Politica
Matteo Renzi: «In Puglia avremo un candidato contro Emiliano e Fitto»
L'ex premier e leader di Italia Viva conferma la distanza del suo partito dal centrosinistra nella nostra regione
Puglia - martedì 14 gennaio 2020
16.01
«In Puglia, forse perderemo, ma avremo un candidato diverso da Emiliano e da Fitto. Un candidato che farà campagna elettorale per la Puglia».
Matteo Renzi spiazza tutti, e dopo aver preso le distanze dalle primarie annuncia una campagna elettorale in Puglia lontana dal centrosinistra, con Italia Viva pronta a correre in solitaria con un proprio candidato. Ospite a "L'Aria che Tira" su La7 l'ex premier è categorico, e risoluto nel sottolineare che non ha alcuna intenzione di appoggiare Emiliano come candidato.
«Non sono d'accordo con il Pd su alcune cose - sottolinea - ad esempio in Puglia appoggerà Emiliano, il governatore uscente. Io ho grandissimo rispetto per lui ma guardo la storia e dico che la Puglia di Emiliano è l'emblema di una alleanza culturale tra il grillismo e quella parte di sinistra che non amo troppo».
Diverse le questioni su cui Renzi sostiene di non poter essere d'accordo, tra quelle che cita ci sono l'Ilva, Tap, la Xylella e Banca Popolare di Bari. Nessun nome però al momento, forse i tempi non sono maturi. Prima è necessario vedere l'esito delle elezioni regionali in Emilia, e poi si può iniziare a pensare alla Puglia. Indica in febbraio il momento in cui verrà deciso chi lotterà per diventare governatore con il supporto di Italia Viva.
E non sono mancati i primi commenti da esponenti del Pd pugliese. «Matteo Renzi ha appena detto che presenteranno un candidato diverso da Michele Emiliano - sottolinea Marco Lacarra - Mi auguro non ci siano pugliesi disponibili ad assecondare il desiderio di "vendetta" personale di Renzi. La #Puglia non merita tutto ciò. Inoltre mi chiedo: Perché non ha presentato il candidato alle primarie di domenica? Spero ci ripensi».
«Faccio fatica a comprendere la decisione di Italia Viva di candidarsi al di fuori della coalizione di centrosinistra - dichiara il deputato Alberto Losacco - Spero di ci ripensino, anche per rispetto agli elettori di centrosinistra e della stessa Italia Viva che hanno votato alle primarie e che non vogliono che la Puglia venga consegnata alla destra».
«Dopo le Primarie del 12 gennaio non abbiamo paura di niente - così Emiliano - Abbiamo dato vita ancora una volta a una giornata dedicata alla bellezza della politica. Non sono sorpreso che qualcuno non si senta parte di questa comunità. Lo sapevo da tempo e per questo avevo voluto a tutti i costi le primarie, nonostante fossi il presidente uscente, per impedire alle nostre divisioni umane di prevalere sull'unità di questa comunità.
Una forza che si esprime nell'unità di migliaia di persone che hanno partecipato alle primarie, nei sindaci che governano le nostre città, nelle piazze che si mobilitano contro la mafia, nei giovani che sfilano per difendere l'ambiente, nella marea di sardine che dicono no alla cultura leghista e razzista.
Noi andremo avanti con il contributo di tutti i pugliesi, perché la Puglia non può essere fermata da niente e da nessuno. Rimaniamo aperti al mondo e alle persone che amano questa regione».
Matteo Renzi spiazza tutti, e dopo aver preso le distanze dalle primarie annuncia una campagna elettorale in Puglia lontana dal centrosinistra, con Italia Viva pronta a correre in solitaria con un proprio candidato. Ospite a "L'Aria che Tira" su La7 l'ex premier è categorico, e risoluto nel sottolineare che non ha alcuna intenzione di appoggiare Emiliano come candidato.
«Non sono d'accordo con il Pd su alcune cose - sottolinea - ad esempio in Puglia appoggerà Emiliano, il governatore uscente. Io ho grandissimo rispetto per lui ma guardo la storia e dico che la Puglia di Emiliano è l'emblema di una alleanza culturale tra il grillismo e quella parte di sinistra che non amo troppo».
Diverse le questioni su cui Renzi sostiene di non poter essere d'accordo, tra quelle che cita ci sono l'Ilva, Tap, la Xylella e Banca Popolare di Bari. Nessun nome però al momento, forse i tempi non sono maturi. Prima è necessario vedere l'esito delle elezioni regionali in Emilia, e poi si può iniziare a pensare alla Puglia. Indica in febbraio il momento in cui verrà deciso chi lotterà per diventare governatore con il supporto di Italia Viva.
E non sono mancati i primi commenti da esponenti del Pd pugliese. «Matteo Renzi ha appena detto che presenteranno un candidato diverso da Michele Emiliano - sottolinea Marco Lacarra - Mi auguro non ci siano pugliesi disponibili ad assecondare il desiderio di "vendetta" personale di Renzi. La #Puglia non merita tutto ciò. Inoltre mi chiedo: Perché non ha presentato il candidato alle primarie di domenica? Spero ci ripensi».
«Faccio fatica a comprendere la decisione di Italia Viva di candidarsi al di fuori della coalizione di centrosinistra - dichiara il deputato Alberto Losacco - Spero di ci ripensino, anche per rispetto agli elettori di centrosinistra e della stessa Italia Viva che hanno votato alle primarie e che non vogliono che la Puglia venga consegnata alla destra».
«Dopo le Primarie del 12 gennaio non abbiamo paura di niente - così Emiliano - Abbiamo dato vita ancora una volta a una giornata dedicata alla bellezza della politica. Non sono sorpreso che qualcuno non si senta parte di questa comunità. Lo sapevo da tempo e per questo avevo voluto a tutti i costi le primarie, nonostante fossi il presidente uscente, per impedire alle nostre divisioni umane di prevalere sull'unità di questa comunità.
Una forza che si esprime nell'unità di migliaia di persone che hanno partecipato alle primarie, nei sindaci che governano le nostre città, nelle piazze che si mobilitano contro la mafia, nei giovani che sfilano per difendere l'ambiente, nella marea di sardine che dicono no alla cultura leghista e razzista.
Noi andremo avanti con il contributo di tutti i pugliesi, perché la Puglia non può essere fermata da niente e da nessuno. Rimaniamo aperti al mondo e alle persone che amano questa regione».