Calcio
Verso Bari-Turris, Maita out per Covid. Auteri: «In campo andrà chi è più pronto»
Il tecnico alla vigilia: «Il nostro margine di errore non esiste. Avremo tante partite ravvicinate, sul mercato non servono grandi cose»
Bari - sabato 9 gennaio 2021
12.56
Era nell'aria, ora c'è anche la conferma. È Mattia Maita il calciatore della SSC Bari positivo al Covid-19, come ha spiegato mister Gaetano Auteri nella conferenza stampa alla vigilia della sfida interna contro la Turris. «Gli unici indisponibili sono Celiento e Maita», ha detto il mister. Se, infatti, per il difensore biancorosso si tratta di un riposo precauzionale a causa di un lieve acciacco fisico, per il centrocampista il problema è legato proprio all'aver contratto il virus durante la sosta natalizia. La notizia era stata diffusa in settimana dalla stessa SSC Bari, che però non aveva reso pubblico il nome del calciatore positivo.
Una brutta tegola. Il Covid ha privato Auteri di uno dei calciatori migliori della rosa, di gran lunga fra i più positivi della prima parte di stagione. Con l'assenza di Maita si apre un serie di grandi punti interrogativi sul centrocampo biancorosso. De Risio pare l'unico certo del posto nella coppia di mediana, poi al suo fianco se la giocheranno Bianco e Lollo. E, forse, potrebbe esserci spazio anche (almeno in corso d'opera) per un passaggio al centrocampo a tre e l'inserimento di Hamlili.
«Cambiamo spesso atteggiamento tattico, anche a gara in corso – ha ricordato Auteri. Partiamo in un modo, poi secondo gli orientamenti della partita possiamo variare; il nostro filo conduttore rimane lo stesso. Il mio dovere è mettere in campo i giocatori più pronti, e lo faremo di partita in partita. Ciò che conta è il Bari, bisogna sempre fare la prestazione».
Sta di fatto che, non potendo concretamente valutare i tempi di recupero post Covid del calciatore, probabilmente qualche ingresso a gennaio ci sarà in quel reparto: «Sul mercato c'è da valutare qualche piccolo aspetto legato proprio a questa situazione, si tratta di un aspetto numerico, probabilmente faremo qualcosa. Questo è un virus subdolo, ti sottrae energie e ti fa stare in isolamento. Io sono strafelice di allenare questo gruppo, ogni elemento rientra nel progetto societario. Se qualcuno vorrà avere più spazio farà la sua scelta autonoma, ma noi non abbiamo bisogno di grandi cose. Siamo una squadra forte, possiamo migliorare molto e dobbiamo dimostrarlo sul campo», ha detto Auteri.
La sosta, però, ha permesso di recuperare alla causa biancorossa qualche elemento importante: «Andreoni ha completato il lavoro di recupero, finalmente è disponibile. Minelli ha appena ripreso a lavorare con noi, Citro lavora da un po' di tempo ed è guarito dal problema, ma chiaramente non sta come tutti gli altri. Complessivamente stiamo bene. Tutti hanno svolto durante la sosta i programmi di lavoro, questo ci ha permesso di rientrare a livello alto.
Un mercato che «Dura troppo», ha ricordato Auteri, ma dal quale il mister non si aspetta granché, oltre allo stretto indispensabile: «Questa squadra non ha bisogno di grandi cose, solo di essere tutti quanti sullo stesso livello di condizione fisica – ha proseguito il tecnico dei galletti. Tutti insieme lavoreremo per il progetto che ci ha attribuito la società. Il gruppo è forte, non è facile migliorarlo. Quando si prendono calciatori in un mercato così lungo c'è bisogno di metterli a posto dal punto di vista fisico, ma fra fine gennaio e il 7 febbraio ci saranno tre partite infrasettimanali, poi una settimana normale, e poi ancora altre tre. In due mesi si giocheranno 12 partite, noi riposeremo rispetto alla Ternana e quasi fino alla fine avremo una gara in meno. Non abbiamo altre alternative se non vincere, e dobbiamo farlo con i concetti di squadra e con la sintonia, l'attaccamento, l'espressione di gioco e l'appartenenza. Questa squadra ha tutte queste prerogative».
Quindi il mantra è sempre lo stesso: testa bassa, guardare all'obiettivi finale. «Dobbiamo recuperare, quindi il nostro margine di errore non esiste – ha ribadito Auteri. Dovremo prestare attenzione a tutte le squadre, ma abbiamo argomenti importanti da mettere dentro la contesa: abbiamo armi e qualità per recuperare il distacco dalla Ternana. Dobbiamo essere continui e martellanti, finora abbiamo alternato cose buone e cose meno buone. Ora stiamo bene dal punto di vista fisico; si ricomincia con l'obiettivo di sempre. Chi starà davanti lo avrà meritato».
Il prossimo ostacolo si chiama Turris, una squadra che «Per caratteristiche gioca meglio in trasferta che in casa – analizza Auteri in conclusione. Hanno un blocco di calciatori ex Casertana, molto pronti e adatti alla categoria. All'interno di questa ossatura ha dei calciatori importanti. Fuori casa sono molto pericolosi».
Una brutta tegola. Il Covid ha privato Auteri di uno dei calciatori migliori della rosa, di gran lunga fra i più positivi della prima parte di stagione. Con l'assenza di Maita si apre un serie di grandi punti interrogativi sul centrocampo biancorosso. De Risio pare l'unico certo del posto nella coppia di mediana, poi al suo fianco se la giocheranno Bianco e Lollo. E, forse, potrebbe esserci spazio anche (almeno in corso d'opera) per un passaggio al centrocampo a tre e l'inserimento di Hamlili.
«Cambiamo spesso atteggiamento tattico, anche a gara in corso – ha ricordato Auteri. Partiamo in un modo, poi secondo gli orientamenti della partita possiamo variare; il nostro filo conduttore rimane lo stesso. Il mio dovere è mettere in campo i giocatori più pronti, e lo faremo di partita in partita. Ciò che conta è il Bari, bisogna sempre fare la prestazione».
Sta di fatto che, non potendo concretamente valutare i tempi di recupero post Covid del calciatore, probabilmente qualche ingresso a gennaio ci sarà in quel reparto: «Sul mercato c'è da valutare qualche piccolo aspetto legato proprio a questa situazione, si tratta di un aspetto numerico, probabilmente faremo qualcosa. Questo è un virus subdolo, ti sottrae energie e ti fa stare in isolamento. Io sono strafelice di allenare questo gruppo, ogni elemento rientra nel progetto societario. Se qualcuno vorrà avere più spazio farà la sua scelta autonoma, ma noi non abbiamo bisogno di grandi cose. Siamo una squadra forte, possiamo migliorare molto e dobbiamo dimostrarlo sul campo», ha detto Auteri.
La sosta, però, ha permesso di recuperare alla causa biancorossa qualche elemento importante: «Andreoni ha completato il lavoro di recupero, finalmente è disponibile. Minelli ha appena ripreso a lavorare con noi, Citro lavora da un po' di tempo ed è guarito dal problema, ma chiaramente non sta come tutti gli altri. Complessivamente stiamo bene. Tutti hanno svolto durante la sosta i programmi di lavoro, questo ci ha permesso di rientrare a livello alto.
Un mercato che «Dura troppo», ha ricordato Auteri, ma dal quale il mister non si aspetta granché, oltre allo stretto indispensabile: «Questa squadra non ha bisogno di grandi cose, solo di essere tutti quanti sullo stesso livello di condizione fisica – ha proseguito il tecnico dei galletti. Tutti insieme lavoreremo per il progetto che ci ha attribuito la società. Il gruppo è forte, non è facile migliorarlo. Quando si prendono calciatori in un mercato così lungo c'è bisogno di metterli a posto dal punto di vista fisico, ma fra fine gennaio e il 7 febbraio ci saranno tre partite infrasettimanali, poi una settimana normale, e poi ancora altre tre. In due mesi si giocheranno 12 partite, noi riposeremo rispetto alla Ternana e quasi fino alla fine avremo una gara in meno. Non abbiamo altre alternative se non vincere, e dobbiamo farlo con i concetti di squadra e con la sintonia, l'attaccamento, l'espressione di gioco e l'appartenenza. Questa squadra ha tutte queste prerogative».
Quindi il mantra è sempre lo stesso: testa bassa, guardare all'obiettivi finale. «Dobbiamo recuperare, quindi il nostro margine di errore non esiste – ha ribadito Auteri. Dovremo prestare attenzione a tutte le squadre, ma abbiamo argomenti importanti da mettere dentro la contesa: abbiamo armi e qualità per recuperare il distacco dalla Ternana. Dobbiamo essere continui e martellanti, finora abbiamo alternato cose buone e cose meno buone. Ora stiamo bene dal punto di vista fisico; si ricomincia con l'obiettivo di sempre. Chi starà davanti lo avrà meritato».
Il prossimo ostacolo si chiama Turris, una squadra che «Per caratteristiche gioca meglio in trasferta che in casa – analizza Auteri in conclusione. Hanno un blocco di calciatori ex Casertana, molto pronti e adatti alla categoria. All'interno di questa ossatura ha dei calciatori importanti. Fuori casa sono molto pericolosi».