Politica
Scalfarotto: «Utilizzare risorse del Recovery fund per progetti d’investimento»
Il candidato presidente della Regione Puglia: «Fiscalità d'emergenza non basta. Serve recuperare carenze e fregilità»
Puglia - mercoledì 9 settembre 2020
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Da Sava (Taranto), dove ha incontrato alcuni imprenditori della provincia, il candidato alla presidenza della Regione Puglia Ivan Scalfarotto commenta così le difficoltà di rilancio del meridione seguite alla pandemia: «Solo se si supererà il divario tra Nord e Sud, si supererà la crisi. La pandemia ha accentuato i rischi di un ampliamento delle disuguaglianze territoriali, ma le risorse introdotte con il Recovery Fund offrono oggi la possibilità di una strategia per la coesione, capace di ridurre, una volta per tutte, le disparità e garantire una svolta per il Paese».
Secondo il sottosegretario agli Esteri, è «Evidente che l'Italia abbia mostrato molte debolezze nella programmazione e nell'utilizzo delle risorse europee, in particolare al Sud, che vanno risolte. Secondo me, la politica deve fare leva su tutte le enormi risorse di una Regione come la Puglia i cui fondamentali sono sani e che aspetta solo di essere messa in condizione di correre».
Il Governo, secondo Scalfarotto, deve continuare ad investire nel Sud, riprendendo il filo del dialogo con le persone: «La fiscalità di emergenza è utile ma non basta: è quindi necessario recuperare le carenze infrastrutturali, le fragilità dei tessuti e delle filiere produttive, soprattutto nel Mezzogiorno, valorizzando chi ha sempre creduto nel made in Italy e ha sempre fatto impresa in maniera sana. Bisogna poi dare voce ai lavoratori, coinvolgendo maggiormente imprese e cittadini fin dalla fase attuale di definizione del piano nazionale di ripresa da inviare in Europa nei prossimi mesi, perché la loro partecipazione potrà fare la differenza nella messa a terra di progetti concreti di rilancio del Paese, a partire dal Mezzogiorno».
Secondo il sottosegretario agli Esteri, è «Evidente che l'Italia abbia mostrato molte debolezze nella programmazione e nell'utilizzo delle risorse europee, in particolare al Sud, che vanno risolte. Secondo me, la politica deve fare leva su tutte le enormi risorse di una Regione come la Puglia i cui fondamentali sono sani e che aspetta solo di essere messa in condizione di correre».
Il Governo, secondo Scalfarotto, deve continuare ad investire nel Sud, riprendendo il filo del dialogo con le persone: «La fiscalità di emergenza è utile ma non basta: è quindi necessario recuperare le carenze infrastrutturali, le fragilità dei tessuti e delle filiere produttive, soprattutto nel Mezzogiorno, valorizzando chi ha sempre creduto nel made in Italy e ha sempre fatto impresa in maniera sana. Bisogna poi dare voce ai lavoratori, coinvolgendo maggiormente imprese e cittadini fin dalla fase attuale di definizione del piano nazionale di ripresa da inviare in Europa nei prossimi mesi, perché la loro partecipazione potrà fare la differenza nella messa a terra di progetti concreti di rilancio del Paese, a partire dal Mezzogiorno».