Calcio
Verso Monopoli-Bari, Mignani: «Cerchiamo riscatto. Maita? Può fare tutti i ruoli del centrocampo»
Il mister alla vigilia: «Non possiamo esporci a rischi per la troppa voglia di vincere. Domani sarà gara fisica, noi saremo in grado di opporci»
Bari - venerdì 11 febbraio 2022
15.09
Primo derby del girone di ritorno, e sarà uno scontro d'alta classifica. Dopo il passo falso interno con il Messina, il Bari di Mignani va a Monopoli per ritrovare la vittoria e rinsaldare il primo posto in classifica.
«Vogliamo riscattare il risultato di domenica - dice mister Michele Mignani presentando la sfida. Abbiamo fatto noi la partita, come dovevamo, ma gli episodi non sono andati nella maniera giusta. Dobbiamo ritrovare cattiveria sportiva e ancora più voglia di fare risultato. Domani troveremo una squadra che ha fatto un campionato strepitoso. Sono difficili da affrontare, già all'andata hanno dimostrato di essere competitivi, a noi guardiamo a noi stessi e ai punti di cui abbiamo bisogno per la nostra classifica. Dobbiamo rispettare un avversario con grandissime motivazioni, ma le nostre devono essere superiori».
Grande attenzione da parte del mister su chi è in dubbio per via di qualche guaio fisico, e soprattutto sugli aspetti tattici: «Mallamo e Paponi si sono allenati tutta la settimana. Mallamo è stato fermo quattro/cinque giorni, Paponi ha avuto problemi diversi ma ha fatto l'ultima settimana con la squadra ed è disponibile per domani. Celiento e Galano hanno avuto dei problemi in settimana, vanno valutati. Giocando ogni tre giorni bisogna capire se rischiarli o no, anche in vista della prossima. Non ci sono molti giorni a disposizione, dobbiamo stare attenti a gestire le situazioni; l'idea è di non esporci a rischi. Bianco? È un giocatore importante, ma tra squalifiche e infortuni non è mai stato al 100%. Da quando ho conosciuto Di Gennaro è sempre stato l'ultima soluzione da play, per questo ha giocato poco. In quel ruolo voglio caratteristiche diverse, pur essendo Di Gennaro un grandissimo professionista e un ottimo giocatore. Maita può fare tutti i ruoli; predilige fare la mezzala, ma per necessità è diventato un play e ha fatto bene anche quello. Quando si è aperta la possibilità, insieme al direttore abbiamo fatto un milione di riflessioni, abbiamo valutato il mercato e ci si sono presentate due soluzioni: trovare una mezzala per tenere Maita play, o un play forte da alternare a Maita o per spostare Maita mezzala. Il mercato ci ha offerto la possibilità di prendere un giocatore forte come Maiello, e ora abbiamo l'opzione di poter giocare con Maita mezzala. Può darsi che abbia avuto un piccolo calo di condizione, ma è un giocatore che può far bene e non ha ancora completamente compreso le sue qualità. Stiamo lavorando per cercare di tirargliele fuori tutte; in zona goal ha ancora poca presenza, ma siamo convinti che sia la mezzala ideale e che alla bisogna, o per scelta, possa fare il play. Maiello può fare la mezzala, negli ultimi anni è diventato un play dopo aver fatto anche il trequartista. Chi sa giocare a calcio può fare tutti i ruoli».
Di fronte ci sarà il "gabbiano", una delle squadre rivelazione di questo campionato: «Il Bari ha un obiettivo, dichiarato da tempo. Come noi ce ne sono altre, ma tra queste non credo ci sia il Monopoli: loro hanno l'obiettivo di ottenere il meglio dalle loro possibilità, e credo lo stiano facendo. Ora cercheranno di confermarsi fino alla fine dell'anno. Loro hanno più soluzioni, a sinistra e a destra hanno corsa e buon piede; noi sappiamo come lavorare sull'ampiezza degli avversari, con il terzino e se serve con la mezzala. Tatticamente, saremo in grado di opporci».
Sul problema dei troppi goal subiti, Mignani chiosa: «Noi spesso mettiamo gli avversari nella loro metà campo, quindi possiamo esporci al contropiede. Dobbiamo essere più bravi a leggere le situazioni tattiche, attaccando con più uomini ma senza esporsi a ripartenze. Con il Messina abbiamo preso goal da corner, e questo alla lunga diventa un limite perché tutta la squadra deve essere più attenta e scaltra. Non possiamo permetterci di prendere tutti questi goal. Apprezzo la voglia di andare a vincere le partite, lo abbiamo dimostrato sempre, ma ci devono essere anche delle letture adeguate. Io predico sempre equilibrio, in funzione del quale a volte faccio i cambi e do delle letture. Domenica dovevamo provare a vincere, senza però rischiare di perdere. Trequartista? Abbiamo recuperato Mallamo e lo può fare, da inizio anno lavoriamo con Citro in quella posizione, poi c'è D'Errico che a tratti lo ha fatto bene e Scavone che ha giocato lì a inizio anno. Domani sarà una partita di corsa e fisicità, dobbiamo fare le scelte giuste».
«Vogliamo riscattare il risultato di domenica - dice mister Michele Mignani presentando la sfida. Abbiamo fatto noi la partita, come dovevamo, ma gli episodi non sono andati nella maniera giusta. Dobbiamo ritrovare cattiveria sportiva e ancora più voglia di fare risultato. Domani troveremo una squadra che ha fatto un campionato strepitoso. Sono difficili da affrontare, già all'andata hanno dimostrato di essere competitivi, a noi guardiamo a noi stessi e ai punti di cui abbiamo bisogno per la nostra classifica. Dobbiamo rispettare un avversario con grandissime motivazioni, ma le nostre devono essere superiori».
Grande attenzione da parte del mister su chi è in dubbio per via di qualche guaio fisico, e soprattutto sugli aspetti tattici: «Mallamo e Paponi si sono allenati tutta la settimana. Mallamo è stato fermo quattro/cinque giorni, Paponi ha avuto problemi diversi ma ha fatto l'ultima settimana con la squadra ed è disponibile per domani. Celiento e Galano hanno avuto dei problemi in settimana, vanno valutati. Giocando ogni tre giorni bisogna capire se rischiarli o no, anche in vista della prossima. Non ci sono molti giorni a disposizione, dobbiamo stare attenti a gestire le situazioni; l'idea è di non esporci a rischi. Bianco? È un giocatore importante, ma tra squalifiche e infortuni non è mai stato al 100%. Da quando ho conosciuto Di Gennaro è sempre stato l'ultima soluzione da play, per questo ha giocato poco. In quel ruolo voglio caratteristiche diverse, pur essendo Di Gennaro un grandissimo professionista e un ottimo giocatore. Maita può fare tutti i ruoli; predilige fare la mezzala, ma per necessità è diventato un play e ha fatto bene anche quello. Quando si è aperta la possibilità, insieme al direttore abbiamo fatto un milione di riflessioni, abbiamo valutato il mercato e ci si sono presentate due soluzioni: trovare una mezzala per tenere Maita play, o un play forte da alternare a Maita o per spostare Maita mezzala. Il mercato ci ha offerto la possibilità di prendere un giocatore forte come Maiello, e ora abbiamo l'opzione di poter giocare con Maita mezzala. Può darsi che abbia avuto un piccolo calo di condizione, ma è un giocatore che può far bene e non ha ancora completamente compreso le sue qualità. Stiamo lavorando per cercare di tirargliele fuori tutte; in zona goal ha ancora poca presenza, ma siamo convinti che sia la mezzala ideale e che alla bisogna, o per scelta, possa fare il play. Maiello può fare la mezzala, negli ultimi anni è diventato un play dopo aver fatto anche il trequartista. Chi sa giocare a calcio può fare tutti i ruoli».
Di fronte ci sarà il "gabbiano", una delle squadre rivelazione di questo campionato: «Il Bari ha un obiettivo, dichiarato da tempo. Come noi ce ne sono altre, ma tra queste non credo ci sia il Monopoli: loro hanno l'obiettivo di ottenere il meglio dalle loro possibilità, e credo lo stiano facendo. Ora cercheranno di confermarsi fino alla fine dell'anno. Loro hanno più soluzioni, a sinistra e a destra hanno corsa e buon piede; noi sappiamo come lavorare sull'ampiezza degli avversari, con il terzino e se serve con la mezzala. Tatticamente, saremo in grado di opporci».
Sul problema dei troppi goal subiti, Mignani chiosa: «Noi spesso mettiamo gli avversari nella loro metà campo, quindi possiamo esporci al contropiede. Dobbiamo essere più bravi a leggere le situazioni tattiche, attaccando con più uomini ma senza esporsi a ripartenze. Con il Messina abbiamo preso goal da corner, e questo alla lunga diventa un limite perché tutta la squadra deve essere più attenta e scaltra. Non possiamo permetterci di prendere tutti questi goal. Apprezzo la voglia di andare a vincere le partite, lo abbiamo dimostrato sempre, ma ci devono essere anche delle letture adeguate. Io predico sempre equilibrio, in funzione del quale a volte faccio i cambi e do delle letture. Domenica dovevamo provare a vincere, senza però rischiare di perdere. Trequartista? Abbiamo recuperato Mallamo e lo può fare, da inizio anno lavoriamo con Citro in quella posizione, poi c'è D'Errico che a tratti lo ha fatto bene e Scavone che ha giocato lì a inizio anno. Domani sarà una partita di corsa e fisicità, dobbiamo fare le scelte giuste».