Politica
Regionali Puglia 2020, la Lega vuole andare da sola
D'Eramo: "Abbiamo chiesto a Salvini di esprimere il nostro candidato"
Puglia - lunedì 7 ottobre 2019
Anche la Lega vuole il suo candidato alle Regionali pugliesi. L'esecutivo regionale del partito ha dato mandato al Segretario Regionale Luigi D'Eramo di rappresentare a Matteo Salvini ed ai vertici nazionali del partito la volontà di avere in Puglia la possibilità di esprimere un leghista come candidato presidente alle prossime regionali.
"Abbiamo una classe dirigente ampia, preparata e radicata sul territorio - dichiara Luigi D'Eramo - anagraficamente giovane ma che ha già avuto importanti responsabilità di governo a livello locale. Alle scorse regionali, infatti, la Lega in Puglia ha ottenuto il 25% che è la percentuale più alta nelle regioni del sud Italia, inoltre sempre in Puglia la Lega ha anche ottenuto il differenziale più alto rispetto agli altri partiti della coalizione FdI e FI. Dati questi che confermano che la Puglia è pronta per un candidato governatore leghista, ma soprattutto la Puglia è pronta a voltare pagina dopo 15 anni di sinistra, come dimostrato dai recenti sondaggi che danno il centrodestra in testa con oltre il 40%".
"C'è la necessità di partire da subito - ha proseguito il Segretario Regionale - con la scelta del candidato presidente e con la campagna elettorale, per comporre liste forti e per coinvolgere al meglio cittadini e categorie produttive, il tutto mentre la sinistra è presa dalla guerra di "delegittimazione e successione" ad Emiliano, tra renziani, franceschiniani, vendoliani e correnti varie. Non sappiamo, e forse non lo sapremo per molto tempo, se Rousseau ordinerà ai cinque stelle di fare o meno da stampella al claudicante Emiliano. Ma non possiamo aspettare l'esito di questo teatrino! Dobbiamo partire presto e senza far passare altro tempo, con grande determinazione e convinzione per coinvolgere anche il mondo del civismo che Emiliano ha tradito, sedotto e abbandonato come del resto ha fatto con i pugliesi".
"Abbiamo una classe dirigente ampia, preparata e radicata sul territorio - dichiara Luigi D'Eramo - anagraficamente giovane ma che ha già avuto importanti responsabilità di governo a livello locale. Alle scorse regionali, infatti, la Lega in Puglia ha ottenuto il 25% che è la percentuale più alta nelle regioni del sud Italia, inoltre sempre in Puglia la Lega ha anche ottenuto il differenziale più alto rispetto agli altri partiti della coalizione FdI e FI. Dati questi che confermano che la Puglia è pronta per un candidato governatore leghista, ma soprattutto la Puglia è pronta a voltare pagina dopo 15 anni di sinistra, come dimostrato dai recenti sondaggi che danno il centrodestra in testa con oltre il 40%".
"C'è la necessità di partire da subito - ha proseguito il Segretario Regionale - con la scelta del candidato presidente e con la campagna elettorale, per comporre liste forti e per coinvolgere al meglio cittadini e categorie produttive, il tutto mentre la sinistra è presa dalla guerra di "delegittimazione e successione" ad Emiliano, tra renziani, franceschiniani, vendoliani e correnti varie. Non sappiamo, e forse non lo sapremo per molto tempo, se Rousseau ordinerà ai cinque stelle di fare o meno da stampella al claudicante Emiliano. Ma non possiamo aspettare l'esito di questo teatrino! Dobbiamo partire presto e senza far passare altro tempo, con grande determinazione e convinzione per coinvolgere anche il mondo del civismo che Emiliano ha tradito, sedotto e abbandonato come del resto ha fatto con i pugliesi".