
Volpato risponde a Lasagna, è 1-1 tra Sassuolo e Bari al Mapei
Biancorossi avanti nel primo tempo, raggiunti poi nel finale dagli emiliani
Rimane, comunque, l'ottima prestazione (soprattutto nel primo tempo) dei biancorossi al cospetto della corazzata del campionato, messa seriamente in difficoltà dalla squadra di Longo. Gli emiliani di Grosso, alla fine, trovano il meritato, sudato però per i meriti del Bari in fase difensiva. Ai biancorossi la magra consolazione di aver fermato i neroverdi dopo 11 vittorie consecutive al Mapei, che oggi ha ospitato la solita onda di tifosi biancorossi in trasferta, ben 1.174 unità nel settore ospiti.
Purtroppo, però, il punto serve poco ai biancorossi, che salgono a quota 39 (a pari punti con il Palermo) e a oggi sarebbero la prima squadra a non partecipare ai playoff. Dalla sua, invece, il Sassuolo con 66 punti si conferma capolista solitaria del campionato.
Le scelte
Mister Moreno Longo sceglie un 3-5-2 puro, con davanti due punte di ruolo come Bonfanti e Lasagna. Sulle corsie trovano spazio Favasuli e Dorval, in mezzo Benali fa reparto con capitan Maita e Maggiore, in difesa si rivede Simic al centro con Mantovani e Obaretin ai suoi lati, davanti al portiere Radunovic.
Mister Fabio Grosso opta per un 4-3-3 classico: Moldovan in porta, Toljan, capitan Romagna, Lovato e Doig dietro, Mazzitelli, Ghion e Boloca, Berardi, Moro e Laurienté davanti.
Riecco Lasagna
Il Bari approccia meglio alla gara, mantenendo il possesso alla ricerca del varco giusto. Al minuto 8' biancorossi molto pericolosi con Dorval che forza la giocata, si libera di Ghion e calcia col mancino dal limite, di pochissimo fuori. Al minuto 11' ancora Dorval, che raccoglie il pallone sugli sviluppi di un angolo da sinistra e libera il destro dal limite, ma Moldovan la fa sua in due tempi. I neroverdi crescono come presenza nella partita con il passare dei minuti, ma il Bari regge e il Sassuolo non trova molto altro se non uno sterile palleggio. Alla mezz'ora Berardi ci prova con un mancino su punizione dai 30 metri, ma il suo bolide si perde di poco largo. Al 34' si ripropone il Bari: punizione lunga di Benali che dalla trequarti pesca Simic con il suo terzo tempo perfetto, ma Moldovan mette in angolo con una complessa parata. È la prova generale del vantaggio biancorosso, che arriva al 38': Lasagna raccoglie un lancio dalle retrovie e la porta al piede, il primo tiro viene ribattuto da Romagna ma sul pallone vagante l'attaccante biancorosso la raccoglie e con il mancino fredda Moldovan. Lasagna ritrova, nella stessa domenica, la maglia da titolare e il goal, che mancava da 105 giorni. Al 44' ancora Bari con Bonfanti, che però calcia tra le braccia di Moldovan; al 46' il Sassuolo torna a battere un colpo con la giocata di Moro, che controlla, si gira e calcia al volo, ma Maggiore sporca la conclusione e la manda in corner.
Cambi
A inizio ripresa Fabio Grosso decide di cambiare tutto, con gli inserimenti di Verdi e Volpato per Berardi e Ghion. Al 48' proprio il neo entrato Verdi riceve da Doig e va al tiro, ma il pallone colpisce Moro e i galletti si salvano. I neroverdi prendono campo, e il Bari fa fatica a ripartire; gli emiliani ci provano con Toljan (51') e Laurientè (52') ma senza fortuna. Grosso, a metà primo tempo, decide di mandare in campo anche Mulattieri e Pierini, per Moro e Larientè, così da cambiare tutta una linea offensiva poco pericolosa. Il Bari, dalla sua, è tutto in una sbilenca conclusione di Dorval (65') con il destro, sugli sviluppi di una punizione da posizione favorevole. Il Sassuolo fa la partita, alla ricerca del pareggio, ma non riesce a trovare il varco giusto; al 71' Volpato lavora un buon pallone al limite e arma il destro di Verdi, ma Radunovic fa buona guardia.
Contromosse
Davanti alla pressione portata dal Sassuolo, mister Longo sceglie di passare alle contromosse: dentro Novakovich e Tripaldelli al posto di Bonfanti e Dorval, nel tentativo di coprirsi e tenere alta la squadra. È comunque il Sassuolo a fare volume e densità in area: al 75' Lovato sei libera della marcatura di Favasuli su angolo da destra, ma di testa non centra la porta divorandosi il pareggio. Longo corre ulteriormente ai ripari, tirando fuori l'acciaccato Maggiore per far posto a Saco (ammonito dopo appena 2'' dal suo ingresso).
La risposta di Volpato
Al minuto 82' il Sassuolo trova il meritato pareggio: punizione da destra di Verdi, interviene Tripaldelli che però non libera e arma il mancino in demi-volée di Volpato, che incrocia e batte Radunovic. La giornata no di Tripaldelli continua al minuto 86', quando il difensore biancorosso entra su Mazzitelli e il signor Dionisi gli mostra il rosso; l'arbitro viene richiamato al Var e commuta (correttamente) la decisione in cartellino giallo. Per il finale Longo gioca le ultime due carte: dentro Oliveri e Falletti, fuori Favasuli e Lasagna. Non c'è, però, più tempo: dopo i 6' di recupero, al triplice fischio del signor Dionisi, le due squadre si dividono la posta con il punteggio di 1-1, come quello dell'andata.
29a g. Serie BKT: Sassuolo-Bari 1-1
Marcatori: 38'st Lasagna (B), 37'st Volpato (S)
Sassuolo (4-3-3): Moldovan, Doig, Ghion (1'st Verdi; 43'st Obiang)), Berardi (1'st Volpato), Boloca, Romagna (c), Lovato, Toljan, Moro (15'st Mulattieri), Mazzitelli, Lauriente (15'st Pierini)
A disp.: Satalino, Pieragnolo, Paz, Bonifazi, Lipani, Iannoni, Muharemovic
All. F. Grosso
Bari (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Simic, Obaretin, Favasuli (43'st Oliveri), Maita (c), Benali, Maggiore (30'st Saco), Dorval (27'st Tripaldelli), Lasagna (43'st Falletti), Bonfanti (27'st Novakovich)
A disp.: Pissardo, Marfella, Bellomo, Maiello, Pereiro, Vicari
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Federico Dionisi (L'Aquila); assistenti: Sig. Stefano Galimberti (Seregno) e Sig. Simone Biffi (Treviglio); Quarto Ufficiale: Sig. Giuseppe Mucera (Palermo). VAR: Paolo Mazzoleni (Bergamo), AVAR: Niccolò Baroni (Firenze)
Ammoniti: Benali (B), Lauriente (S), Saco (B), Maita (B), Tripaldelli (B), Volpato (S)
Espulsi:
Angoli: 5-4
Rec.: 1'pt; 6'st
Note:
*attiva dalle ore 15:00
'Mapei Stadium', Reggio Emilia; cielo parzialmente nuvoloso, 10°C, terreno in ottime condizioni; 5.970 spettatori (1.174 tifosi ospiti)