Politica
Regionali Puglia 2020, Bellanova contro Emiliano
Il ministro sul palco dell'assemblea di Italia Viva ribadisce il no all'appoggio del suo partito al governatore uscente
Bari - domenica 2 febbraio 2020
15.28
Teresa Bellanova ribadisce il no di Italia Viva ad Emiliano. La ministro pugliese dell'agricoltura, dal palco dell'assemblea del partito, ribadisce quanto affermato dal suo leader Matteo Renzi, in diverse occasioni nelle ultime settimane, sottolineando le motivazioni alla base della scelta di non appoggiare la candidatura del governatore uscente, come fatto invece in Emilia Romagna e come hanno già deciso di fare in altre regioni in cui Italia Viva presenta una sua lista ma insieme al centrosinistra.
«Quando noi diciamo no ad Emiliano - sottolinea Bellanova - non poniamo un problema personale. Noi poniamo una valutazione politica, diciamo no al trasformismo, diciamo no alla demagogia, diciamo no al peggiore notabilato meridionale».
E rivolgendosi al Partito Democratico ribadisce: «Voi volete sostenere il buon governo di Bonaccini che le risorse le ha già consumate e dice se ne avanzano da altre parti datemele che ho progetti da finanziare o volete stare con la concezione proprietaria di Emiliano, e candidarvi a perdere anche quando vincete? Lì vince il peggiore populismo. Questa è la domanda da porsi, non chi contrapporre a Emiliano, qual è l'impianto riformista con il quale ci candidiamo a rigovernare il Mezzogiorno. Per realizzare un programma riformista c'è bisogno di coraggio e a noi il coraggio non manca».
«Quando noi diciamo no ad Emiliano - sottolinea Bellanova - non poniamo un problema personale. Noi poniamo una valutazione politica, diciamo no al trasformismo, diciamo no alla demagogia, diciamo no al peggiore notabilato meridionale».
E rivolgendosi al Partito Democratico ribadisce: «Voi volete sostenere il buon governo di Bonaccini che le risorse le ha già consumate e dice se ne avanzano da altre parti datemele che ho progetti da finanziare o volete stare con la concezione proprietaria di Emiliano, e candidarvi a perdere anche quando vincete? Lì vince il peggiore populismo. Questa è la domanda da porsi, non chi contrapporre a Emiliano, qual è l'impianto riformista con il quale ci candidiamo a rigovernare il Mezzogiorno. Per realizzare un programma riformista c'è bisogno di coraggio e a noi il coraggio non manca».