Calcio
Vibonese-Bari 0-1, Mignani: «Partita difficilissima, contava solo vincere». Scavone: «Gruppo è il segreto»
Il tecnico: «Abbiamo pagato la stanchezza, il vento e il campo difficile. Calcoli non ne faccio». Orlandi: «Abbiamo prevalso noi per larghi tratti»
Bari - domenica 20 marzo 2022
17.12
Tre punti pesantissimi, che avvicinano il Bari alla matematica promozione in B. I biancorossi non brillano, ma battono 0-1 la Vibonese ultima in classifica sul terreno del Luigi Razza con un goal di Scavone nel finale.
«Una partita veramente difficilissima. Le condizioni non aiutavano, poi abbiamo avuto tre partite in una settimana dura e non abbiamo brillato - commenta mister Michele Mignani nel post gara. Contava solo portarla a casa, non contava come. Diamo continuità, dobbiamo pensare positivo e andare avanti».
Mignani continua: «Abbiamo giocato controvento nel primo tempo, il campo non aiutava e loro erano molto aggressivi. Esclusi un paio di tiri da fuori, però, abbiamo rischiato poco; abbiamo capito che non era la partita adatta per un tipo di calcio e siamo stati bravi ad adattarci. Così perdiamo le nostre qualità, però poi sono venute fuori le qualità di chi ha giocato meno. L'ha decisa Scavone, che a parte il goal si merita i complimenti perché ha sempre aiutato il gruppo».
Di fatto mancano appena cinque punti alla matematica promozione in B, ma Mignani non vuol sentir parlare di calcoli: «Non guardo molto in là, abbiamo un'altra partita complicata. Dobbiamo ragionare per fare più punti possibili, quelli che abbiamo ancora non bastano. Dobbiamo fare una settimana giusta e recuperare qualche giocatore che ci possa dare un po' di respiro. Oggi qualcuno era stanco, però devi sempre mantenere dei cambi pronti. Botta? Ha avuto un problema muscolare. Anche se non si era allenato molto mi aveva dato l'impressione di stare bene, credo che sia un problema muscolare ma va valutata l'entità. Calcoli non ne faccio, in matematica non sono mai stato bravo».
Il tecnico del Bari conclude: «Siamo arrivati al punto in cui devi prepararti mentalmente a soffrire quello che ci sarà da soffrire. Dobbiamo stare con i piedi ben piantati per terra, oggi abbiamo fatto una partita umile perché sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. C'è la difficoltà fisica, quella emotiva e quella dei calciatori indisponibili: siamo contenti di quello che è venuto fuori. In settimana lavoreremo per fare meglio dal punto di vista del gioco e della prestazione».
Manuel Scavone, match winner della sfida, commenta così: «Fa piacere aver trovato il goal in una partita complicata, su un campo difficile contro un avversario che doveva fare risultato. Il campo non era bellissimo, c'era tanto vento: tre punti pesantissimi. Siamo un gruppo in cui tutti danno qualcosa, questo è il segreto di questa squadra. Trovare il goal in partite importanti ti riempie d'orgoglio, fa piacere dare un contributo a questa cavalcata iniziata a luglio. Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà anche per il vento, dettagli che nell'arco della partita fanno la differenza. Però questa squadra ha una rosa ampia, con le sostituzioni è cambiata l'inerzia della partita. Ora ci manca l'ultimo passo. Poche volte ho giocato in gruppi così forti e con elementi così importanti».
Mister Nevio Orlandi, tecnico della Vibonese, analizza: «Abbiamo fatto la partita contro la prima in classifica, con coraggio e lo spirito giusto. Questo era l'atteggiamento che volevo, a dimostrazione che questa squadra non merita di stare là sotto. Arrivare sempre sulle seconde palle ti permette di ripartire e creare situazioni in avanti, sapevamo del buon palleggio del Bari e siamo stati bravi ad andarli a prendere uno contro uno. Abbiamo prevalso per gran parte della gara. abbiamo costruito palle goal e abbiamo centrato la porta, il portiere del Bari è stato bravo; qualcosa in più mi aspettavo da chi è subentrato».
«Una partita veramente difficilissima. Le condizioni non aiutavano, poi abbiamo avuto tre partite in una settimana dura e non abbiamo brillato - commenta mister Michele Mignani nel post gara. Contava solo portarla a casa, non contava come. Diamo continuità, dobbiamo pensare positivo e andare avanti».
Mignani continua: «Abbiamo giocato controvento nel primo tempo, il campo non aiutava e loro erano molto aggressivi. Esclusi un paio di tiri da fuori, però, abbiamo rischiato poco; abbiamo capito che non era la partita adatta per un tipo di calcio e siamo stati bravi ad adattarci. Così perdiamo le nostre qualità, però poi sono venute fuori le qualità di chi ha giocato meno. L'ha decisa Scavone, che a parte il goal si merita i complimenti perché ha sempre aiutato il gruppo».
Di fatto mancano appena cinque punti alla matematica promozione in B, ma Mignani non vuol sentir parlare di calcoli: «Non guardo molto in là, abbiamo un'altra partita complicata. Dobbiamo ragionare per fare più punti possibili, quelli che abbiamo ancora non bastano. Dobbiamo fare una settimana giusta e recuperare qualche giocatore che ci possa dare un po' di respiro. Oggi qualcuno era stanco, però devi sempre mantenere dei cambi pronti. Botta? Ha avuto un problema muscolare. Anche se non si era allenato molto mi aveva dato l'impressione di stare bene, credo che sia un problema muscolare ma va valutata l'entità. Calcoli non ne faccio, in matematica non sono mai stato bravo».
Il tecnico del Bari conclude: «Siamo arrivati al punto in cui devi prepararti mentalmente a soffrire quello che ci sarà da soffrire. Dobbiamo stare con i piedi ben piantati per terra, oggi abbiamo fatto una partita umile perché sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. C'è la difficoltà fisica, quella emotiva e quella dei calciatori indisponibili: siamo contenti di quello che è venuto fuori. In settimana lavoreremo per fare meglio dal punto di vista del gioco e della prestazione».
Manuel Scavone, match winner della sfida, commenta così: «Fa piacere aver trovato il goal in una partita complicata, su un campo difficile contro un avversario che doveva fare risultato. Il campo non era bellissimo, c'era tanto vento: tre punti pesantissimi. Siamo un gruppo in cui tutti danno qualcosa, questo è il segreto di questa squadra. Trovare il goal in partite importanti ti riempie d'orgoglio, fa piacere dare un contributo a questa cavalcata iniziata a luglio. Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà anche per il vento, dettagli che nell'arco della partita fanno la differenza. Però questa squadra ha una rosa ampia, con le sostituzioni è cambiata l'inerzia della partita. Ora ci manca l'ultimo passo. Poche volte ho giocato in gruppi così forti e con elementi così importanti».
Mister Nevio Orlandi, tecnico della Vibonese, analizza: «Abbiamo fatto la partita contro la prima in classifica, con coraggio e lo spirito giusto. Questo era l'atteggiamento che volevo, a dimostrazione che questa squadra non merita di stare là sotto. Arrivare sempre sulle seconde palle ti permette di ripartire e creare situazioni in avanti, sapevamo del buon palleggio del Bari e siamo stati bravi ad andarli a prendere uno contro uno. Abbiamo prevalso per gran parte della gara. abbiamo costruito palle goal e abbiamo centrato la porta, il portiere del Bari è stato bravo; qualcosa in più mi aspettavo da chi è subentrato».