Politica
Nuovo centro raccolta differenziata a Catino, Picaro: «Legittime preoccupazioni dei residenti»
Il Comune ha organizzato un incontro per il 6 febbraio per chiarire alcuni aspetti, Petruzzelli: «Non è una discarica»
Bari - martedì 4 febbraio 2020
14.45
Di qualche giorno fa la notizia relativo all'avvio della fase progettuale per il nuovo centro per la raccolta differenziata a Bari-Catino. Sulla questione è intervenuto il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Michele Picaro, che dall'opposizione dice: «Nessun progetto deve passare sulla testa dei cittadini. La scelta del Comune di Bari di voler realizzare un nuovo centro di raccolta rifiuti nel territorio di Catino va condivisa con la comunità. Come Lega chiederemo tutta la documentazione per approfondire costi, estensione della struttura e i possibili impatti ambientali».
«In una zona dove mancano trasporti efficienti, luoghi di aggregazione per i più giovani e politiche attive del lavoro, l'amministrazione Decaro sa solo proporre "rifiuti" - continua Picaro. Come presidente della commissione comunale Trasparenza avvierò un'istruttoria con un un ciclo di audizioni con dirigenti e tecnici. E l'assemblea, già convocata per giovedì 6 febbraio dal quartiere, dimostra l'importanza del tema e le legittime preoccupazioni».
L'amministrazione comunale, intanto, ha deciso di organizzare un incontro con la comunità di Catino e i residenti del municipio di Santo Spirito, Palese, Catino e San Pio, proprio per illustrare il progetto del centro di raccolta di Amiu che dovrebbe essere realizzato in viale Caravella.
«Proveremo a spiegare - sottolinea l'assessore Petruzzelli - a tutti quelli che vorranno ascoltarci che non si tratta di una discarica; si potranno conferire solo i rifiuti urbani che conferiamo all'interno dei carrellati condominiali; i cittadini del municipio 5 potranno portare ogni giorno la loro carta, la loro plastica e metalli, il loro organico e il loro vetro senza dover aspettare il giorno della raccolta; chi usa il centro di raccolta potrà partecipare al concorso dell'Amiu "chi differenzia ci guadagna" e poter avere buoni sconti della Coop, di Ikea e di Decathlon in base ai punti che accumulano; si potranno portare ingombranti e raee (elettrodomestici) senza doverli abbandonare per strada; avrà un centro di riuso al proprio interno con una ciclofficina, un'area ludica e un'aula didattica. Inoltre a Bari esistono altri 5 centri di raccolta e quello che funziona meglio si trova a Poggiofranco, in via Martin Luther King ed è circondato da palazzi».
«In una zona dove mancano trasporti efficienti, luoghi di aggregazione per i più giovani e politiche attive del lavoro, l'amministrazione Decaro sa solo proporre "rifiuti" - continua Picaro. Come presidente della commissione comunale Trasparenza avvierò un'istruttoria con un un ciclo di audizioni con dirigenti e tecnici. E l'assemblea, già convocata per giovedì 6 febbraio dal quartiere, dimostra l'importanza del tema e le legittime preoccupazioni».
L'amministrazione comunale, intanto, ha deciso di organizzare un incontro con la comunità di Catino e i residenti del municipio di Santo Spirito, Palese, Catino e San Pio, proprio per illustrare il progetto del centro di raccolta di Amiu che dovrebbe essere realizzato in viale Caravella.
«Proveremo a spiegare - sottolinea l'assessore Petruzzelli - a tutti quelli che vorranno ascoltarci che non si tratta di una discarica; si potranno conferire solo i rifiuti urbani che conferiamo all'interno dei carrellati condominiali; i cittadini del municipio 5 potranno portare ogni giorno la loro carta, la loro plastica e metalli, il loro organico e il loro vetro senza dover aspettare il giorno della raccolta; chi usa il centro di raccolta potrà partecipare al concorso dell'Amiu "chi differenzia ci guadagna" e poter avere buoni sconti della Coop, di Ikea e di Decathlon in base ai punti che accumulano; si potranno portare ingombranti e raee (elettrodomestici) senza doverli abbandonare per strada; avrà un centro di riuso al proprio interno con una ciclofficina, un'area ludica e un'aula didattica. Inoltre a Bari esistono altri 5 centri di raccolta e quello che funziona meglio si trova a Poggiofranco, in via Martin Luther King ed è circondato da palazzi».