solo con questo possiamo tornare a far sorridere i tifosi: vogliamo giocare tutte le partite dando il 200%, sudando la maglia»; conclude Carrera.