Calcio
Verso Bari-Igea Virtus, Cornacchini: «Voltiamo pagina. In questi momenti ci vuole serenità»
Il tecnico nel pre gara: «Sfida alla Turris? Solo chi non ha le "palle" pensa a queste cose. Formazione? Devo decidere»
Bari - sabato 26 gennaio 2019
16.23
«Bisogna voltar pagina, ripartire senza affanni. È stata una settimana come le altre; ci sono momenti in cui le cose non vanno bene e vanno gestite serenamente. Sono convinto che il lavoro è quello che paga. Le squadre mature sono quelle che riescono a gestire le difficoltà. È qui che si vede chi è giocatore importante. La squadra è costruita per avere personalità e deve assolutamente reagire». Parole e musica di Giovanni Cornacchini alla vigilia della sfida interna fra il suo Bari e l'Igea Virtus, che per i biancorossi dovrà necessariamente significare un'occasione di riscatto dopo il 3-2 patito in casa della Cittanovese.
Un ko che fa male, perché è stato il primo in campionato e perché è arrivato contro un'avversaria di caratura inferiore rispetto al Bari, rimasto vittima di qualche errore di troppo. Dalla lettura di quella sconfitta bisogna ripartire per tornare a marciare: «Sono abbastanza lucido nell'analizzare la partita - continua Cornacchini. L'ho rivista, nel primo tempo siamo partiti bene e abbiamo preso un goal che una squadra esperta deve evitare. In quella situazione dovevamo recuperare prima, ci sono stati errori che abbiamo pagato. Nella ripresa abbiamo avuto un'altra occasione con Langella, ma nel calcio c'è sempre il rischio che le cose vadano storte se non concretizzi. Il secondo goal l'abbiamo preso su un tiro da lontano e la squadra matura in quel caso non dovrebbe prendere il terzo goal perché c'era tempo per riprendere la partita. Ai ragazzi ho detto di metterci una pietra sopra; io non la vedo una preoccupazione enorme. Non abbiamo fatto quello che potevamo e abbiamo perso. Ora c'è una partita in casa da vincere assolutamente. Sono sereno, vedo lavorare la squadra e c'è voglia da parte di tutti. Ci sono momenti in cui si prendono più goal, ma sono episodi. Ci vuole solo un po' più di attenzione. Io sono equilibrato nel mio modo di pensare e di allenare; chi ha fatto un po' di calcio valuta una sconfitta che ci sta. Capisco che per Bari perdere a Cittanova non ci sta, ma il fatto è che ci può stare. Giochiamo in Serie D, un calcio diverso. Quando si sbaglia gli errori sono di tutti».
La sfida all'Igea Virtus sarà l'antipasto della trasferta di Torre del Greco, sul terreno della Turris seconda in classifica. I campani non scenderanno nel weekend a causa della neve che ha reso impraticabile il campo del Rotonda. Per il Bari l'opportunità di arrivare a +12 allo scontro diretto, ma Cornacchini veste i panni del pompiere e riporta l'attenzione sull'immediato futuro: «Sarebbe bello arrivare allo scontro diretto a +12 ma non è un problema che dobbiamo porci - è il monito del mister. Solo chi non ha le "palle" pensa a queste cose e ne soffre, quindi bisogna lavorare solo in funzione della prossima partita. Poi penseremo alla Turris, senza cambiare nulla. Con l'Igea bisogna vincere e non è sempre facile; devono salvarsi e avranno gli stimoli giusti».
Sulla formazione, però, il tecnico rimane piuttosto abbottonato: «Cambierò poco. Brienza può giocare su tutti i campi. Non devo far riposare nessuno; non si tratta di correzioni ma di cambiamenti. Piovanello? È un 2000 ed è forte; si è fermato e non so come si trova. Farò le mie valutazioni. Le chance ci sono per tutti, si allenano bene e stanno bene. Il modulo non conta niente; bisogna pedalare molto e lamentarsi poco. Langella esterno? Non mi sembra il suo ruolo, non credo abbia il passo. Simeri? Veniva da 10 giorni di influenza e infortuni, quindi si è allenato poco. Ho della alternative quindi ho fatto altre scelte. Non ho problemi con nessuno. Iadaresta è un calciatore che va servito in maniera diversa, quindi ci vuole più tempo per rivedere tutto. Ci servirà, è a posto fisicamente», conclude il mister biancorosso.
Tutti convocati per Bari-Igea Virtus
Portieri: 1 Bellussi, 12 Marfella
Difensori: 4 Mattera, 5 Cacioli, 6 Di Cesare, 13 Bianchi, 23 Nannini, 30 Aloisi, 32 Quagliata, 98 Turi
Centrocampisti: 8 Hamlili, 17 Piovanello, 21 Feola, 33 Langella, 36 Bolzoni
Attaccanti: 7 Floriano, 9 Simeri, 10 Brienza, 11 Neglia, 18 Iadaresta, 27 Liguori, 29 Mutti, 99 Pozzebon
Un ko che fa male, perché è stato il primo in campionato e perché è arrivato contro un'avversaria di caratura inferiore rispetto al Bari, rimasto vittima di qualche errore di troppo. Dalla lettura di quella sconfitta bisogna ripartire per tornare a marciare: «Sono abbastanza lucido nell'analizzare la partita - continua Cornacchini. L'ho rivista, nel primo tempo siamo partiti bene e abbiamo preso un goal che una squadra esperta deve evitare. In quella situazione dovevamo recuperare prima, ci sono stati errori che abbiamo pagato. Nella ripresa abbiamo avuto un'altra occasione con Langella, ma nel calcio c'è sempre il rischio che le cose vadano storte se non concretizzi. Il secondo goal l'abbiamo preso su un tiro da lontano e la squadra matura in quel caso non dovrebbe prendere il terzo goal perché c'era tempo per riprendere la partita. Ai ragazzi ho detto di metterci una pietra sopra; io non la vedo una preoccupazione enorme. Non abbiamo fatto quello che potevamo e abbiamo perso. Ora c'è una partita in casa da vincere assolutamente. Sono sereno, vedo lavorare la squadra e c'è voglia da parte di tutti. Ci sono momenti in cui si prendono più goal, ma sono episodi. Ci vuole solo un po' più di attenzione. Io sono equilibrato nel mio modo di pensare e di allenare; chi ha fatto un po' di calcio valuta una sconfitta che ci sta. Capisco che per Bari perdere a Cittanova non ci sta, ma il fatto è che ci può stare. Giochiamo in Serie D, un calcio diverso. Quando si sbaglia gli errori sono di tutti».
La sfida all'Igea Virtus sarà l'antipasto della trasferta di Torre del Greco, sul terreno della Turris seconda in classifica. I campani non scenderanno nel weekend a causa della neve che ha reso impraticabile il campo del Rotonda. Per il Bari l'opportunità di arrivare a +12 allo scontro diretto, ma Cornacchini veste i panni del pompiere e riporta l'attenzione sull'immediato futuro: «Sarebbe bello arrivare allo scontro diretto a +12 ma non è un problema che dobbiamo porci - è il monito del mister. Solo chi non ha le "palle" pensa a queste cose e ne soffre, quindi bisogna lavorare solo in funzione della prossima partita. Poi penseremo alla Turris, senza cambiare nulla. Con l'Igea bisogna vincere e non è sempre facile; devono salvarsi e avranno gli stimoli giusti».
Sulla formazione, però, il tecnico rimane piuttosto abbottonato: «Cambierò poco. Brienza può giocare su tutti i campi. Non devo far riposare nessuno; non si tratta di correzioni ma di cambiamenti. Piovanello? È un 2000 ed è forte; si è fermato e non so come si trova. Farò le mie valutazioni. Le chance ci sono per tutti, si allenano bene e stanno bene. Il modulo non conta niente; bisogna pedalare molto e lamentarsi poco. Langella esterno? Non mi sembra il suo ruolo, non credo abbia il passo. Simeri? Veniva da 10 giorni di influenza e infortuni, quindi si è allenato poco. Ho della alternative quindi ho fatto altre scelte. Non ho problemi con nessuno. Iadaresta è un calciatore che va servito in maniera diversa, quindi ci vuole più tempo per rivedere tutto. Ci servirà, è a posto fisicamente», conclude il mister biancorosso.
Tutti convocati per Bari-Igea Virtus
Portieri: 1 Bellussi, 12 Marfella
Difensori: 4 Mattera, 5 Cacioli, 6 Di Cesare, 13 Bianchi, 23 Nannini, 30 Aloisi, 32 Quagliata, 98 Turi
Centrocampisti: 8 Hamlili, 17 Piovanello, 21 Feola, 33 Langella, 36 Bolzoni
Attaccanti: 7 Floriano, 9 Simeri, 10 Brienza, 11 Neglia, 18 Iadaresta, 27 Liguori, 29 Mutti, 99 Pozzebon