Calcio
Verso Bari-Monopoli, Carrera: «Per me non esistono alibi. Le partite si vincono da squadra»
Il nuovo mister alla vigilia del derby: «Abbiamo delle assenze, ma schiererò la formazione migliore. Daremo tutto per questa maglia»
Bari - martedì 16 febbraio 2021
14.58
«Dai primi allenamenti che ho fatto ho trovato un Bari che sta bene fisicamente e con molta voglia di fare. I ragazzi erano attenti a quello che gli spiegavo. Ho lavorato sull'aspetto psicologico: nel calcio come nella vita ci sono momenti difficili, ma le squadre forti sono quelle che si rialzano subito. Le partite ce lo permettono, ora dobbiamo pensare al futuro».
Parole e musica di Massimo Carrera, nuovo allenatore della SSC Bari che si appresta a esordire sulla panchina biancorossa nel delicatissimo derby con il Monopoli, in programma domani sera al San Nicola.
«Il gruppo è sano, ha voglia di fare; questa è la cosa più importante – ha proseguito Carrera nella conferenza stampa di vigilia. Essere allenatore del Bari mi fa un certo effetto. So cosa la piazza si aspetta dalla squadra; dobbiamo andare in campo e dare tutto per la maglia, solo quello può aiutarci a uscire da questa situazione. Dobbiamo cercare di vincere le partite, andando in campo da squadra e giocando con intensità e cattiveria. Rispetto per tutti ma paura di nessuno. Si riparte da squadra, dimenticando il passato. L'importante è che si vada in campo senza pensare che le partite si possano vincere senza giocare. Ogni sfida deve essere una battaglia, dobbiamo mettere la stessa aggressività che gli altri mettono contro di noi».
Citro (operazione al ginocchio eseguita con successo), Antenucci, Celiento, Di Cesare, Rolando e Andreoni: è nutrito l'elenco degli infortunati o dei calciatori in dubbio, ma Carrera non fa drammi. «Abbiamo un po' di problemi, ma dobbiamo pensare alla partita – ha chiarito il tecnico. Abbiamo una rosa importante, chi giocherà non farà sentire la mancanza degli altri. Ho guardato qualche partita per farmi un'idea dei giocatori, ora proveremo qualche situazione per mettere in campo una formazione che possa fare la nostra gara. Manderò in campo i giocatori migliori che ho a disposizione, in panchina porterò qualcuno che non ha i 90', poi qualche ragazzo della Beretti. Se sono con noi è perché ritengo che possano avere l'occasione. Cianci? Lo staff sanitario mi ha detto che è arruolabile, può giocare senza pericolo di ricadute e quindi sarà a disposizione della squadra».
Il mister, poi, non si è sbilanciato sul modulo tattico che schiererà nel derby con i biancoverdi: «Il progetto di gioco lo fanno i calciatori, in base alla loro disponibilità metterò in campo una squadra equilibrata, con forza in attacco e in fase difensiva. Dobbiamo andare in campo senza paura, per giocare a calcio».
Stesso discorso per i possibili interventi sul mercato degli svincolati, con un netto rifiuto per alibi e giustificazioni: «Se ci sarà modo di intervenire sul mercato degli svincolati interverremo, altrimenti cercheremo di recuperare gli infortunati – ha proseguito Carrera. Io non cerco alibi; anche se abbiamo tante assenze siamo in undici come gli altri. Non ho mai discusso gli arbitri o i campi sintetici. Cerco di far giocare i calciatori quando sono al cento per cento, onde evitare di incorrere in altri infortuni».
Analizzando l'avversario, il "gabbiano" allenato da Beppe Scienza, in conclusione Carrera ha detto: «Il Monopoli è organizzato, aggressivo e gioca un buon calcio. Hanno intensità, pressing e calciatori interessanti. Noi dobbiamo andare in campo e sapere che ci aspetta una partita difficile. Ci sarà da lottare dal primo all'ultimo minuto, mettendo in campo le nostre caratteristiche. L'importante è giocare a calcio».
Parole e musica di Massimo Carrera, nuovo allenatore della SSC Bari che si appresta a esordire sulla panchina biancorossa nel delicatissimo derby con il Monopoli, in programma domani sera al San Nicola.
«Il gruppo è sano, ha voglia di fare; questa è la cosa più importante – ha proseguito Carrera nella conferenza stampa di vigilia. Essere allenatore del Bari mi fa un certo effetto. So cosa la piazza si aspetta dalla squadra; dobbiamo andare in campo e dare tutto per la maglia, solo quello può aiutarci a uscire da questa situazione. Dobbiamo cercare di vincere le partite, andando in campo da squadra e giocando con intensità e cattiveria. Rispetto per tutti ma paura di nessuno. Si riparte da squadra, dimenticando il passato. L'importante è che si vada in campo senza pensare che le partite si possano vincere senza giocare. Ogni sfida deve essere una battaglia, dobbiamo mettere la stessa aggressività che gli altri mettono contro di noi».
Citro (operazione al ginocchio eseguita con successo), Antenucci, Celiento, Di Cesare, Rolando e Andreoni: è nutrito l'elenco degli infortunati o dei calciatori in dubbio, ma Carrera non fa drammi. «Abbiamo un po' di problemi, ma dobbiamo pensare alla partita – ha chiarito il tecnico. Abbiamo una rosa importante, chi giocherà non farà sentire la mancanza degli altri. Ho guardato qualche partita per farmi un'idea dei giocatori, ora proveremo qualche situazione per mettere in campo una formazione che possa fare la nostra gara. Manderò in campo i giocatori migliori che ho a disposizione, in panchina porterò qualcuno che non ha i 90', poi qualche ragazzo della Beretti. Se sono con noi è perché ritengo che possano avere l'occasione. Cianci? Lo staff sanitario mi ha detto che è arruolabile, può giocare senza pericolo di ricadute e quindi sarà a disposizione della squadra».
Il mister, poi, non si è sbilanciato sul modulo tattico che schiererà nel derby con i biancoverdi: «Il progetto di gioco lo fanno i calciatori, in base alla loro disponibilità metterò in campo una squadra equilibrata, con forza in attacco e in fase difensiva. Dobbiamo andare in campo senza paura, per giocare a calcio».
Stesso discorso per i possibili interventi sul mercato degli svincolati, con un netto rifiuto per alibi e giustificazioni: «Se ci sarà modo di intervenire sul mercato degli svincolati interverremo, altrimenti cercheremo di recuperare gli infortunati – ha proseguito Carrera. Io non cerco alibi; anche se abbiamo tante assenze siamo in undici come gli altri. Non ho mai discusso gli arbitri o i campi sintetici. Cerco di far giocare i calciatori quando sono al cento per cento, onde evitare di incorrere in altri infortuni».
Analizzando l'avversario, il "gabbiano" allenato da Beppe Scienza, in conclusione Carrera ha detto: «Il Monopoli è organizzato, aggressivo e gioca un buon calcio. Hanno intensità, pressing e calciatori interessanti. Noi dobbiamo andare in campo e sapere che ci aspetta una partita difficile. Ci sarà da lottare dal primo all'ultimo minuto, mettendo in campo le nostre caratteristiche. L'importante è giocare a calcio».