Calcio
Verso Francavilla-Bari, Auteri: «Subito impegno probante. Cercheremo sempre di imporre il gioco»
Il mister alla vigilia dell'esordio in campionato: «Conosciamo le pressioni, questa piazza è fra le prime 5/6 in Italia»
Bari - sabato 26 settembre 2020
15.40
Vigilia di campionato per il Bari, che domani esordirà nel girone C della serie C '20/'21 nel derby in trasferta contro la Virtus Francavilla. «Ci aspetta subito un test probante, contro una squadra consolidata nella categoria, con calciatori di valore che giocano insieme da qualche anno», l'analisi di mister Gaetano Auteri a poco più di 24 ore dal fischio d'inizio.
Parlando dell'avversario e delle contromisure da adottare, Auteri spiega: «In casa e fuori sanno farsi rispettare. Dobbiamo sempre tenere presente il filo conduttore del gioco, ma con toni agonistici importanti. La Virtus Francavilla ha alle spalle una società solida ed è allenata dallo stesso allenatore da diversi anni. Nel loro organico hanno possibilità di scegliere; non credo che le assenze saranno un problema. Abbiamo preparato la gara sotto tutti gli aspetti, anche i dettagli apparentemente più sciocchi».
Per Auteri «Le prime gare di campionato hanno un sapore particolare. Basandomi su questo primo mese di lavoro dico che sarà un Bari ottimo, anche se siamo leggermente in ritardo. Ciò che conta è il lavoro quotidiano, e fino a ieri ho visto buone cose e qualità. Ci vuole la conferma del campo; tutti ci aspetteranno, mai pensare che si vinca per diritti acquisiti. Andremo a cercare il confronto sul campo, con la voglia di imporre sempre il gioco. Dobbiamo avere sempre voglia di migliorarci.
Sul volto tattico del suo 3-4-3 e sullo stato di forma della squadra in questo momento, il tecnico siciliano aggiunge: «Avremo la difesa alta ma il portiere dovrà uscire poco dall'area. I ragazzi sanno come comportarsi e cosa devono sviluppare. Le squadre sono tutte corte, dobbiamo esserlo anche noi. Quando si gioca a calcio i rischi ci sono; se butti la palla in avanti a casaccio è difficile creare opportunità limpide. Il rischio della perdita del possesso c'è, ci alleniamo anche su quello D'Orazio, Marras e Candellone sono un po' indietro ma hanno bisogno di giocare. Di Cesare ha recuperato, saranno tutti a disposizione. Corsinelli? È giovane, ha qualità e può fare un percorso importante. Sulla formazione non posso dire nulla: ci saranno impegni ogni tre giorni, dovrò valutare tutto attentamente e tenere conto delle gare successive».
Bari piazza importante ed esigente, ma Auteri non sembra spaventato: «Sappiamo come gestire le pressioni, che a Bari ci sarebbero in qualsiasi categoria - dice l'allenatore biancorosso. Una piazza che si colloca fra le prime cinque/sei nel panorama calcistico italiano. Questo è un campionato di 38 partito, nessuno ha mai vinto neanche al termine del girone di andata; a fine febbraio-metà marzo si inizieranno a delineare definitivamente le posizioni. Le pressioni le dobbiamo riversare in campo attraverso l'impegno e la voglia di manifestare le nostre qualità. Anche dovessimo vincere 5 partite di fila o vincere il girone d'andata non conterebbe niente, sarebbero risultati parziali. Questo noi dall'interno lo sappiamo; mi auguro sia chiaro anche fuori».
Chiosa finale suo mercato: «Il reparto difensivo è assortito bene in termini di centimetri. Faremo ancora qualcosina in questo mercato che si chiuderà a mercato iniziato. Ho avuto risposte positive, sono grandi professionisti e calciatori forti. Si sono fatte delle scelte, abbiamo fatto di necessità virtù; tanti giocatori nello stesso ruolo non era sostenibile dal budget societario. Ciofani? Non credo che si possa muovere. È un giocatore duttile e difficilmente andrà via. Titolari sono tutti i componenti della rosa; partiranno in 11 ma quasi sempre ne subentreranno cinque», conclude Auteri.
Parlando dell'avversario e delle contromisure da adottare, Auteri spiega: «In casa e fuori sanno farsi rispettare. Dobbiamo sempre tenere presente il filo conduttore del gioco, ma con toni agonistici importanti. La Virtus Francavilla ha alle spalle una società solida ed è allenata dallo stesso allenatore da diversi anni. Nel loro organico hanno possibilità di scegliere; non credo che le assenze saranno un problema. Abbiamo preparato la gara sotto tutti gli aspetti, anche i dettagli apparentemente più sciocchi».
Per Auteri «Le prime gare di campionato hanno un sapore particolare. Basandomi su questo primo mese di lavoro dico che sarà un Bari ottimo, anche se siamo leggermente in ritardo. Ciò che conta è il lavoro quotidiano, e fino a ieri ho visto buone cose e qualità. Ci vuole la conferma del campo; tutti ci aspetteranno, mai pensare che si vinca per diritti acquisiti. Andremo a cercare il confronto sul campo, con la voglia di imporre sempre il gioco. Dobbiamo avere sempre voglia di migliorarci.
Sul volto tattico del suo 3-4-3 e sullo stato di forma della squadra in questo momento, il tecnico siciliano aggiunge: «Avremo la difesa alta ma il portiere dovrà uscire poco dall'area. I ragazzi sanno come comportarsi e cosa devono sviluppare. Le squadre sono tutte corte, dobbiamo esserlo anche noi. Quando si gioca a calcio i rischi ci sono; se butti la palla in avanti a casaccio è difficile creare opportunità limpide. Il rischio della perdita del possesso c'è, ci alleniamo anche su quello D'Orazio, Marras e Candellone sono un po' indietro ma hanno bisogno di giocare. Di Cesare ha recuperato, saranno tutti a disposizione. Corsinelli? È giovane, ha qualità e può fare un percorso importante. Sulla formazione non posso dire nulla: ci saranno impegni ogni tre giorni, dovrò valutare tutto attentamente e tenere conto delle gare successive».
Bari piazza importante ed esigente, ma Auteri non sembra spaventato: «Sappiamo come gestire le pressioni, che a Bari ci sarebbero in qualsiasi categoria - dice l'allenatore biancorosso. Una piazza che si colloca fra le prime cinque/sei nel panorama calcistico italiano. Questo è un campionato di 38 partito, nessuno ha mai vinto neanche al termine del girone di andata; a fine febbraio-metà marzo si inizieranno a delineare definitivamente le posizioni. Le pressioni le dobbiamo riversare in campo attraverso l'impegno e la voglia di manifestare le nostre qualità. Anche dovessimo vincere 5 partite di fila o vincere il girone d'andata non conterebbe niente, sarebbero risultati parziali. Questo noi dall'interno lo sappiamo; mi auguro sia chiaro anche fuori».
Chiosa finale suo mercato: «Il reparto difensivo è assortito bene in termini di centimetri. Faremo ancora qualcosina in questo mercato che si chiuderà a mercato iniziato. Ho avuto risposte positive, sono grandi professionisti e calciatori forti. Si sono fatte delle scelte, abbiamo fatto di necessità virtù; tanti giocatori nello stesso ruolo non era sostenibile dal budget societario. Ciofani? Non credo che si possa muovere. È un giocatore duttile e difficilmente andrà via. Titolari sono tutti i componenti della rosa; partiranno in 11 ma quasi sempre ne subentreranno cinque», conclude Auteri.