Calcio
Verso Sicula Leonzio-Bari, Cornacchini: «Finalmente si fa sul serio. Conterà molto l'approccio»
Il mister parla all'antivigilia dell'esordio in campionato: «La squadra sta bene, c'è giusta tensione. Modulo? Ho le idee chiare»
Bari - venerdì 23 agosto 2019
15.00
Archiviata non non fortunatissima parentesi in coppa Italia di serie C, per il Bari è tempo di fare sul serio. Domenica 25 agosto alle 17:30 l'esordio in campionato, sul non facole campo della Sicula Leonzio. «Finalmente si inizia, quello che ci interessa è il campionato - le parole del tecnico biancorosso Giovanni Cornacchini all'antivigilia della gara. Sono felice che sia arrivato, i ragazzi sono pronti per affrontare questa sfida. Ad Avellino abbiamo provato determinate cose, perché non si conoscevano le caratteristiche di tutti. Non vedo nulla di così sconvolgente. Chi pensa che non ci sarà difficoltà sbaglia tutto; andremo ad affrontare tutte le partite nella stessa maniera. Io sono feroce, i ragazzi lo stesso; lo saranno anche gli avversari».
L'eliminazione prematura dalla coppa nazionale di categoria e l'inizio di campionato in Sicilia. Sembra lo stesso film dello scorso campionato di serie D, stravinto poi dal Bari: «Non sono scaramantico, anche se analogie con la scorsa stagione ci sono. Ma questo è un campionato diverso - prosegue il tecnico marchigiano. Avremo difficoltà in più, ma siamo attrezzati per fare bene. Non mi esalto quando le cose vanno in maniera positiva e non mi deprimo per la sconfitta. Mi dispiace per aver perso con l'Avellino, ma credo che comunque qualcosa di buono la si sia fatta».
Il Bari è partito questo pomeriggio alla volta di Lentini, provincia di Catania, dove la squadra biancorossa svolgerà il ritiro pre-gara. Cornacchini non si sbilancia su modulo e formazione prima della rifinitura: «Un'idea me la sono fatta, anche se secondo me i sistemi di gioco contano relativamente - il mantra dell'allenatore del Bari. Dobbiamo lavorare in maniera tosta. La base è la linea a quattro, a volte giocheremo a due a volte a tre in mezzo. Mi aspetto di affrontare una squadra valida, con giocatori bravi a partire in contropiede. Se affrontati con la testa giusta possiamo batterli. Conosco due o tre giocatori della Sicula; la squadra con noi darà il massimo, sarà dura da affrontare come tutte le altre. Per tutte le squadre sarà una finale contro di noi, soprattutto in casa. Ci siamo preparati bene, dobbiamo trovare l'impatto giusto dal punto di vista nervoso perché poi recuperare non è semplice. Ieri mi sono piaciuti molto in allenamento, li ho visti vivi, con il nervo giusto. Hanno percepito l'inizio del campionato. La situazione generale è buona; c'è chi è ancora un po' indietro ma sta venendo fuori. Non siamo comunque ancora al top».
Presto anche per fare valutazioni sui singoli, anche se nel post gara di Avellino il tecnico aveva dato Hamlili come certo titolare a centrocampo contro la Sicula Leonzio: «Devo pensare bene a molte cose, a come partire per muovere la squadra in un determinato modo. Unica cosa che posso dire è che Frattali sarà il portiere. Antenucci è talmente bravo che sa giocare da solo, con una seconda punta o con un trequartista. In casa ha fatto bene sia con Neglia che con Terrani da seconda punta; ha avuto buone occasioni anche nel promo tempo. Schiavone è arrivato dopo, ha avuto un problema alla schiena; ora sta bene e ci servirà come tutti gli altri».
Unica certezza? Il calore della tifoseria. Ieri all'allenamento sono arrivati in gran numero i gruppi organizzati per far sentire la propria presenza alla squadra: «I tifosi ci sono vicini, ieri sono venuti al campo in massa. Deve essere un aiuto in più per fare ancora meglio», conclude Cornacchini.
L'eliminazione prematura dalla coppa nazionale di categoria e l'inizio di campionato in Sicilia. Sembra lo stesso film dello scorso campionato di serie D, stravinto poi dal Bari: «Non sono scaramantico, anche se analogie con la scorsa stagione ci sono. Ma questo è un campionato diverso - prosegue il tecnico marchigiano. Avremo difficoltà in più, ma siamo attrezzati per fare bene. Non mi esalto quando le cose vanno in maniera positiva e non mi deprimo per la sconfitta. Mi dispiace per aver perso con l'Avellino, ma credo che comunque qualcosa di buono la si sia fatta».
Il Bari è partito questo pomeriggio alla volta di Lentini, provincia di Catania, dove la squadra biancorossa svolgerà il ritiro pre-gara. Cornacchini non si sbilancia su modulo e formazione prima della rifinitura: «Un'idea me la sono fatta, anche se secondo me i sistemi di gioco contano relativamente - il mantra dell'allenatore del Bari. Dobbiamo lavorare in maniera tosta. La base è la linea a quattro, a volte giocheremo a due a volte a tre in mezzo. Mi aspetto di affrontare una squadra valida, con giocatori bravi a partire in contropiede. Se affrontati con la testa giusta possiamo batterli. Conosco due o tre giocatori della Sicula; la squadra con noi darà il massimo, sarà dura da affrontare come tutte le altre. Per tutte le squadre sarà una finale contro di noi, soprattutto in casa. Ci siamo preparati bene, dobbiamo trovare l'impatto giusto dal punto di vista nervoso perché poi recuperare non è semplice. Ieri mi sono piaciuti molto in allenamento, li ho visti vivi, con il nervo giusto. Hanno percepito l'inizio del campionato. La situazione generale è buona; c'è chi è ancora un po' indietro ma sta venendo fuori. Non siamo comunque ancora al top».
Presto anche per fare valutazioni sui singoli, anche se nel post gara di Avellino il tecnico aveva dato Hamlili come certo titolare a centrocampo contro la Sicula Leonzio: «Devo pensare bene a molte cose, a come partire per muovere la squadra in un determinato modo. Unica cosa che posso dire è che Frattali sarà il portiere. Antenucci è talmente bravo che sa giocare da solo, con una seconda punta o con un trequartista. In casa ha fatto bene sia con Neglia che con Terrani da seconda punta; ha avuto buone occasioni anche nel promo tempo. Schiavone è arrivato dopo, ha avuto un problema alla schiena; ora sta bene e ci servirà come tutti gli altri».
Unica certezza? Il calore della tifoseria. Ieri all'allenamento sono arrivati in gran numero i gruppi organizzati per far sentire la propria presenza alla squadra: «I tifosi ci sono vicini, ieri sono venuti al campo in massa. Deve essere un aiuto in più per fare ancora meglio», conclude Cornacchini.