Calcio
Verso Bari-Marsala, Cornacchini: «Ripartiamo dalle sberle che abbiamo preso»
Il tecnico alla vigilia: «Possono giocare tutti. Lavoriamo senza lamentele, in Serie D è così»
Bari - sabato 9 febbraio 2019
18.40
«Abbiamo preso delle sberle; da qui bisogna ripartire. Dobbiamo essere tosti. In Serie D è così; ho visto quello che hanno combinato a fine partita quelli della Turris e deve entrare un po' anche da noi. Ci vuole cattiveria agonistica in questa categoria». A suonare la carica è Giovanni Cornacchini, che riporta tutti all'ordine in vista di Bari-Marsala, sfida che i biancorossi affronteranno domani al San Nicola (ore 14) dopo l'1-0 subito in casa della Turris una settimana fa.
«Non dobbiamo aver paura di nessuno ma rispettare tutti - è il mantra del tecnico del Bari. Non conta la carta d'identità né il curriculum; conta solo pedalare ed essere bravi in determinate situazioni. Noi non abbiamo mai sottovalutato niente; io ho sempre detto che il campionato non era chiuso. Finché non c'è la matematica non si vince nulla».
Le ultime due trasferte hanno lasciato in eredità altrettante sconfitte e più di un motivo di riflessione per un Bari alle prese con il primo, vero, momento di difficoltà della stagione. «Gli errori? Fanno parte del calcio. Il Bari è il Bari, questo lo so. Sappiamo che siamo forti, ma di qui a vincere sempre ce ne passa. Le difficoltà ci sono e vanno analizzate: possiamo fare di più perché ne siamo capaci. Alla base c'è il lavoro, senza lamentele. Questa è l'unica medicina. Nelle difficoltà bisogna essere maturi per poterne uscire», il ritornello di Cornacchini.
Se sulla formazione non si sbilancia («Potrebbero esserci modifiche, possono giocare tutti»), il mister spiega dove ha provato a intervenire in settimana per correggere le cose che non vanno: «Abbiamo lavorato sui calci piazzati; abbiamo preso troppi goal e su quello ci dobbiamo concentrare. Ho rivisto il goal di Torre del Greco, mi sembra ci sia stata una gamba tesa sul portiere. È stata talmente veloce, è stato un insieme di errori. Se Marfella fosse rimasto a terra; un errore di inesperienza».
A chi, infine, semina il sospetto di una separazione all'interno dello spogliatoio, Cornacchini risponde categorico: «Andare dalla stessa parte significa lavorare tutti per vincere il campionato. Ne trae vantaggio la città intera e tutto l'ambiente», conclude l'allenatore biancorosso.
I Convocati di Bari-Marsala
Portieri: 12. Maurantonio, 22. Marfella
Difensori: 4. Mattera, 5. Cacioli, 6. Di Cesare, 13. Bianchi, 23. Nannini, 30. Aloisi, 32. Quagliata, 98 Turi
Centrocampisti: 8. Hamlili, 17. Piovanello, 33. Langella, 36. Bolzoni
Attaccanti: 7. Floriano, 9. Simeri, 10. Brienza, 11. Neglia, 18. Iadaresta, 29. Mutti, 99. Pozzebon
«Non dobbiamo aver paura di nessuno ma rispettare tutti - è il mantra del tecnico del Bari. Non conta la carta d'identità né il curriculum; conta solo pedalare ed essere bravi in determinate situazioni. Noi non abbiamo mai sottovalutato niente; io ho sempre detto che il campionato non era chiuso. Finché non c'è la matematica non si vince nulla».
Le ultime due trasferte hanno lasciato in eredità altrettante sconfitte e più di un motivo di riflessione per un Bari alle prese con il primo, vero, momento di difficoltà della stagione. «Gli errori? Fanno parte del calcio. Il Bari è il Bari, questo lo so. Sappiamo che siamo forti, ma di qui a vincere sempre ce ne passa. Le difficoltà ci sono e vanno analizzate: possiamo fare di più perché ne siamo capaci. Alla base c'è il lavoro, senza lamentele. Questa è l'unica medicina. Nelle difficoltà bisogna essere maturi per poterne uscire», il ritornello di Cornacchini.
Se sulla formazione non si sbilancia («Potrebbero esserci modifiche, possono giocare tutti»), il mister spiega dove ha provato a intervenire in settimana per correggere le cose che non vanno: «Abbiamo lavorato sui calci piazzati; abbiamo preso troppi goal e su quello ci dobbiamo concentrare. Ho rivisto il goal di Torre del Greco, mi sembra ci sia stata una gamba tesa sul portiere. È stata talmente veloce, è stato un insieme di errori. Se Marfella fosse rimasto a terra; un errore di inesperienza».
A chi, infine, semina il sospetto di una separazione all'interno dello spogliatoio, Cornacchini risponde categorico: «Andare dalla stessa parte significa lavorare tutti per vincere il campionato. Ne trae vantaggio la città intera e tutto l'ambiente», conclude l'allenatore biancorosso.
I Convocati di Bari-Marsala
Portieri: 12. Maurantonio, 22. Marfella
Difensori: 4. Mattera, 5. Cacioli, 6. Di Cesare, 13. Bianchi, 23. Nannini, 30. Aloisi, 32. Quagliata, 98 Turi
Centrocampisti: 8. Hamlili, 17. Piovanello, 33. Langella, 36. Bolzoni
Attaccanti: 7. Floriano, 9. Simeri, 10. Brienza, 11. Neglia, 18. Iadaresta, 29. Mutti, 99. Pozzebon