Calcio
Verso Bari-Potenza, Vivarini: «Mi aspetto una bella partita. Costa? È recuperato»
Il mister: «Ci manca qualche punto in casa, questione di mentalità. La squadra è al completo, valutate diverse soluzioni»
Bari - sabato 7 dicembre 2019
13.21
«Sarà una bella partita, una di quelle dove si alza la tensione e si curano i particolari; abbiamo voglia di giocarla. Troveremo una squadra con giocate preordinate, che lavora da anni. L'abbiamo preparata bene, ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti per vincerla». Con queste parole mister Vincenzo Vivarini presenta la prossima sfida del suo Bari, impegnato domani in uno scontro al vertice contro il Potenza, che attualmente è secondo a +3 dai biancorossi.
Da sfatare c'è il tabù San Nicola. Il Bari langue nelle retrovie della classifica delle vittorie interne, mentre è primo in quella dei successi esterni. Adesso una nuova opportunità di far tesoro dello stadio di casa: «Da quando sono arrivato mi manca qualche vittoria, ma per me è sempre stato importante affinare la squadra in tutte le situazioni della partita - la lettura del tecnico del Bari. Quando riusciremo ad avere una mentalità più giusta, attenta a chiudere le partite, in casa perderemo meno punti. Devo far capire alla squadra quali sono le sue reali potenzialità».
Le buone notizie arrivano dall'infermeria, finalmente vuota: «Noi stiamo bene, abbiamo recuperato D'Ursi e Costa e siamo al completo - annuncia il mister dei galletti. Abbiamo valutato in settimana diverse soluzioni, abbiamo lavorato su ciò che abbiamo sbagliato nelle ultime partite. Ci siamo soffermati molto su un particolare: con 5 sostituzioni i calciatori devono capire che non si gioca in 11 ma che chi entra è fondamentale. Lo abbiamo visto contro Vibonese e Teramo. Dobbiamo avere anche noi questa consapevolezza: chi subentra deve sentirsi titolare».
Di fronte una squadra rodata come il Potenza, sorpresa (ma fino a un certo punto) del girone C: «La fortuna bisogna cercarla - continua Vivarini. Il Potenza è squadra ben delineata, ha un'ottima difesa e riparte bene in velocità. Ci sono bei temi su cui abbiamo lavorato e abbiamo individuato dove fargli male. La squadra ripete molto le situazioni, sappiamo a cosa andiamo incontro. Abbiamo ragionato su tanti aspetti, per me sono le partite belle da giocare».
Insomma, nonostante si vadano ad affrontare due ottime difese, non sarà 0-0: «Non credo che sarà una partita sparagnina, anzi. Avrà diversi spunti tattici e sarà aperta a tutti i discorsi. In questa settimana i ragazzi mi hanno dato risposte giuste, sono stati concentrati. È arrivato il presidente e ci ha dato la carica giusta», conclude Vivarini.
Da sfatare c'è il tabù San Nicola. Il Bari langue nelle retrovie della classifica delle vittorie interne, mentre è primo in quella dei successi esterni. Adesso una nuova opportunità di far tesoro dello stadio di casa: «Da quando sono arrivato mi manca qualche vittoria, ma per me è sempre stato importante affinare la squadra in tutte le situazioni della partita - la lettura del tecnico del Bari. Quando riusciremo ad avere una mentalità più giusta, attenta a chiudere le partite, in casa perderemo meno punti. Devo far capire alla squadra quali sono le sue reali potenzialità».
Le buone notizie arrivano dall'infermeria, finalmente vuota: «Noi stiamo bene, abbiamo recuperato D'Ursi e Costa e siamo al completo - annuncia il mister dei galletti. Abbiamo valutato in settimana diverse soluzioni, abbiamo lavorato su ciò che abbiamo sbagliato nelle ultime partite. Ci siamo soffermati molto su un particolare: con 5 sostituzioni i calciatori devono capire che non si gioca in 11 ma che chi entra è fondamentale. Lo abbiamo visto contro Vibonese e Teramo. Dobbiamo avere anche noi questa consapevolezza: chi subentra deve sentirsi titolare».
Di fronte una squadra rodata come il Potenza, sorpresa (ma fino a un certo punto) del girone C: «La fortuna bisogna cercarla - continua Vivarini. Il Potenza è squadra ben delineata, ha un'ottima difesa e riparte bene in velocità. Ci sono bei temi su cui abbiamo lavorato e abbiamo individuato dove fargli male. La squadra ripete molto le situazioni, sappiamo a cosa andiamo incontro. Abbiamo ragionato su tanti aspetti, per me sono le partite belle da giocare».
Insomma, nonostante si vadano ad affrontare due ottime difese, non sarà 0-0: «Non credo che sarà una partita sparagnina, anzi. Avrà diversi spunti tattici e sarà aperta a tutti i discorsi. In questa settimana i ragazzi mi hanno dato risposte giuste, sono stati concentrati. È arrivato il presidente e ci ha dato la carica giusta», conclude Vivarini.