Calcio
Verso Bari-Ternana, Grosso: «Stiamo trovando il giusto equilibrio»
Le indicazioni della vigilia: «Galano ci sarà ma non ha i 90’»
Bari - venerdì 22 settembre 2017
14.38
Dopo la vittoria sofferta e importantissima contro la Cremonese, per il Bari è di nuovo tempo di scendere in campo al San Nicola e affrontare un'avversaria difficile come la Ternana, che verrà in Puglia per offrire ai biancorossi l'ennesimo banco di prova di un inizio di stagione controverso.
Lo sa bene Fabio Grosso, che alla vigilia della gara contro la squadra di Pochesci si aspetta una sfida scoppiettante, tra due avversari che non si nascondono. «Fanno un gioco spregiudicato e offensivo; gli piace pressare alto e mantenere il pallino del gioco – dice il tecnico parlando degli umbri. In più sono in buona forma, perché vengono da grossi risultati contro squadre importanti. Sarà una partita diversa da quella contro il Venezia e dall'ultima in casa, ma noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro, al di là delle qualità degli avversari, che abbiamo studiato e conosciamo bene».
Indipendentemente dal valore dell'avversario, dunque, l'attenzione del mister è esclusivamente concentrata sulla crescita della sua squadra, che lentamente sta iniziando a prendere forma: «Mi aspetto dei passi avanti in ogni fase della manovra. La nostra preoccupazione, al momento, è dare continuità alle nostre prestazioni all'interno di una singola partita e ai risultati nelle gare consecutive. Non mi interessano i moduli e le sequenze numeriche – aggiunge Grosso, che nelle ultime due gare ha varato un assetto con due centravanti più vicini – ma guardo soprattutto alla nostra crescita come squadra. Contro la Cremonese siamo stati bravi nell'ultima mezz'ora a sbloccarla grazie alla nostra freschezza e a portare il risultato fino in fondo. È un ottimo segnale perché vuol dire che stiamo acquisendo equilibrio in tutte le fasi di gioco. La partita di martedì ci ha detto che siamo una squadra un po' più solida e meno spregiudicata. L'obiettivo numero uno ora è proprio questo: evitare sbalzi, nel gioco e nell'atteggiamento».
Nella sfida interna contro le Fere si rivedrà finalmente Galano, totalmente ristabilito dopo l'infortunio all'esordio in campionato e pronto a dare il cambio a un Brienza non al meglio: «Franco ha saltato l'ultimo allenamento per un fastidio muscolare – annuncia il tecnico. Galano è recuperato e ci darà una grossa mano perché per noi è un calciatore fondamentale, anche se ovviamente non ha i 90' nelle gambe. Ci è mancata molto la sua qualità nel momento in cui non arrivavano i risultati. Il suo ingresso in squadra, però, non significa necessariamente un cambio di assetto tattico. Cerco di fare la formazione migliore per affrontare ogni singolo avversario, e in questo senso cerco di far esprimere tutti al meglio secondo le loro qualità individuali, che sono sempre le benvenute».
Si mantiene ermetico Grosso sulle scelte di formazione, dicendo di volersi prendere «Tutto il tempo possibile per fare le scelte migliori; ho delle idee in mente ma voglio assicurarmi che siano state recuperate tutte le energie, fisiche e soprattutto mentali, dopo il primo, vero, tour de force della stagione. Non avremo a disposizione ancora Sabelli per infortunio, e anche D'Elia starà fuori a causa della distorsione rimediata contro la Cremonese. Morleo è pronto per giocare ma lo valuterò nell'ultimo allenamento. Kozak ci sarà nella lista dei convocati», annuncia il tecnico in conclusione.
Lo sa bene Fabio Grosso, che alla vigilia della gara contro la squadra di Pochesci si aspetta una sfida scoppiettante, tra due avversari che non si nascondono. «Fanno un gioco spregiudicato e offensivo; gli piace pressare alto e mantenere il pallino del gioco – dice il tecnico parlando degli umbri. In più sono in buona forma, perché vengono da grossi risultati contro squadre importanti. Sarà una partita diversa da quella contro il Venezia e dall'ultima in casa, ma noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro, al di là delle qualità degli avversari, che abbiamo studiato e conosciamo bene».
Indipendentemente dal valore dell'avversario, dunque, l'attenzione del mister è esclusivamente concentrata sulla crescita della sua squadra, che lentamente sta iniziando a prendere forma: «Mi aspetto dei passi avanti in ogni fase della manovra. La nostra preoccupazione, al momento, è dare continuità alle nostre prestazioni all'interno di una singola partita e ai risultati nelle gare consecutive. Non mi interessano i moduli e le sequenze numeriche – aggiunge Grosso, che nelle ultime due gare ha varato un assetto con due centravanti più vicini – ma guardo soprattutto alla nostra crescita come squadra. Contro la Cremonese siamo stati bravi nell'ultima mezz'ora a sbloccarla grazie alla nostra freschezza e a portare il risultato fino in fondo. È un ottimo segnale perché vuol dire che stiamo acquisendo equilibrio in tutte le fasi di gioco. La partita di martedì ci ha detto che siamo una squadra un po' più solida e meno spregiudicata. L'obiettivo numero uno ora è proprio questo: evitare sbalzi, nel gioco e nell'atteggiamento».
Nella sfida interna contro le Fere si rivedrà finalmente Galano, totalmente ristabilito dopo l'infortunio all'esordio in campionato e pronto a dare il cambio a un Brienza non al meglio: «Franco ha saltato l'ultimo allenamento per un fastidio muscolare – annuncia il tecnico. Galano è recuperato e ci darà una grossa mano perché per noi è un calciatore fondamentale, anche se ovviamente non ha i 90' nelle gambe. Ci è mancata molto la sua qualità nel momento in cui non arrivavano i risultati. Il suo ingresso in squadra, però, non significa necessariamente un cambio di assetto tattico. Cerco di fare la formazione migliore per affrontare ogni singolo avversario, e in questo senso cerco di far esprimere tutti al meglio secondo le loro qualità individuali, che sono sempre le benvenute».
Si mantiene ermetico Grosso sulle scelte di formazione, dicendo di volersi prendere «Tutto il tempo possibile per fare le scelte migliori; ho delle idee in mente ma voglio assicurarmi che siano state recuperate tutte le energie, fisiche e soprattutto mentali, dopo il primo, vero, tour de force della stagione. Non avremo a disposizione ancora Sabelli per infortunio, e anche D'Elia starà fuori a causa della distorsione rimediata contro la Cremonese. Morleo è pronto per giocare ma lo valuterò nell'ultimo allenamento. Kozak ci sarà nella lista dei convocati», annuncia il tecnico in conclusione.