Politica
Aumento prezzi treni e voli a Natale: Risorgimento Socialista contro l'inerzia governativa
Dalla Lombardia alla Puglia sarà più costoso viaggiare
Bari - mercoledì 13 novembre 2024
14.50
«Anche quest'anno prosegue la vergogna annuale dell'aumento dei prezzi di treni e aerei durante il periodo natalizio».
La denuncia arriva forte e chiara da coordinamento lombardo di Risorgimento Socialista, che punta il dito contro l'inerzia del Governo ed i media mainstream che si sarebbero accorti in ritardo dell'aumento di oltre il 150% di voli e treni.
«Il Corriere nell'edizione barese pubblica un articolo dal titolo "E' già caro voli per tornare al Sud a Natale: si arriva a oltre 400 euro da Milano a Bari, per risparmiare converrebbe fare scalo a Budapest" - scrivono i socialisti lombardi - . Ogni anno, quel che puzza di speculazione, si abbatte sui lavoratori che vanno in ferie e in particolare su quelli di origine meridionale che lavorano al Nord e che si ricongiungono ai propri familiari al Sud - è l'accusa - . Come ogni anno, segnaliamo la non azione del governo (al di là del teatrino del ministro Urso) e condanniamo l'abitudine furbesca di approfittarsi dei lavoratori da parte delle compagnie dei trasporti».
Costi che purtroppo pesano sulle tasche di interi nuclei familiari che preferiranno alla fine spostarsi in auto ed anche in quel caso dovrebbero arrivare i consueti rincari del carburante sotto Natale, come avviene nei mesi estivi. Una bolla speculativa su cui è opportuno che l'Esecutivo nazionale e le forze politiche presenti in Parlamento intervengano con decisione, regolamentando un settore che non può essere lasciato completamente al libero mercato.
La denuncia arriva forte e chiara da coordinamento lombardo di Risorgimento Socialista, che punta il dito contro l'inerzia del Governo ed i media mainstream che si sarebbero accorti in ritardo dell'aumento di oltre il 150% di voli e treni.
«Il Corriere nell'edizione barese pubblica un articolo dal titolo "E' già caro voli per tornare al Sud a Natale: si arriva a oltre 400 euro da Milano a Bari, per risparmiare converrebbe fare scalo a Budapest" - scrivono i socialisti lombardi - . Ogni anno, quel che puzza di speculazione, si abbatte sui lavoratori che vanno in ferie e in particolare su quelli di origine meridionale che lavorano al Nord e che si ricongiungono ai propri familiari al Sud - è l'accusa - . Come ogni anno, segnaliamo la non azione del governo (al di là del teatrino del ministro Urso) e condanniamo l'abitudine furbesca di approfittarsi dei lavoratori da parte delle compagnie dei trasporti».
Costi che purtroppo pesano sulle tasche di interi nuclei familiari che preferiranno alla fine spostarsi in auto ed anche in quel caso dovrebbero arrivare i consueti rincari del carburante sotto Natale, come avviene nei mesi estivi. Una bolla speculativa su cui è opportuno che l'Esecutivo nazionale e le forze politiche presenti in Parlamento intervengano con decisione, regolamentando un settore che non può essere lasciato completamente al libero mercato.